Il foodtruck di ostriche Gillardeau viaggia con Peugeot

Le ostriche di Gillardeau "in viaggio" con Peugeot
Le migliori ostriche in vendita per strada con degustazioni raffinatissime. Véronique Gillardeau, condirettrice dell’omonima azienda, ha ricevuto nei giorni scorsi altri quattro esemplari del foodtruck "La Marcelle", arrivando, così, a possederne cinque in tutto. Il successo tra i clienti del suo primo punto vendita itinerante ha convinto l’illustre ostricoltore ad andare avanti. Questo concept, sviluppato sulla base di un modello Expert, è opera del Peugeot Design Lab. Il tutto sembra ricordare la saga cinematografica di "Chef - La ricetta perfetta", un film del 2014 scritto, prodotto, diretto ed interpretato da Jon Favreau. Ambientazione americana, però, in questo caso e non transalpina.
Il tutto resta comunque sorprendente: una lezione di stile gastronomico alternativo e di ricerca del meglio dei prodotti del mare e della terra anche in circostanze mobili. In Francia, per tornare all'inizio della storia, le nuove "Marcelle" sono presenti in questa torrida estate in vari festival ed eventi organizzati all’aperto, in varie località e regioni. Gillardeau possiede, quindi, cinque vetrine itineranti per la vendita e la degustazione "in viaggio" dei suoi inarrivabili crostacei come racconta - ma mai per le ostriche sino ad ora - la letteratura di genere, che ha ricostruito varie storie personali, e di successo, di quest'arte del cibo di strada spesso legate a brand e coltivazioni di fama internazionale. Cioè quell'arte di offrire delicatezze e primizie ad una clientela che si sposta con te o che ti viene incontro. L'arte resta quella delle migliori cucine gourmet.


L'oyster bar "La Marcelle" (Photo by Mikael Pennec)
"Il successo della nostra prima 'Marcelle' ci ha spinto ad ordinarne altre quattro a Peugeot. Siamo insigniti
 del titolo di 'Meilleur Ouvrier de France' e questi punti vendita itineranti, con la presenza di un nostro ostricaio, ci permettono di portare la nostra esperienza di in giro per il Paese. Andiamo incontro ai clienti e siamo presenti nei mercati e agli eventi legati a feste e rassegne gastronomiche e non che si svolgono all’aperto”, ha dichiarato Véronique, "anima" dell’azienda. Per tutta l’estate 2017, i cinque foodtruck percorreranno, dunque, in lungo e in largo gran parte della Francia. Una è stata presente alle Francofolies de La Rochelle. Fino al 30 settembre, un’altra sarà a Bordeaux nella piazza della Stazione San Giovanni. Il 6 agosto una “Marcelle” ha allietato i palati del pubblico presente alla Coppa europea delle mongolfiere a Mainfonds, nella Charente.


Il 15 settembre, inoltre, un'altra “Marcelle” proporrà delle degustazioni al Parco delle Ostriche di Auch. Infine, il 24 settembre, Gillardeau animerà il "Distinguishes Gentleman’s ride", una famosa esposizione di moto d’epoca a Lione. Partner dello Stadio della Rochelle, Gillardeau pensa di installare una “Marcelle” per le partite di casa di rugby della Top 14 e della Champions Cup. Insomma il progetto itinerante si va espandendo. La prima ”Marcelle” è in funzione con questo nome dall’8 marzo 2017. Su richiesta di Véronique, affascinata dal concept "Peugeot Foodtruck, le Bistrot du Lion", l’équipe di Peugeot Design Lab ha immaginato e disegnato questo Oyster Bar su quattroruote. I designer hanno progettato un bancone che si monta a partire dalla parte posteriore di un modello Expert. L’ostricaio si trova, così, molto vicino ai suoi clienti che non perdono neppure un dettaglio delle varie preparazioni culinarie. Un'annotazione doverosa: questo primo foodtruck è stato battezzato "La Marcelle" in omaggio alla nuora del fondatore, che lavorava nei mercati del pesce già agli inizi del Novecento. Il concept che ha ispirato la realizzazione della ”Marcelle” è esposto fino al 31 agosto al Futuroscope a Poitiers.
                                                                                                                                           
                                                                                                                         D.V.