Milano: in Largo Richini la scultura a Margherita Hack

Fondazione Deloitte, in collaborazione con Casa degli Artisti e con il supporto del Comune di Milano (Ufficio Arte negli Spazi Pubblici) ha annunciato nel corso di una conferenza stampa che la scultura per Margherita Hack a Milano verrà realizzata dall’artista e accademica bolognese Sissi e sarà installata in Largo Richini, in una posizione centrale e molto amata della città, di fronte all’ingresso dell’Università degli Studi. Si tratta della prima scultura su suolo pubblico, a Milano e in Italia, dedicata a una donna scienziata. La realizzazione della scultura in bronzo dedicata a Margherita Hack - astrofisica, accademica, brillante divulgatrice scientifica del ventesimo secolo - è stata affidata a Daniela Olivieri, in arte Sissi. Nata a Bologna nel 1977, è un’artista e accademica che attualmente insegna presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, vincitrice di numerosi riconoscimenti a livello internazionale (tra cui Gotham Prize, New York Prize, Premio Alinovi).
La creazione bronzea, dal titolo "Sguardo fisico", rappresenterà Margherita Hack intenta a osservare le stelle mentre emerge da un vortice raffigurante una galassia con le braccia alzate verso l’alto, simulando un telescopio: un gesto emblematico e un vero e proprio invito alla scoperta e all’immaginazione, che dichiara quella determinazione e tenacia che le permisero di affrontare la sfida con il mondo scientifico, al tempo dominato da figure maschili. Casa degli Artisti, che ha curato il concorso di idee, affiancherà Sissi nella realizzazione dell’opera e seguirà la sua installazione nello spazio pubblico. L’opera verrà donata da Fondazione Deloitte al Comune di Milano e sarà inaugurata a giugno 2022 in occasione del centenario della nascita di Margherita Hack. Guido Borsani, presidente di Fondazione Deloitte, ha commentato: "Siamo orgogliosi di poter rendere omaggio a Margherita Hack che, quale grande scienziata stimata a livello internazionale, rappresenta un modello per le ragazze e i ragazzi che oggi vogliono dedicarsi agli studi in ambito STEM. Attraverso la sua storia personale ha dimostrato che è possibile superare limiti che ostacolano la conoscenza e il progresso personale e di tutta la società". Valentina Kastlunger, presidente di Casa degli Artisti ha aggiunto: "Per noi questo è un progetto di grande valore. Ha permesso di attivare molteplici collaborazioni e soprattutto di avviare quel circolo di pensieri, di relazioni tra arte e impresa e di riflessione sul ruolo dell’arte nello spazio pubblico che rappresentano alcuni dei cardini del nostro lavoro". Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura del Comune di Milano, ha affermato: "Collocare il monumento dedicato a Margherita Hack davanti all’Università Statale aumenta il già alto valore simbolico di questa operazione che, ricordiamo, ha visto il contributo artistico e progettuale di diverse artiste note a livello internazionale. L’opera sarà collocata in uno spazio centrale e storico, un luogo di grande passaggio di cittadini e studenti, andando ad arricchire il patrimonio di arte pubblica milanese con un’immagine contemporanea molto evocativa della grande scienziata, esempio e simbolo dell’eccellenza femminile in ambito STEM".

Il progetto di Fondazione Deloitte si inserisce in un percorso iniziato due anni fa con l’istituzione dell’Osservatorio sulle materie STEM, nato con l’obiettivo di contribuire ad alimentare il dibattito nazionale tra università, governo, istituzioni e aziende sulla necessità di stimolare i giovani a seguire un percorso di studi in un ambito come quello STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics), sempre più strategico per il nostro Paese e non solo. L’opera di Sissi ha vinto un concorso di idee a cui hanno partecipato in totale 8 artiste italiane e internazionali: oltre a Sissi, infatti figurano Chiara Camoni, Giulia Cenci, Zhanna Kadyrova, Paola Margherita, Marzia Migliora, Liliana Moro  e Silvia Vendramel. La giuria di selezione, presieduta dall’accademico e critico d’arte Vincenzo Trione, si è riunita lo scorso novembre e, dopo un‘intensa e approfondita discussione, data la notevole qualità di tutte le candidature, ha scelto il progetto vincitore. La giuria è stata composta da personalità appartenenti al mondo dell’arte, della scienza, della società civile: Guido Borsani (presidente Fondazione Deloitte), Fabio Pompei (ceo Deloitte Italia), Alessandro Oldani (Conservatore dei Beni Culturali presso l'Ufficio Arte negli Spazi Pubblici del Comune di Milano), Benedetta Tobagi (giornalista e scrittrice), Diletta Huyskes (ricercatrice in gender & technology ethics), Sara Sesti (docente di Matematica e membro dell'associazione "Donne e Scienza"), Anna Wolter (astrofisica ricercatrice all'INAF-Osservatorio Astronomico di Brera), Simona Cerrato (fisica e divulgatrice scientifica, collaboratrice di Margherita Hack), Alberto Salvadori (direttore di Fondazione ICA Milano, membro del comitato scientifico di Casa degli Artisti), Giovanna Amadasi (Head of Public and Educational Programs), Chiara Costa (responsabile programmazione Fondazione Prada), Milovan Farronato (critico e curatore indipendente), Alessandro Danovi (accademico e direttore finanziario di Casa degli  Artisti). Fino al prossimo 20 febbraio, presso lo spazio espositivo di Casa degli Artisti, sarà infine possibile visitare la mostra che presenta al pubblico i testi, i disegni, i rendering e le maquette di tutti gli 8 progetti che hanno aderito al concorso.

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Didascalia delle immagini, dall'alto in basso:

Copertina - Sissi, "Sguardo Fisico: una scultura a Margherita Hack", Rendering, Largo Fresco Richini, Milano, Credits Riccardo Orsini

1 - Sissi, "Sguardo Fisico: una scultura a Margherita Hack”, Bozzetto, terracotta, 25x18x26cm

2 - Sissi, "Sguardo Fisico: una scultura a Margherita Hack". Rendering, credits Riccardo Orsini

Qui sotto - Margherita Hack (Photo Facebook)