Citroen DS4


Design ricercato e tecnologia al top, per chi cerca nell’auto qualcosa in più rispetto ad un semplice mezzo di spostamento. L’innovazione da ‘tecnologia creativa’ che caratterizza DS4 parte dalla carrozzeria, con dimensioni ed altezza quasi da Suv abbinate a componentistica, motore e prestazioni quasi da sportiva. 

DS4 è stata eletta ‘Auto più bella’ da un pubblico di oltre 60.000 appassionati. Ed osservandola si capisce immediatamente il perché. Partendo dallo stile della sorella C4, in Citroen hanno fatto ricorso a pesanti ‘manipolazioni’, tanto da rendere questa parentela un aspetto secondario. Eleganza e dinamismo sono i due elementi che balzano all’attenzione. Aspetti che distinguono in maniera inequivocabile DS4, come l’altezza da terra ed il richiamo allo stile di una coupé. Stile che traspare dalle portiere posteriori che magicamente scompaiono, complici i massicci passaruota posteriori, in grado di donare un tocco muscoloso all’insieme.
Questo mix è ancora più evidente nella riuscita parte posteriore, che richiama con decisione il mondo dei Suv sportivi. Dettagli convincenti, come il lunotto spiovente protetto da un pronunciato spoiler, oppure gli scarichi doppi laterali, rendono accattivante DS4 da qualunque direzione la si osservi. I designer hanno poi sapientemente arricchito la carrozzeria, con piccoli dettagli estetici come le finte prese d’aria posizionate un pò dappertutto.
Riusciti anche gli interni, che riprendono in gran parte C4, con l’aggiunta di nuovi e più ricercati materiali come gli esclusivi sedili in pelle. Anche esclusivi accessori, come l’opzionale parabrezza che si estende sul tettuccio, fanno la differenza.


In Citroen dicono che per il lancio si sono limitati nelle motorizzazioni. Ma analizzando l’offerta, si tratta già ora di una buona proposta, composta da 2 Diesel e 3 benzina. Nel primo caso si tratta del 1.6 HDi 110 (disponibile anche in versione microibrida e-HDI), oltre ad un 2.0 HDi 160. I motori benzina sono stati sviluppati con BMW, e partono da un 1.6 VTi 120 per passare ad un 1.6 THP 155, terminando con un grintoso 1.6 THP 200. Proprio questa ultima motorizzazione rappresenta una sostanziale novità, dalle caratteristiche davvero notevoli. Una per tutte: la coppia di 275 Nm, disponibile a 1.700 giri. A questa coppia da riferimento, sono state aggiunte l’iniezione diretta di benzina, la fasatura variabile degli alberi a camme d’aspirazione e di scarico, l’alzata variabile delle valvole d’aspirazione ed un turbocompressore di tipo Twin Scroll. 
Abbiamo effettuato una prova su strada proprio della motorizzazione 1.6 THP 200. L’aspetto che appena saliti a bordo colpisce in DS4, è la posizione di guida quasi da sportiva, abbinata ad una altezza da terra quasi da Suv. Una sensazione amplificata dal setting delle sospensioni rigido (comunque confortevole), lo sterzo particolarmente diretto ed il cambio sportivo. Se ci aggiungiamo il coinvolgente sound del motore (frutto di un particolare sistema creato ad hoc per aumentare la percezione all’interno dell’abitacolo), il quadro è completo. Dopo qualche chilometro emerge il doppio carattere di DS4, con questa intrigante e sfiziosa motorizzazione. Tranquillo quando si circola in ambito cittadino, grintoso quando strada e traffico consentono di liberare i cavalli a disposizione. In questo frangente, la tenuta di strada è impeccabile ed il feeling con sterzo e cambio da riferimento, per un divertimento garantito.

Bruno Bianchi