"Grande Saison 21-22", l'élite musicale a Monte-Carlo

Il Principato di Monaco si candida a divenire una delle capitali del concertismo europeo e annuncia una folgorante - per nomi e programmi - stagione 2021-2022. Senza paragoni, per il momento, nella programmazione delle rassegne internazionali. Quasi un anno di appuntamenti con il gotha del pianismo mondiale, con alcune delle "bacchette" più prestigiose (Charles Dutoit su tutti) della storia recente della musica colta, con solisti virtuosi affermati da anni e con una grande voglia di entrare nel "cuore della musica" (il tema scelto per il nuovo anno).
Charles Dutoit 2016, Kiyotane Hayashi
Concerto inaugurale de "La Grande Saison" (Auditorium Ranieri III) con il benvenuto dell'Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo (OPMC) e del suo direttore musicale e artistico Kazuki Yamada domenica 26 settembre (Beethoven). Chiusura "soltanto" dieci mesi dopo (Palais Princier), a luglio 2022, con l'ensemble monegasco, i pianisti Kantorow e Helmchen (artist in residence) e le celebrazioni nel ricordo di Alberto I di Monaco. Yamada annuncia anche che nel mese di giugno, per la prima volta nella sua storia, il Principato sarà la sede del concorso internazionale per direttori d'orchestra "Evgeny Svetlanov" giunto alla sua quinta edizione e "fucina" dei nuovi, giovani, talenti di quest'arte. Quasi condotto per mano, settimana dopo settimana, mese dopo mese, il pubblico potrà incontrare o scoprire il talento di Louis Lortie, Daniel Lozakovich, Krystian Zimerman, Mario Brunello, il Trio Goldberg, Bernard Labadie, Emmanuel Pahud, Truls Mork, Danil Trifonov, Lawrence Foster, Rudolf Buchbinder, Jean-Yves Thibaudet, Katia & Marielle Labèque (con la voce recitante di Alessandro Baricco), Ton Koopman, Stanislav Kochanovsky, Martha Argherich, Valeriy Sokolov, Mikhail Pletnev, Gabor Tàkacs-Nagy, Cecilia Bartoli, Francesco Piemontesi, Alexandre Kantorow, Deszo Ranki, Renaud Capucon, Maria Joao Pires, Seong-Jin Cho, Thomas Hengelbrock, Nicholas Angelich, David Fray, Boris Berezovski, Hélène Grimaud e altri ancora.


Martha Argerich (photo Adriano Heitman)
Sembra quasi che l'olimpo del virtuosismo musicale abbia scelto di essere partecipe in massa, o quasi, alla kermesse della OPCM su cui "veglia" da anni la Principessa di Hannover. Da non perdere la data del 9 gennaio 2022 quando Charles Dutoit dirigerà l'OPMC con solista Martha Argerich nel Concerto per piano in Sol maggiore di Maurice Ravel. Ma il cartellone tutto brilla di una luce particolare, al femminile: le serate con Grimaud, Pires, Lebeque, Bartoli sono già da segnare in agenda. La compagine diretta da Yamada ha oltre 160 anni di vita ed è sostenuta dall'associazione "Gli Amici dell'Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo" posta sotto la presidenza onoraria del Principe Alberto II. L'obiettivo dell'associazione è sostenere l'Orchestra nei suoi progetti e promuoverla in Francia e all'estero, contribuendo così all'influenza culturale del Principato di Monaco. Inoltre, l'associazione presieduta da Smadar Eisenberg ha in programma anche un ampio programma educativo per incoraggiare le future generazioni a scoprire la musica classica, "perché i nostri figli, cresciuti in un mondo in cui regnano la ricerca spaziale, Internet e la televisione, hanno più che mai bisogno di conoscerla e amarla per vivere meglio e più felicemente".


Kazuki Yamada (Photo Marco Borggreve)
Nell'autunno 2020, in pieno Covid e presentando il ciclo dei concerti, Yamada aveva scritto:  "Una catastrofe ha colpito il mondo, una catastrofe che improvvisamente ci ha fatto capire che  quello che un tempo sembrava ovvio, improvvisamente, non poteva più esserlo. Questo ci porta a riflettere sul significato della nostra esistenza e della nostra cultura, in cui la musica occupa un posto così rilevante. Siamo diventati più sensibili alle emozioni che ci toccano nel profondo del cuore. Motivo per cui vorrei che il tema di questa nuova stagione fosse: 'Au Coeur de la musique'". L'arte delle note che tiene banco anche nella Sala Garnier o per il jazz con l'esclusiva rassegna estiva e per altre proposte riservate a tutte le età. Insomma un'immagine di Monte-Carlo meno glamour e modaiola ma forse tutta da scoprire o riscoprire. 

www.opmc.mc                                                                       a cura di Daniele Vaninetti

L'Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo