Sagra Musicale Malatestiana: grandi interpreti a Rimini

Tra le più longeve rassegne di musica classica del panorama italiano, la Sagra Musicale Malatestiana di Rimini giunge alla 74a edizione proponendo, ancora una volta, un cartellone prestigioso: in riva all'Adriatico, come è sempre avvenuto, arrivano formazioni di assoluto rilievo, grandi direttori, solisti virtuosi e giovani talenti. La musica s'intreccia con gli altri linguaggi artistici. Resta in primissimo piano il ciclo dei concerti sinfonici che porta sul palco del Teatro Galli una nutrita serie di esecutori di caratura internazionale con le "loro" compagini orchestrali.
Martha Argerich (ph. Adriano Heitman)
Si comincia (giovedì 7 settembre) con i musicisti del Peace Orchestra Project diretti da Ricardo Castro a cui aderisce una solista del calibro di Martha Argerich in veste di solista, impegnata con il Primo Concerto per pianoforte di Ludwig van Beethoven e un programma che si arricchisce anche del secondo Concerto per pianoforte di Dmitri Šostakóvič, solista Federico Gad Crema. Una settimana dopo (13 settembre) torna in "Riviera" la Royal Philharmonic Orchestra guidata dalla bacchetta di Vasily Petrenko per la Seconda Sinfonia di Sergej Rachmaninov e il Concerto per violino di Piotr Ilic Cajkovskij affidato alla maestria indiscussa di Julia Fischer, star internazionale di questo strumento. Alla musica del grande Nord guarda il programma proposto dalla Baltic Symphonic Orchestra diretta da Kristjan Jarvi (22 settembre, nell'immagine di copertina) con un programma dove la musica contemporanea di Arvo Part e dello stesso Jarvi entra in risonanza con il Peer Gynt di Grieg e la suite dalll’Uccello di fuoco di Stravinskij. Prestigiosa anche la presenza di Goto Midori nel concerto della Festival Strings Lucerne Orchestra (23 ottobre) dedicato a pagine violinistiche di Robert Schumann e Ludwig van Beethoven, pagine ideali per esaltare il virtuosismo della grande interprete giapponese. Dedicato a Gustav Mahler è il concerto che segna il ritorno dell’Orchestra Filarmonica della Scala con Riccardo Chailly (29 ottobre) sul podio per la Sinfonia n 1 detta Titano preceduta dall’esecuzione del Preludio sinfonico composto da Anton Bruckner. Infine ecco il debutto nel cartellone riminese della stella del pianismo italiano Beatrice Rana (28 novembre) che si presenta insieme ai musicisti della Chamber Orchestra Europe e con sir Antonio Pappano sul podio in un programma che al concerto di Schumann affianca partiture di di Elgar e Dvorak. Anche la sezione cameristica è di alto livello.

 
Vasily Petrenko (c) Ben Wright
Nella cornice della Sala Ressi del Teatro Galli si alternano formazioni dall’organico variabile a partire dal trio viola-clarinetto-pianoforte composto da Danusha Waskiewicz, Tommaso Lonquich e Andrea Rebaudengo (24 settembre) in un itinerario che da Mozart si spinge fino al Novecento di Kurtag. Da fantasie su temi di Verdi e tanghi di Piazzolla si muove, invece, il Duo d’Archi la Toscanini che con Mihaela Costea e Antonio Mercurio propongono (1 ottobre) un inedito accostamento tra violino e contrabbasso. Il Quartetto d’archi della Scala (15 ottobre) offre un programma dove il Quartetto op. 44 di Felix Mendelssohn Bartholdy è affiancato dal Quartetto in si bemolle maggiore di Ludwig van Beethoven, fra gli ultimi capolavori del genio di Bonn. Attesissimo il duo formato da Mario Brunello e Giovanni Sollima (27 ottobre) che si alternano al violoncello piccolo e grande in un concerto ispirato alla Suite Italienne di Stravinskij e capace di oscillare fra l’universo di Bach e il mondo del pop. In prima esecuzione assoluta, il Concerto per pianoforte n.0 composto da Beethoven a quattordici anni nella ricostruzione di Paolo Marzocchi è al centro di un programma impaginato per dar risalto al valore dei solisti della WunderKammer Orchestra (12 novembre) con Carlo Tenan sul podio e Marco Vergini al pianoforte. Il nuovo progetto produttivo della Sagra Musicale Malatestiana (20 ottobre) sarà presentato al Teatro degli Atti e firmato da una coppia affermata nel mondo del teatro di ricerca - Daniele Spanò e Luca Brinchi - che affrontano Perseo e Andromeda di Salvatore Sciarrino, concependo l’opera come un’installazione video e sonora con cui dare nuovo risalto alle straordinarie potenzialità drammaturgiche di questo lavoro. Perseo e Andromeda è la prima opera lirica di Sciarrino e fra le prime nell’intera storia del teatro musicale in cui gli strumenti acustici tradizionali sono completamente abbandonati a favore di suoni elettronici generati in tempo reale. Il libretto è composto da frammenti tratti dalle Moralités légendaires scritte a fine Ottocento da Jules Laforgue.
  
Il Teatro Galli
Nel racconto dello scrittore francese, Andromeda non accetta il destino di dover seguire Perseo che ha ucciso il drago liberandola dalla solitudine in cui era confinata su un’isola. Nella variante del mito apprestata da Laforgue la ragazza riesce a resuscitare con le proprie lacrime il mostro, trasformandolo in un giovane. Ma Sciarrino si ferma prima, con un finale sospeso dove Andromeda è confinata sull’isola, sola e ancora in attesa. Commissionata dall’Opera di Stoccarda nel 1991, fu presentata l’anno seguente alla Scala di Milano e alle Orestiadi di Gibellina e adesso a Rimini conta sulle voci di Eleonora Benetti, Arianna Lanci, Giacomo Pieracci e Paolo Leonardi dirette da Mattia Dattolo e con il live eletronics curato da Alessandro Fiordelmondo. Nel progetto, oltre all’esecuzione dal vivo al Teatro degli Atti, è prevista anche la realizzazione di un secondo formato dove il materiale video e audio confluirà nella produzione di un documentario, proseguendo nell' originale percorso di incontro tra musica e immagine che ha accompagnato le ultime edizioni della Sagra Musicale Malatestiana. Un'idea premiata da riconoscimenti internazionali e dalla presenza dei film su piattaforme come Medici Tv e Rai 5.

Copertina: Baltic Symphonic Orchestra (Ph. Pagina Facebook dell'orchestra)

Antonio Pappano (ph. pagina Facebook Sagra Musicale Malatestiana)

www.sagramusicalemalatestiana.it
www.teatrogalli.it