Pistoletto a Lungolivigno, gran finale


Dopo il grande successo di pubblico, l’apertura dell’installazione-igloo Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, sorta tra Via Isola e Via Fontana, è stata prorogata a Livigno fino a marzo. L’opera rientra nell'ambito dell'edizione n.18 di Art in Ice Ri-evolution, manifestazione ideata e prodotta da Lungolivigno Fashion della Famiglia Giacomelli.


Michelangelo Pistoletto ha dialogato a lungo con i ragazzi delle locali scuole medie e l’intensità di questo incontro è all’origine della decisione del maestro e degli organizzatori di Art in Ice Ri-evolution di protrarre l’esposizione ancora per un mese. Le abbondanti nevicate dei giorni scorsi, d’altra parte, non solo garantiscono la tenuta degli igloo ma assicurano un risultato estetico che muta di giorno in giorno, sotto gli occhi stupiti dei visitatori, conferendo poesia e meraviglia all'opera d'arte.
Pistoletto, nato a Biella nel 1933, è uno dei protagonisti indiscussi delle nuove frontiere dell'arte contemporanea e porta a Livigno un progetto specifico che si lega alla natura del luogo e riflette sui temi della sostenibilità e dell’impegno sociale, da sempre al centro della sua riflessione internazionale. L’elemento simbolico che caratterizza il suo intervento a Livigno è il Terzo Paradiso, simbolo da lui ideato che rappresenta la possibilità di una rigenerazione dell’umanità. L’arte che si fa speranza.

Rifacendosi alla tradizione di Art in Ice di Lungolivigno, il Terzo Paradiso del maestro dell'arte povera si trasforma tridimensionalmente in un grande igloo collegato a due igloo più piccoli. Non è solo una scultura, ma un luogo in cui le persone possono incontrare l’Arte e scoprire le idee e il lavoro che "Cittadellarte-Fondazione Pistoletto", il laboratorio creativo fondato dall’artista a Biella, svolge da anni aprendosi alla società.

Il manifesto del Terzo Paradiso viene scritto nel 2003 e Pistoletto ne disegna il simbolo costituito da una riconfigurazione del segno matematico d’infinito. Tra i due cerchi opposti, assunti a significato di natura e artificio, viene inserito un cerchio centrale, a rappresentare il grembo generativo del Terzo Paradiso, ideale superamento del conflitto distruttivo in cui natura e artificio si trovano nell’attuale società. Nel dettaglio, i temi presentati nell’ambito dell’igloo dedicato al Terzo Paradiso, oggetto di indagine di tre Uffizi di Cittadellarte, sono tre. Il primo ruota attorno ad architettura, riciclo e sostenibilità ambientale sviluppati attraverso Nova (acronimo di Nuovi Organismi di Vita Abitativa) Civitas che ha come obiettivo la promozione della cultura sostenibile in ambito architettonico e ambientale.

Poi c'è "Cittadellarte Fashion BEST" (acronimo di Bio Ethical Sustainable Trend), una piattaforma e officina operativa dedita allo sviluppo della sostenibilità bio-etica nei mondi del tessile e della moda. Infine ecco "Love Difference", movimento artistico per una politica inter-mediterranea, che lavora sulla cooperazione artistica e sullo sviluppo di strumenti per migliorare, attraverso la cultura, la condizione sociale dei cittadini, europei e non solo, all’interno delle diverse situazioni politiche del mondo.

Art in Ice è una manifestazione che di anno in anno è cresciuta per importanza e partecipazione e che, insieme alle straordinarie piste da sci, rappresenta un motivo in più per visitare la splendida valle di Livigno. Attraverso questo grande evento, da 18 anni a questa parte Lungolivigno e l’Associazione Art in Ice promuovono questo suggestivo connubio tra neve e arte. Per celebrare al meglio il suo diciottesimo anniversario, Art in Ice cambia forma diventando un happening artistico dal respiro internazionale. Per l’occasione si aggiorna anche nel nome: l’edizione 2013, ancora in corso, si chiama Art in Ice Ri-evolution.

Michelangelo Pistoletto
Ma nei mesi scorsi, potenziando il proprio legame con l’arte, il progetto Art in Ice ha abbandonato il carattere di concorso ed è stato affidato a un grande artista di fama mondiale come Pistoletto e alla cura di Chiara Bertola, critica e curatrice d'arte con esperienze internazionali nel campo dell'arte contemporanea. Bertola è l’attuale responsabile per l’arte contemporanea della Fondazione Querini Stampalia di Venezia e curatrice della Fondazione Furla di Bologna.

Daniele Vaninetti