Festival culinario Bernard Loiseau. Mauritius


Dalla Francia dei Relais & Chateaux all’Oceano Indiano. Storie importanti di grandi cuochi stellati Michelin che si “raccontano” in una cornice da fiaba: dal 12 al 20 marzo 2016 le sale del Costance Belle Mare Plage, elegante maison dall’atmosfera tropicale aperta sulla costa orientale di Mauritius, ospiteranno l’undicesima edizione del Festival Culinario dedicato alla memoria di Bernard Loiseau. 

Non un appuntamento qualunque. Loiseau, scomparso tragicamente nel febbraio del 2003, è stato uno dei grandi maestri della cucina transalpina, un capo scuola a tutti gli effetti con la sua Grande Table “Cote d’Or” in Borgogna dove una splendida dimora porta ancora oggi il suo nome. Scrittore di successo e divulgatore del mondo e dell’arte della cucina, ha consegnato alla moglie Dominique un’eredità importante: l’amore per la perfezione. Una vita intera trascorsa alla ricerca del gusto e del bello.

Anche per questo il Festival Culinario resta, anno dopo anno, la rassegna gastronomica più importante dell’isola, durante il quale sei chef stellati (Marc de Passorio, Oliver Roeder, Yusuke Goto, Tommi Tuominem, Michel Husser e Berwyn Davies) lavoreranno a quattro mani con i “colleghi” dell’Hotel Constance per dar vita a piatti creativi e originali che saranno valutati da una giuria internazionale presieduta e coordinata proprio da Dominique Loiseau, vice presidente di Relais & Châteaux.

Con lei c’è il due stelle Michelin e fondatore del festival, Patrick Bertron, un altro nome di primissimo piano dell’arte dei fornelli in terra francese. Anche Patrick ha raccolto il testimone lasciatogli in consegna da Bernard e così rimaniamo sempre nel solco della migliore tradizione, quella che esalta la preparazione di un piatto come un capolavoro, quasi un’opera d’arte, persino irripetibile, qualche volta.   

Il programma dell’incontro gastronomico a Mauritius prevede incontri, seminari, un concorso, tre cene speciali nei ristoranti La Spiaggia e Deer Hunter, firmate da chef di prestigio internazionale, una lezione di cucina con l’esperto di pasticceria e blogger francese Mercotte e con lo chef stellato Cyril Lignac, scambi continui tra cuochi internazionali e locali.

Dominique Loiseau
La materia prima non manca di certo. I piatti principali della cucina mauriziana sono a base di pesce e crostacei, ricchi di spezie come curcuma, zenzero, coriandolo e vaniglia. Ad esempio il chutney, una preparazione a base di frutta e verdura con peperoncino, coriandolo, aglio e cipolla. Da non perdere, inoltre, un assaggio di marlin affumicato. La ricetta più tipica resta il carri a base di carne, pesce o verdura cucinati con spezie e accompagnato da riso bianco e rougaille, una salsa piccante con pomodoro. Sulle tavole mauriziane non può mancare neanche l’achard, un condimento agrodolce a base di frutta e verdure tritate e pepate. A fine pasto, non c’è niente di meglio che gustare il coulé, il caffè filtrato con la vaniglia.

Chi avrà la fortuna di poter seguire la rassegna culinaria non può perdersi “La Route du Thè”, un itinerario nel cuore dell’entroterra alla scoperta della storia, della tradizione e delle tecniche di produzione del tè mauriziano, uno dei prodotti simbolo di questa terra. Il percorso inizia con la visita al Domaine des Aubineaux, una dimora coloniale della fine del 19° secolo, prosegue con una visita d’obbligo alla fabbrica del tè di Bois Chéri seguita da una degustazione, per concludersi a Le Saint Aubin, una maison creola oggi trasformata in una raffinata table d’hôtel. 

Qui si assaggiano i migliori piatti della tradizione creola mentre si è immersi tra i giardini di vaniglia e anthurium. Tutto rimanda ai profumi e ai sapori che rendono unico il mestiere di un grande cuoco. Gli insegnamenti di Bernard Loiseau vivono ancora oggi.

                                                                                Daniele Vaninetti