Urban Award 2023: vince Bologna | "Città 30" d'Italia

Alla quarantesima assemblea dell'Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci), a Genova, sono stati svelati i protagonisti della settima edizione di Urban Award, il premio per la mobilità sostenibile ideato da Ludovica Casellati di Viagginbici e promosso da Anci, Intesa Sanpaolo, Bosch e Ancma. Vince Bologna, primo capoluogo "Città 30" d’Italia, del Bike Pride e della Bicipolitana. Al secondo posto Ascoli Piceno e al terzo Lecce. Menzione speciale di Intesa Sanpaolo per Torino e della giuria al piccolo centro di Oliveri (Me). Al vincitore è consegnata una cargo e-bike di Bergamont Scott-Sports. Bologna si distingue per il limite di velocità fissato a 30 chilometri orari in tutto il centro cittadino, per i suoi 237 km di Bicipolitana già realizzati, per i servizi di supporto, tra cui 12.500 posti bici totali, oltre alle tante iniziative di educazione alla mobilità sostenibile come il Bike Pride.
Urban Award 2023, la premiazione
L'edizione 2023 del Premio ha permesso di svelare, concentrandosi su di esse, le buone pratiche dei Comuni virtuosi che, da nord a sud, isole comprese, stanno disegnando i nuovi stili di vita dell’Italia che verrà. Più natura, meno inquinamento, centri urbani a misura di pedone e bicicletta in ottica prospettica con alla base l'idea che il trasporto si riorganizzerà attorno al "servizio" di mobilità piuttosto che "al mezzo" cui saremo alla guida. "Per i Comuni il Pnrr offre opportunità enormi che vanno sfruttate partendo proprio dall’esempio di chi ha partecipato all’Urban Award e delle realtà che si sono distinte come Bologna, Ascoli e Lecce a cui vanno i miei complimenti - ha spiegato il presidente dell'Anci,  Antonio Decaro -. L’obiettivo è quello di coinvolgere sempre più enti locali affinché riproducano questi modelli virtuosi, li calino nelle specifiche realtà territoriali, incentivando i cittadini di ogni età a preferire la mobilità integrata o la micromobilità per raggiungere il luogo di lavoro, la scuola o per i piccoli acquisti a km zero. Solo così creeremo quel volano culturale che ci consentirà di ridurre il gap con l’automobile quale mezzo modale ancora preferito nel 65% degli spostamenti degli italiani". "
Questo premio - ha spiegato l’assessora comunale alla Mobilità di Bologna - è per noi e per Bologna un riconoscimento importantissimo a un lavoro tanto complesso quanto irrinunciabile: quello di trasformare la città sia da un punto di vista infrastrutturale che culturale. La mobilità è un aspetto chiave per ridisegnare lo spazio pubblico e coniugare l’anima dinamica della realtà culturale e produttiva di Bologna con la sua morfologia. L'obiettivo che ci siamo posti come Amministrazione è quello di renderla più accessibile, sicura, fruibile e a misura delle persone che la vivono. In questo senso con la scelta della 'Città30' è la sfida di cambiare pelle per proiettarsi verso il futuro coniugando la propria storia con le urgenze della modernità". 

Il capoluogo emiliano ha colpito in maniera trasversale il giudizio dei membri della giuria, distinguendosi nel riuscire a dar forma a un piano omogeneo di azioni culminate nella più estesa e connessa rete ciclabile metropolitana d’Italia, con tanto di limite posto a 30 chilometri orari sull’intero sistema viario del centro cittadino. La Bicipolitana di Bologna ha al suo attivo 237 chilometri già percorribili sui 1.000 progettati con il coinvolgimento di 45 Comuni limitrofi. Due le reti principali, una dedicata agli spostamenti giornalieri con 20 linee e un’altra con 14 percorsi per il tempo libero. In tutto 34 linee funzionanti per il 40% di cui il 75% su carreggiata protetta e il resto in sede condivisa. Ci sono poi i principali servizi per le biciclette: rastrelliere con 12.500 posti totali, una ciclo stazione funzionante e 10 in progettazione in prossimità delle fermate del servizio ferroviario metropolitano, 10 colonnine installate per il gonfiaggio e la riparazione delle gomme, la riqualificazione della velostazione con parcheggio custodito, i servizi (noleggio, officina, area relax e wi-fi gratuito, marchiatura), il bike sharing con 500 biciclette normali e 1.800 e-bike disponibili su strada 24h/24 in circa 200 postazioni riservate in varie zone, la segnaletica delle direttrici ciclabili e la mappatura on line e cartacea delle stesse reti. Ricco anche il piano di sensibilizzazione con campagne di comunicazione, eventi (Bike Pride, Settimana europea della mobilità sostenibile, Bicipolitana Bike), incentivi per l’acquisto di bici o cargo e-bike e a sostegno dei lavoratori che scelgono le due ruote, oltre all’educazione stradale nelle scuole. Ogni informazione sulla bicipolitana bolognese è anche su web: www.bicipolitanabolognese.it e www.bolognacitta30.it.