Ristorante Oseleta, Cordevigo (Cavaion Veronese)


Bisogna arrivare sulle colline del Garda, a due passi da Bardolino ma anche da Affi, per incontrare, nella cornice della storica Villa Cordevigo Wine Relais, a Cavaion Veronese, la tavola stellata Michelin (dal 2013) del Ristorante Oseleta, il regno dello chef napoletano Giuseppe D'Acquino, 41 anni e tanta scuola alle spalle con, in più, l’entusiasmo dell’autodidatta.

Parlano da soli i piatti che vengono serviti ogni giorno nelle due sale principali a cui si affianca - nella bella stagione - il dehors all'aperto, un tocco di romanticismo in più dentro una dimora a 5 stelle immersa in un parco di piante secolari la cui vista, a valle, si apre a perdita d'occhio sulla grande piscina, i filari dei vigneti e un universo green da fare invidia a tanti paesaggi toscani.  

D'Aquino studia e inventa, per proporli, menu a varie portate (anche nove) ma il suo amore per la tradizione del fare bene le cose, anche le più piccole, è “clamorosamente aperto” da una selezione di pane e focacce sfornate “in casa” - impagabile la proposta di quello farcito di salumi nostrani - la cui presentazione, da sola, vale una sosta qui dove tutto è pace e relax. Il servizio è impeccabile, puntuale, attento ai dettagli così come gli arredi, tra tanto legno, sono un armonioso mix tra stili ed epoche diversi. 

Style Legends ha potuto degustare, nell'ordine, un antipasto di "Melanzana, gamberi e mozzarella", gli inarrivabili "Spaghetti al pomodoro del Piennolo con burrata e scorza di limone", la "Guancetta di Fassona Piemontese con salsa al Cordevigo rosso, pastinaca, amarena e grue di cacao" per finire con una "Consistenza di fragole". 

Giuseppe D'Acquino
Gli echi campani delle proposte dell'Oseleta - ricavato nella Barchessa della villa - sono evidenti, a cominciare proprio dal pomodoro del Piennolo (Vesuvio Dop), uno dei prodotti più tipici di questa regione. Unico nel suo genere, questo dono della natura si è meritato nel corso degli anni una fama culinaria tale che lo ha portato ad essere rappresentato persino nelle scene del Presepe napoletano. Ma l'omaggio alla cucina mediterranea spazia dal pesce alle altre paste per focalizzarsi, poi, tra le carni d'agnello, di capriolo o di maialino. Sempre delicatessen: la Guancetta di Fassona, ad esempio, si taglia col cucchiaio, tanto tenera è. Il coltello non viene nemmeno messo in tavola. 

La carta dei vini "dialoga" con la cantina ricavata - anche per le degustazioni - sotto la chiesetta del relais e in particolare con la produzione locale dei vigneti Villabella: Custoza, Lugana, Soave, Bardolino e Valpolicella ma anche gli altri grandi rossi di un giacimento enogastronomico che gode di un microclima favorito dal connubio tra acqua e terra. Poi spazio alle etichette nazionali e agli champagne.

La grande corte centrale della villa di origini cinquecentesche è appena fuori la "reception" del ristorante e qui puoi concludere pranzo o cena con un buon caffé. Le colline gardesane regalano incanto ad ogni passo e hai la netta sensazione di essere in una casa dove il bon vivre arriva da lontano, rimando a stagioni trascorse alla ricerca del bello e del meglio.

L'Oseleta è al centro dell'attività alberghiera che gli pulsa attorno, dentro e fuori le sue stanze e i suoi tesori storici e architettonici. Una cucina d’eccellenza in un indirizzo luxury dove il perdersi, una volta tanto, è quasi d’obbligo.

                                                                  Daniele Vaninetti

Ristorante Oseleta
Villa Cordevigo Wine Relais
Località Cordevigo
37010 Cavaion Veronese
Verona- Italy
Tel. + 39 045 7235287
www.ristoranteoseleta.it
www.villacordevigo.com