Hublot Big Bang Ferrari


Durante la fase finale del Ferrari Challenge sul circuito del Mugello, a novembre 2011, Hublot e Ferrari annunciarono la loro partnership. Per suggellare l’accordo, Hublot ha creato il Big Bang Ferrari, presentato a Baselworld 2012 da Jean-Claude Biver, Ceo di Hublot, in persona.
Le versioni previste sono due: il Titanium ed il Magic Gold. A parte l'ovvia distinzione per la cassa, entrambe sono costituite da vari materiali quali titanio satinato e PVD nero, resina, lacca rossa per la scritta Ferrari, caucciù, carbonio.

Certamente imponente con i suoi 45,5 mm e 10 atmosfere di tenuta, questo modello richiama l'attenzione per lo spiccato stile sportivo. Molti particolari di una Ferrari sono stati d'ispirazione per questo segnatempo: il quadrante col cavallino rampante rodiato ed applicato richiama il contagiri dell'auto, dando un senso di potenza; la massa oscillante, con la lavorazione a micropallinatura nera e satinata, evoca i cerchi della 458 Italia; il cambio rapido del cinturino, coi pulsanti fra le anse a richiamare il pulsante di rilascio della cintura di sicurezza; la scritta “Ferrari” rossa sul pulsante inferiore dell'orologio.

Non bisogna trascurare che, se l'aspetto grintoso è la prima cosa che si nota, in realtà Hublot ha dato vita al calibro HUB 1241 interamente di manifattura, 72 ore di riserva di carica, automatico. Il meccanismo, che comprende cronografo con contatore minuti al 3, relativa lancetta rossa e finestrella del datario risaltante su caratteristico campo giallo, è visibile anche grazie al fondello in vetro zaffiro.

Con due cinturini di serie, caucciù e alcantara (con cuciture tono su tono), il Titanium sarà prodotto in 1.000 esemplari, mentre il Magic Gold, ancora più esclusivo, sarà destinato a soli 500 appassionati.

Stefano Carazzali