Lucerne Festival Forward: "reti" della musica di oggi

"Avvicinatevi e andate avanti insieme". Le "reti" della musica giovane (e contemporanea) si stringono attorno a Lucerna che ridisegna le rotte del rapporto tra musica colta e nuovi pubblici anche se inarrivabile e unico rimane l'incontro d'estate con la rassegna clou dell'anno (si parte il 10 agosto per finire il 12 settembre 2021 con ingressi contingentati a 1.000 persone per i grandi concerti sinfonici). La prima edizione del nuovo festival autunnale di musica contemporanea è annunciata dal 19 al 21 novembre 2021 e propone inediti progetti di costruzione del programma e nuove esperienze di ascolto.
Musica contemporanea a Lucerna. Photo Lucerne Festival
"Reti" di eventi e partiture condivisi. Lucerne Festival Forward - questo il titolo scelto - di fatto,nasce come una piattaforma operativa per le idee delle giovani generazioni di musicisti. I membri dell'universo della Lucerne Festival Academy si sono uniti come curatori per dargli vita e corpo, insieme al regista contemporaneo Felix Heri e al drammaturgo del festival Mark Sattler. Base dell'"operazione" restano gli ensemble della Lucerne Festival Contemporary Orchestra. "Con 'Forward' stiamo aprendo nuove strade per superare il divario tra 'nuova musica' e il pubblico e per aprire nuove esperienze di ascolto", spiega Michael Haefliger, direttore esecutivo e artistico dell'intero Lucerne Festival. I concerti utilizzeranno gli spazi in modi diversi e insoliti, sperimenteranno nuovi formati, si concentreranno su voci meno conosciute e delineeranno prospettive estetiche di musica contemporanea che volutamente mescolano nazionalità, generazioni e generi. La programmazione è stata sviluppata nel quadro di questo nuovo approccio artistico che potrebbe essere riassunto nella frase "avvicinarsi e andare avanti insieme". La presentazione delle proposte è stata già aperta ufficialmente nella primavera 2021, rivolta ai membri della rete Academy, che attualmente  comprende oltre 1.200 artisti in tutto il mondo.


Winnie Huang. Photo Remy Assas
Un gruppo di 18 musicisti, - Contemporary Leaders del nuovo festival - è stato selezionato per studiare la programmazione. Include interpreti come il suonatore di tuba Jack Adler-McKean, che ha partecipato al Lucerne Festival Young Performance nel 2015, la violinista Winnie Huang, che si è esibita come ballerino-mimo in INORI di Stockhausen al Summer Festival 2018 e la pianista Helga Karen, vincitrice del Fritz Gerber Award nel 2020. Numerosi webinar si stanno svolgendo per consentire anche al pubblico di partecipare al processo creativo. Altre date sono previste in autunno. Il tema delle "reti" è coprotagonista anche dei singoli concerti. Tutti gli eventi offrono ambientazioni nuove e speciali. Winnie Huang crea spettacoli di 10 minuti per un solo partecipante alla volta, dando vita a un'intensa situazione "one to one". "Acqua e di memoria" di Annea Lockwood e il "ricefall" di Michael Pisaro coinvolgono direttamente piccoli gruppi di ascoltatori "attivi". In questo secondo caso, i partecipanti lasciano che i chicchi di riso gocciolino come pioggia su una varietà di oggetti e superfici, consentendo così un'esperienza sonora immersiva e meditativa mentre il pezzo di musica spaziale "Construction in space" di Olga Neuwirth mette in movimento il suono, posizionando i musicisti intorno al pubblico nella Lucerne Hall del KKL Luzern. "Out of the Dark" di Pauline  Oliveros, che viene eseguito nella completa oscurità, è concepito anche come musica spaziale e, come il lavoro di Lockwood, mira a indurre un "ascolto profondo" in modo tale che i membri del pubblico si immergano nel continuum spazio-temporale del suono, divenendone parte. In anteprima è presentato un nuovo lavoro della percussionista e compositrice svizzera Jessie Cox, una delle sei opere appositamente commissionate dal team curatoriale per declinare il tema del festival e per rispondere al meglio alle peculiarità dell'architettura e all'acustica della KKL Concert Hall, uniche nel loro genere.


Helga Karen Photo Lucerne Festival Facebook
Le “reti”, inoltre, sono al centro dei vari modelli di auto-organizzazione musicale che, oltre a quelli di Lockwood e Oliveros, vedono protagonisti anche Luis Fernando Amaya ("Tinta Roja, Tinta Negra"), José-Luis Hurtado ("Retour") e Georges Lewis ("Artificial Life 2007"). Partiture-esplorazioni aperte a elementi di improvvisazione. E anche "Il sindacato dei lavoratori" del compianto Louis Andriessen , che venerdì 19 novembre apre il festival nel patio davanti al KKL Luzern e sull'Europaplatz, esplora il rapporto tra libertà e disciplina nel gioco d'insieme, con implicazioni decisamente politiche. Lucerne Festival Forward "indaga" il rapporto tra la musica e il mondo ma anche quello della natura costituendo una caratteristica programmatica che nelle creazioni di  Andriessen, Neuwirth, Lewis e Liza Lim affronta esplicitamente temi politici, sociali, antropologici ed ecologici. Il Curatorial Team del Lucerne Festival Forward è composto da: Chloë Abbott, tromba (Gran Bretagna); Jack Adler-McKean, tuba (Gran Bretagna); Cecilia Bercovich, violino e viola (Spagna); Ettore Biagi, clarinetto (Italia): Winnie Huang, violino e viola, performance artist gestuale (Cina/Australia): Helga Karen, pianoforte (Finlandia); Edward Kass, contrabbasso (Usa); Marina Kifferstein violino, compositore (Usa); Angus Lee, flauto, compositore e direttore d'orchestra (Cina); Alex Lipowski, percussioni (Usa); Stephen Menotti, trombone (Usa); Benjamin Mitchell, clarinetto (Usa), Benjamin Roidl-Ward, fagotto, improvvisatore (Usa); Michelle Ross, violino (USA); James Austin Smith, oboe (Usa); Nathan Watts, violoncello (Usa); Johanna Wu violino, performer e improvvisatrice (Usa); Andrew Zhou pianoforte (Usa/Canada).

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LUCERNE FESTIVAL FORWARD
venerdì 19 novembre | 22.00 | Apertura/avvenimento | Europaplatz adiacente al KKL Luzern (qui sotto nella foto di Geoffroy Schled). Ensemble della Lucerne Festival Contemporary Orchestra (LFCO) Louis Andriessen: "Workers Union" per qualsiasi gruppo di strumenti dal suono forte. Ulteriori informazioni e registrazione per i webinar su lucernefestival.ch I biglietti sono in vendita online dal 3 agosto alle 12.00 (ora di Lucerna) su lucernefestival.ch 


                                                                                                           a cura di Daniele Vaninetti