A due soli anni di distanza dalla vittoria del Global Fine Art Awards (GFAA) con "L'Eterno e il Tempo" nella categoria Best Renaissance, Baroque, Old Masters, le grandi mostre forlivesi tornano sul podio del prestigioso premio americano. In diretta streaming da New York e Parigi, è stato infatti assegnato alla mostra "Ulisse. L’arte e il mito" il riconoscimento della settima edizione del Global Fine Art Awards nell’ancor più competitiva ed ambita categoria Best Ancient. Duemila gli eventi artistici selezionati, sia di carattere tematico che monografico, provenienti da 5 continenti e diciotto paesi di tutto il mondo. 116 i nominati. Un riconoscimento che premia nel contempo lo straordinario lavoro svolto continuativamente per 16 anni dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì presso i Musei San Domenico, in collaborazione con il Comune di Forlì, sotto il coordinamento e la guida di Gianfranco Brunelli e il taglio particolarmente innovativo della mostra su Ulisse, che pur senza rinunciare al rigore ed all’approfondimento tematico ha saputo coinvolgere il pubblico di tutte le età con numerosi inserti di natura multimediale. Nella sua categoria "Best Ancient (BC - Approx 1200)" la mostra forlivese è arrivata prima superando il British Museum di Londra, il J. Paul Getty Museum di Los Angeles, il Metropolitan Museum of Art di New York, il Louvre di Abu Dhabi, il Museu d’Arqueologia de Catalunya di Barcellona. "Un risultato davvero importante per la Fondazione e per la città di Forlì, per aver creduto nel progetto culturale delle grandi esposizioni - dichiara il direttore generale della mostra, Gianfranco Brunelli -. Un riconoscimento che va alla speciale qualità delle mostre, al valore culturale, alla creatività di un modello che eredita il rigore delle monografiche e lo amplia nel contesto storico-culturale". Il prestigioso premio conferma la qualità delle grandi proposte forlivesi a livello mondial eproprio mentre ai Musei San Domenico di Forlì è in corso la nuova retrospettiva dedicata a Dante Alighieri in occasione delle celebrazioni per i 700 anni dalla sua morte. "Dante. La visione dell’arte", visitabile sino all’11 luglio 2021, offre una rilettura della figura del Sommo Poeta e della sua opera attraverso le immagini che lo hanno reso celebre in tutto il mondo in un arco temporale che va dal Duecento al Novecento.