Festival di Primavera, appuntamenti a Praga e dintorni


Primavera ed estate al ritmo di note intramontabili. Come da tradizione, con la bella stagione tornano in Cechia - Praga in testa - i grandi Festival musicali, apprezzatissimi dal pubblico locale ma anche dai turisti in cerca di avvenimenti culturali. Tanti, in giro per il Paese, le rassegne e i concerti che danno voce a musicisti cechi e stranieri e avvolgono di ulteriore magia luoghi unici per la loro bellezza. La Primavera di Praga è il festival musicale per eccellenza, punta di diamante dell’intero calendario culturale ceco.

Giunta alla settantasettesima edizione, la rassegna è in programma dal 12 maggio al 3 giugno 2018. Aperta a più generi musicali, porta in scena nella capitale i migliori artisti a livello mondiale, le più acclamate orchestre sinfoniche e straordinari ensemble di musica da camera. Senza connotazioni politiche, ma vero inno alla musica oltre ogni confine, oltre ogni regime, il festival è sopravvissuto ai cambiamenti, anche drammatici, del panorama culturale negli ultimi 70 anni e si conferma un amanifestazione di altissimo livello. Nata nell’ambito delle celebrazioni per la fine della seconda guerra mondiale, vanta nel suo libro d'oro partecipanti di tutto rispetto, come per esempio i violinisti David Oistrach, Yehudi Menuhin e Shlomo Mintz, pianisti come Svjatoslav Richter, Artur Rubinstein e Rudolf Firkušný e cantanti come Galina Višněvská, Elisabeth Schwarzkopf, Dagmar Pecková, Magdalena Kožená, Peter Schreier, Peter Dvorský e Luciano Pavarotti.
Ivan Fischer
I concerti si tengono un po’ in tutta Praga, sullo sfondo di monasteri, chiese, musei e naturalmente delle storiche cornici del festival: il Rudolfinum e la Casa Municipale. Da non perdere - in questa edizione 2018 - i concerti di Ivan Fischer sul podio della Budapest Festival Orchestra, di Jordi Savall (Jerusalem), dell'Accademia Bizantina, di John Eliot Gardiner alla guida del Monteverdi Choir English Baroque Soloists, dello Smetana Trio e delle grandi orchestre nazionali, internazionalmente riconosciute come tra le più autorevoli nell'esecuzione dei repertori tardo romantici e contemporanei. 
Maggio è anche il mese che ricorda Janacek. La rassegna, la più grande e importante mai dedicata al celebre compositore ceco di inizio del XX secolo, dal 1976 diffonde puntuale le sue note in scorci noti e meno noti di Ostrava, nella Moravia settentrionale. Il festival, che si apre rigorosamente con la Sinfonietta di Janacek, comprende anche concerti jazz, esibizioni di ballo e cicli di letture che animano un calendario fittissimo, dal 21 maggio al 1° luglio. 


L'Accademia Bizantina
In programma, dal 14 giugno al 7 luglio, anche il Festival Smetanova Litomysi (La Litomysi di Smetana) che non può che andare in scena, come sempre, nel castello di Litomyšl. E’ proprio all’interno del complesso rinascimentale, oggi sotto tutela Unesco, che nacque infatti il grande compositore, autore della celebre La Moldava, cui la rassegna è intitolata. Organizzato per la prima volta nel 1949, è il secondo festival ceco per longevità. Il programma include soprattutto opere liriche, concerti di gala, serate canore, oratori, balletti indoor e outdoor, oltre ad incontri collaterali come dibattiti e spettacoli di musica anche amatoriale.