San Servolo, Venezia - In occasione della 5ª edizione di Venice Innovation Design (VID), svoltasi nell’ottobre 2024, l’architetto Mario Cucinella, fondatore di MCA, aveva presentato una visione ambiziosa e poetica: la realizzazione di un anfiteatro sull’Isola di San Servolo. Ora questa visione è diventata realtà ed è stata inaugurata. "Fin da subito si è instaurato uno spirito di grande collaborazione tra noi e l’architetto Cucinella - dichiara Simone Cason, amministratore unico di San Servolo srl - che ha facilitato l’intesa e la nascita della sua idea progettuale: costruire nel parco un anfiteatro a disposizione dei giovani e di tutti coloro che vivono l’isola, utilizzando tecniche e materiali innovativi. E così, in una bella serata autunnale, l’architetto ci ha presentato il suo progetto 'Un Fiore a San Servolo'".
Lo studio nasce dalla volontà di creare uno spazio di relazione e condivisione, dove l’architettura si integra fluidamente con il paesaggio circostante. L’anfiteatro non è solo uno spazio scenico ma, come la corolla di un fiore, è un luogo catalizzatore in cui l’opera costruita "dialoga" senza interruzioni con l’ambiente naturale. Il fondale visivo dell’anfiteatro è rappresentato dall’Isola di San Lazzaro degli Armeni, che diventa parte integrante della percezione spaziale. Questo elemento visivo sottolinea l’importanza del contesto nel definire le relazioni tra architettura e ambiente. "'Un Fiore a San Servolo' nasce da un profondo legame con la natura, da un ascolto attento del luogo, dei materiali e delle esigenze delle persone. Grazie all’uso della stampa 3D e di materiali sostenibili, abbiamo dato forma a una struttura che si integra armoniosamente nella Laguna di Venezia. Non si tratta solo di un’espressione formale, ma di un’architettura che, come un fiore, sboccia delicatamente dal terreno, quasi fosse parte stessa del paesaggio. Questo è uno spazio di incontro e dialogo, dove tradizione e innovazione si fondono per raccontare una sostenibilità che coinvolge non solo l’ambiente, ma anche la cultura e la società", ha dichiarato Cucinella. Dal punto di vista tecnico, l’opera è composta da circa 750 blocchi modulari, suddivisi in 62 tipologie diverse. Ogni elemento è stato realizzato tramite un processo di stampa 3D utilizzando un materiale certificato sostenibile a base di calce naturale. L'insieme è stato sviluppato a partire da un modulo base progettato per lavorare ad incastro e creare una struttura autoportante. La produzione è avvenuta direttamente sull’isola grazie a una stampante in funzione per quasi 200 ore. Questo ha permesso di ridurre al minimo l’impatto ambientale legato al trasporto e di garantire un’elevata qualità degli elementi.
Una volta completato il processo di maturazione del materiale, i blocchi sono stati quindi assemblati a secco: una scelta che rende l’intera struttura facilmente smontabile e reversibile. Al fianco del team di Cucinella, parte attiva del progetto è Erratic srl, una giovane e dinamica azienda di Valdagno che ha fornito la stampante 3D e messo a disposizione il proprio know-how tecnico, confermando il valore della sinergia tra creatività e innovazione sostenibile. A sostegno del progetto si è poi costituita una squadra di imprese che hanno messo a disposizione soluzioni, servizi, prodotti e risorse, al fine di realizzare nel migliore dei modi il progetto dello studio di architettura. Le aziende sono: 7Solutions, Abet Laminati, Erre Costruzioni, Global Power Service, Infinityhub, Kubee e Pieces of Venice. Situata nel cuore della Laguna di Venezia, proprio di fronte a Piazza San Marco, l’Isola di San Servolo, di proprietà della Città metropolitana di Venezia, custodisce una storia secolare, fatta di trasformazioni e nuovi inizi. Un tempo convento, poi ospedale militare con annessa farmacia storica e successivamente manicomio, San Servolo ha attraversato i secoli adattandosi ai cambiamenti della società. Dagli anni 2000 ha intrapreso un nuovo percorso, diventando un vivace centro culturale e di ricerca, oltre che una prestigiosa sede congressuale. Tra le iniziative più significative avviate nell’ambito di questo percorso spicca proprio Venice Innovation Design, evento ideato e promosso da San Servolo srl a partire dal 2018. Grazie a questa piattaforma, l’isola ha potuto beneficiare di numerosi interventi di riqualificazione in chiave di design sostenibile: dalla nuova reception alla Sala Auditorium, dalla caffetteria agli ambienti del Centro soggiorno e studi, fino alla realizzazione di nuove camere e altri spazi rinnovati con il contributo di importanti aziende partner. Particolarmente rilevante è anche il progetto di efficientamento energetico: San Servolo è oggi sede di una delle prime installazioni fotovoltaiche nella città storica di Venezia, con strutture dotate di pannelli solari che coprono circa il 30% del fabbisogno energetico dell’isola, segnando un traguardo fondamentale nel percorso verso la sostenibilità. L’anfiteatro dello studio MCA si inserisce bene in questo progetto di valorizzazione dell’isola, da anni punto di riferimento per la cultura, l’innovazione e la formazione e sede di oltre 100 eventi annuali, molti dei quali di respiro internazionale e dedicati ai giovani e al loro futuro. San Servolo è inoltre sede della Venice International University, che riunisce più di 20 università da tutto il mondo, della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, della Neuroscience School of Advanced Studies e, più recentemente, dell’Oceanographic Center in Venice, promosso dall’Unesco.
Foto @Niccolò Baccega****************************
SAN SERVOLO SRL
San Servolo srl è la società in house della Città metropolitana di Venezia che ha avuto in concessione l’Isola di San Servolo a Venezia e Villa Widmann Rezzonico Foscari a Mira (VE) con il compito di salvaguardarle e valorizzarle come Beni Culturali e renderle fruibili. Sull’Isola di San Servolo si svolgono eventi aggreganti, congressi, seminari, mostre d’arte e performance. E' dotata di oltre 20 sale congressuali, spazi polivalenti, terrazze belvedere sulla laguna e oltre 170 camere del Centro soggiorno e studi.
www.servizimetropolitani.ve.it
