Negli ultimi anni Zenith ha
regalato agli appassionati creazioni ad alto contenuto tecnologico, unite a
soluzioni stilistiche di grande effetto visivo. La finestra sul quadrante,
rivelatrice di un fine meccanismo, è solo uno dei
punti di forza di un segnatempo. La maison della stella continua ad applicare questa
soluzione per esaltare la complicazione che simboleggia la bravura dei propri tecnici e la forza di una manifattura: il
tourbillon.
Zenith ha dunque creato il
meccanismo El Primero Tourbillon, calibro 4035D. Impressiona innanzi tutto per
i numeri: cassa da 44 mm
con spessore di 7,5 mm ,
381 componenti totali, di cui 67 per la sola gabbia, 35 rubini, 50 ore di
riserva di carica e 36.000 a/h.
Per dar ancora maggior prova
della propria capacità nell'arte dell'orologeria, Zenith ha voluto aggiungere
due ulteriori complicazioni, creando un tourbillon unico al mondo. Ha infatti
inglobato il calendario nel tourbillon stesso, alzando la frequenza del
meccanismo ad un livello che nessun altro segnatempo di questa categoria
raggiunge. La particolarità del calibro, e la bravura dei tecnici Zenith, è
quella di aver saputo spostare lo scappamento in linea decentrando il
bilanciere a spirale all'estremità della gabbia, col fine di ottenere maggiore potenza e permettere maggiori alternanze/ora, ulteriore carica,
precisione e durata.
Con i piccoli secondi sulla
gabbia, e la data intorno alla stessa, il “Toubillon” presenta ore centrali, in
asse coi secondi del cronografo, contatore crono dei minuti e delle ore
rispettivamente al tre e al sei. Le versioni previste sono due, una più
sportiva in acciaio, ed una in oro rosa maggiormente “luxury”. Entrambe con
fondello in vetro zaffiro per ammirare questo capolavoro.
Stefano Carazzali

