Biennale Musica 2018: Crossing The Atlantic. Venezia


Da non perdere. Aperto a una “più attuale interpretazione del concetto di contemporaneità”, secondo il pensiero del direttore Ivan Fedele, e dedicato alle influenze musicali tra Europa e Americhe, il 62° Festival Internazionale di Musica Contemporanea, intitolato Crossing the Atlantic, si svolge a Venezia dal 28 settembre al 7 ottobre.
(Photo by Biennale Musica)
“Il Festival - osserva il presidente Paolo Baratta - propone una dilatazione del campo d’indagine ai più diversi stili della musica di scrittura nonché ad altri generi (jazz, live-set, pop) e istanze della creatività, per le quali ricerca e sperimentazione si configurano come aspetti significativi dell’espressione artistica”. Il ricco programma presenta spettacoli e concerti dedicati a Frank Zappa e Elliott Carter, un triplice focus tematico sul contrabbasso solista, solisti di prestigio (Giacomo Baldelli chitarra elettrica, Margaret Leng Tan pianoforte), un'opera-tango di Astor Piazzolla, quartetti d'archi (Mivos, Untref) e ensembles (Linea, Itinéraire), i quattro atti unici di Biennale College Musica nonché la rinnovata apertura ad altri generi come il trio jazz-fusion di Victor Wooten e un live dj-set per chiudere il Festival. 


Keith Jarrett (Photo Facebook/ Keith Jarrett)

Il Leone d'Oro alla carriera è stato attribuito a Keith Jarrett; il Leone d'Argento sarà consegnato al franco-arrgentino Sebastian Rivas la sera di sabato 6 ottobre. Lo ha stabilito il Consiglio di amministrazione della Biennale di Venezia, presieduto da Paolo Baratta, facendo propria la proposta del direttore del settore Musica Ivan Fedele. Musicista assoluto, amatissimo dal pubblico - con oltre quattro milioni di dischi venduti in tutto il mondo per il Köln Concert, diventato un’opera di riferimento - a Keith Jarrett, come detto, è stato attribuito il Leone d’Oro alla carriera del Festival. “Acclamato unanimemente come uno dei più importanti pianisti nel campo dell’improvvisazione e del jazz - recita la motivazione - Keith Jarrett è un artista che si è cimentato con straordinario talento e creatività in diversi generi musicali, tra i quali la musica classica, componendo partiture raffinate e graffianti al tempo stesso. La sua sterminata discografia è la testimonianza di un’arte senza confini e di una personalità unica nel campo del jazz, il cui approccio e la cifra stilistica così personali ne fanno un maestro universale della storia della musica".