Spoleto Festival dei 2Mondi | Carla Fendi Foundation

La Fondazione Carla Fendi, rinnovando il suo impegno per Spoleto Festival dei 2Mondi (24 giugno - 10 luglio 2022, 65.a edizione con 60 spettacoli e oltre 500 artisti di 36 Paesi con focus sulla Budapest Festival Orchestra di Ivan Fischer e sulla cantante e direttrice d'orchestra Barbara Hannigan per la "sezione" sinfonica) presenta ARTIFICIAL ARTECHNOLOGY, un progetto che esplora un binomio già nell’interesse della Fondazione da alcune stagioni. Sulla facciata del Teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi ecco l’ingrandimento di FRAMMENTO FATICA N.26 dell’artista Daniele Puppi. Un lavoro fotografico tridimensionale realizzato in 4 esemplari nel 2004 per la Lisson Gallery di Londra e ora in Collezioni Private.
L’ex Battistero della Manna D’oro ospita REALITY? installazione in realtà aumentata di Gabiele Giannni, un’esperienza visiva e sonora che "vuol far vacillare la percezione della realtà oggettiva in un luogo un tempo sacro, attraverso un misticismo 'aumentato' dalla tecnologia". Spazio, poi, al Premio Carla Fendi STEM [science,technology,engineering,mathematics]: nella giornata conclusiva del Festival il riconoscimento sarà conferito all’astrofisica Marica Branchesi per il contributo dato alla rilevazione delle onde gravitazionali. La cerimonia avrà luogo sul palcoscenico del concerto finale (Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia) alla presenza del direttore Antonio Pappano, del sindaco di Spoleto Andrea Sisti, presidente della Fondazione Festival, della direttrice artistica Monique Veaute e di Maria Teresa Fendi, presidente della Fondazione Carla Fendi. La Fondazione ospiterà a Palazzo Racani Arroni gli "Incontri con gli artisti" che la rassegna organizza durante i fine settimana dalle ore 11 alle 12.

Spoleto 65, oltre a guardare ancora molto Oltreoceano come è nel su Dna storico, dedica una vetrina di primissimo piano all'"artista in residenza" Barbara Hannigan, presente a Spoleto in quattro diversi concerti: sul podio come solista e direttrice dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per La Voix Humaine di Poulenc (2 luglio, Piazza Duomo), in duo con il pianista Stephen Gosling per Jumalattaret con musiche di John Zorn (3 luglio, Teatro Romano), al Teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi per l’happening musicale di domenica 10 luglio insieme ad Alessandro Carbonare e Antonio Pappano, con il quale condivide anche il palcoscenico del concerto finale (10 luglio, Piazza Duomo). Il programma della manifestazione, tra anteprime e novità internazionali, valorizza teatri, spazi all’aperto e luoghi non convenzionali. Tra gli appuntamenti musicali le incursioni jazz, di elettronica e suoni contemporanei, dalla rassegna di musica americana dell’ensemble Sentieri selvaggi alla performance di Tovel, tra sculture di pianoforti preparati ed elaborazione elettronica. E poi gli "incontri ravvicinati" con le le voci di Angelique Kidjo, Mariza e Dianne Reeves, in Piazza Duomo con i loro speciali concerti per Spoleto. Riflettori puntati anche sulla nuova coreografia di Anne Teresa De Keersmaeker, sull’omaggio a Trisha Brown a cinque anni dalla scomparsa e sui i lavori della nuova generazione di coreografe e coreografi come Ayelen Parolin, Luz Arcas e Yoann Bourgeois. La sezione Teatro porta a Spoleto il regista tedesco Thomas Ostermeier e presenta gli ultimi lavori di drammaturghi italiani quali Leonardo Lidi, Davide Enia e del duo RezzaMastrella. Ma il cartellone riserva molte altre sorprese.
Photo dalla pagina Facebook del Festival

Immagine di copertina: Barbara Hannigan (Photo by Musacchio & Ianniello)