Ritorni | Frederique Constant Classics Manchette

Frederique Constant all'insegna del rinnovamento. Con la "riedizione" del suo Manchette, che non si vedeva in collezione da oltre 20 anni, la Manifattura ginevrina propone una reinterpretazione dell’"orologio-bracciale" nel suo senso più letterale: un delicato bracciale manchette con motivo Clou de Paris, la cui silhouette quadrata è ripresa anche sul quadrante, realizzato in quattro versioni: una con pietre incastonate, due con minerali (malachite e onice) e una in acciaio opaco. La manchette è uno degli accessori-principe degli anni Ottanta, creazione che si permetteva di spostare i confini con coraggio, manifestazione di un’orologeria finalmente libera. Non si parla(va) né di complicazioni né di esclusiva. Piuttosto, vincono ancora oggi la leggerezza ed un pizzico d’impertinenza. Non essenziale, bensì accessorio. Non tradizione ma ribellione.
Un’interpretazione dello spirito del tempo e una concezione di vita e della moda che la Maison ha saputo far rivivere brillantemente negli anni 2000. Il modello torna oggi in collezione con il nome di Classics Manchette e si presenta come un bracciale che indica, anche, l’ora. Morbido e delicato, si compone di sette maglie ed è dotato di una fibbia déployante integrata, quasi invisibile. Lo stile ne è il protagonista assoluto e Frederique Constant non ha fatto alcuna concessione. Il motivo "Clou de Paris" impreziosisce l'insieme con una miriade di quadrati scintillanti e lucidi e con una finitura spazzolata che spicca in ogni singola maglia. Al centro del bracciale si svela un quadrante discreto che mostra solo due lancette, ore e minuti. Sensibile alle tendenze, la casa orologiera elvetica risponde al grande ritorno dei quadranti in pietra minerale, dedicando a questa tipologia la metà dei nuovi modelli. Il primo sfoggia il verde marmoreo della malachite, attraversato da onde più o meno a contrasto. Il secondo predilige il nero assoluto dell’onice, che assorbe la quasi totalità della luce esaltando così solo la lucidatura a specchio, effettuata a mano, delle due delicate lancette "bâton". Le altre due versioni hanno caratteristiche opposte, prediligendo il monocromatico. Per valorizzare il bracciale manchette in acciaio lucido, scelgono in un caso la brillantezza preziosa dei 158 diamanti incastonati e, nell’altra, la raffinatezza tono su tono di un quadrante bianco opaco ornato dai numeri romani, variante classica e più orologiera. Ciascun esemplare è animato dallo stesso calibro FC-200 al quarzo, che garantisce 60 mesi di autonomia, ossia 5 anni completi in cui indossare i colori e lo stile glam - rock anni Ottanta. 


FREDERIQUE CONSTANT 

Fondata nel 1988, Frederique Constant è una manifattura orologiera svizzera con sede a Ginevra. Nel 2023 ha festeggiato i suoi 35 anni ed è orgogliosa di mettere in luce il savoir-faire orologiero che non ha mai smesso di perfezionare anche all'insegna del suo obiettivo principale: offrire un’orologeria di lusso Swiss Made a un prezzo giusto. Un decennio dopo l’altro, si distingue non solo per la sua creatività e la sua inventiva ma anche e soprattutto per il suo ingegno meccanico e il suo pragmatismo. Nata dalla passione di una coppia di imprenditori indipendenti - Aletta e Peter Stas - Frederique Constant ha scritto le sue regole, aprendo una strada del tutto inedita. Oggi, la Maison propone una palette di modelli al quarzo ma anche meccanici, e, soprattutto, una collezione di 34 calibri pensati, sviluppati e assemblati all’interno della Manifattura ginevrina di Plan-les-Ouates. Questi ultimi, in particolare, integrano delle complicazioni come il tourbillon, il calendario perpetuo, il cronografo flyback, il Wordtimer, il Power Reserve Big Date nonché il Monolithic. Dal 2016 il gruppo Frederique Constant (Frederique Constant, Alpina, Ateliers de Monaco) è entrato a far parte di quello giapponese Citizen, per espandere la sua rete internazionale e sviluppare nuove sinergie. 

www.frederique-constant.com