Volkswagen Tiguan 4motion


Se risulta gradevole esternamente, Tiguan conferma le proprie qualità al volante. Il consolidato motore Tdi ed il tecnologico cambio Dsg, sono una garanzia anche con la trazione integrale Volkswagen 4motion.

Sobrio ed elegante, questa potrebbe essere la sintesi dell'impronta stilistica che i designer Volkswagen hanno voluto dare al Suv compatto di casa. Impronta che sente parecchio l'influenza del fratello maggiore Touareg, e che hanno trasmesso a Tiguan una personalità più accattivante rispetto alla versione precedente. La pulizia del frontale è affidata alla calandra che collega i due bei gruppi ottici, dall'immediata riconoscibilità grazie alle luci a Led che disegnano una elegante 'u'. Sono 14 elementi integrati nel proiettore, ed allineati ai fari fendinebbia inseriti nella fascia inferiore del frontale, completata da un robusto spoiler nero. Una striscia analoga incornicia le fiancate dell'auto ed i passaruota, terminando sul posteriore come ulteriore protezione da eventuali urti. La linea pulita e quasi essenziale di Tiguan ospita anche posteriormente dei gruppi ottici di chiara ispirazione Touareg, efficaci nell'impreziosire la visione d'insieme. Le barre presenti sul tetto danno un tocco di ulteriore grinta, e ben si accoppiano con i grintosi cerchi da 18 pollici.

La razionalità degli interni si unisce alla qualità di finiture che toccano anche piccoli dettagli, apprezzati nell'uso quotidiano. I designer hanno voluto soddisfare anche il tatto, con molte superfici che rendono un gradevole effetto 'seta'. A partire dal bel volante, che contribuisce ad un impatto di qualità e funzionalita', con i comandi collocati in maniera razionale per un immediato azionamento. Eccellente la strumentazione, per leggibilità e completezza. Efficace la climatizzazione automatica bizona, con numerose bocchette presenti proprio sulla plancia, ed i passeggeri posteriori che dispongono di una bocchetta dedicata. Alcuni comandi a dire il vero sono posizionati in una zona non proprio accessibile sotto al controllo del clima, ma si tratta di funzioni la con minore frequenza di utilizzo. Il pulsante per l'avvio senza chiavi è collocato a ridosso della leva che comanda il sofisticato cambio Dsg. Lo schermo dell'impianto multimediale funziona anche da monitor per le manovre di retromarcia, con pratiche guide ad indirizzare nel parcheggio. Di buona fattura anche i sedili, in pelle sull'esemplare in prova, decisamente confortevoli per tutti i passeggeri. Ottimo l'accesso posteriore, dove lo spazio non manca per tre persone. Apprezzabile anche l'opzionale tetto panoramico, tra i migliori provati. Occupa tutto il tettuccio ed è apribile fino a metà, una caratteristica decisamente esclusiva, viste le dimensioni.

Anche l'apertura del bagagliaio conferma la cura con cui sono stati studiati e realizzati numerosi dettagli. In questo caso il rivestimento è con una moquette divisa in sezioni, per permettere la modularità che ci si aspetta da un Suv. La soglia di carico è allineata al piano di appoggio, sotto cui è presente la ruota di scorta. I sedili sono divisi nel rapporto 2/3, con il bracciolo centrale che si abbatte per fare spazio a vari attrezzi, e diversi punti a cui fissare il proprio carico. Il volume disponibile è pari a 470 litri con i sedili in posizione, ma il ribaltamento dei posti posteriori consente una significativa estensione, pari a ben 1.510 litri, con l'unico appunto relativo al mancato allineamento del piano di appoggio. Anche il sedile del passeggero anteriore prevede l'abbattimento in avanti, per una versatile gestione degli spazi.

La trazione integrale permanente 4Motion permette motricità ottimale, con la distribuzione della coppia in automatico su tutte le quattro ruote. Vale la pena segnalare che, per un uso fuoristradistico intensivo, nel listino Tiguan è presente una versione che prevede l'angolo d'attacco di 28 gradi, contro i 18 del modello in prova. In supporto alle partenze da fermo ed in salita, è presente anche la funzione Auto-Hold. Un tasto posizionato a ridosso dell'interruttore che comanda il freno di stazionamento elettrico, assicura Tiguan al punto di sosta. Alla ripartenza il freno viene automaticamente disattivato.


La posizione di guida favorisce una immediata padronanza di questo Suv, che ben si adatta a qualunque tipo di percorso. Pur godendo di buona visibilita', in manovra è meglio fare affidamento sui sensori di parcheggio, poiché gli ingombri non sono così intuitivi. Ma è l'unico appunto che si può muovere ad una vettura sostanzialmente equilibrata ed in grado di offrire un piacere di guida analogo a quello di una berlina. La trazione integrale sposa perfettamente l'utilizzo poliedrico che Tiguan offre, ed una parte del merito va anche all'opzionale controllo adattivo del telaio, un sistema che consente la taratura automatica delle sospensioni rispetto alle condizioni di marcia e del fondo stradale. Tre le modalità selezionabili: normale, sport e comfort, in base alla migliore impostazione del momento. Difficile mettere questo Suv in difficolta', la tenuta di strada si rivela sempre di livello, anche quando sollecitata da una guida briosa, assecondata da un impianto frenante adeguato alla massa del veicolo.
Nell'uso cittadino motore e cambio sono ancora una volta perfetti, ed a loro agio quando ci si sposta in autostrada, dove il comfort diventa anche acustico, grazie ad una ottima insonorizzazione dell'abitacolo.

Bruno Bianchi