Premi Relais & Chateaux: ristorante Arnolfo (Toscana)

Come ogni anno, anche in questo difficile 2021 Relais & Châteaux rendere omaggio alla passione, al talento e all’impegno delle "sue" donne e dei "suoi" uomini grazie ai quali è possibile vivere esperienze di viaggio e di soggiorno uniche di tutto il mondo. Da sempre, l'associazione di maison alberghiere esclusive e grandes tables fondata nel 1954 da Marcel e Nelly Tilloy lungo le rive del Rodano, in Francia, si circonda di partner d’eccezione che condividono i suoi stessi valori.
Gaetano Trovato (Photo Arnolfo/Facebook)
Lavorando a braccetto, viene promossa l’eccellenza delle varie competenze e di un’art de vivre spesso inimitabile. I riconoscimenti 2021 premiano alberghi e cucine che rappresentano al meglio i valori di questa esperienza ai vertici del settore. Tra i premi, grazie alla storica collaborazione con Hennessy, spicca il "Passion Trophy" assegnato, per il 2021, al ristorante Arnolfo, un’azienda familiare italiana avviata nel 1982 da Giovanni Trovato a Colle di Val D'Elsa. Spinti dalla stessa visione, Gaetano Trovato e il fratello Giovanni, che lo affianca in qualità di proprietario e sommelier, scrivono giorno dopo giorno una pagina di storia del gusto che riflette a pieno il loro amore per la Toscana e i suoi prodotti. Da quarant’anni lo chef e la brigata di Arnolfo esprimono ed esaltano la passione per i migliori prodotti della regione - siamo in terra senese - sostenendo i produttori locali più sensibili alla qualità delle materie prime. D'altra parte il gusto delle cose buone ha qui il sapore di una vera vocazione. Dopo essersi formato con alcuni dei più grandi chef d’Europa, Gaetano è tornato in patria, nella terra della sua infanzia, e ha aperto con la madre e la sorella il suo ristorante in un palazzo del XVII secolo affacciato sulle colline del Chianti. Abituati fin da giovanissimi ad acquistare direttamente dai contadini di Colle di Val d’Elsa, nella loro ricerca dell’eccellenza Gaetano e Giovanni sono sempre stati guidati da un approccio diretto, stringendo profondi legami con i produttori e i viticoltori toscani.


Ne hanno esaltato sapori ed aromi stagionali conferendo un tocco di creatività alle migliori ricette della tradizione: tutte competenze artigianali di una famiglia che si è meritata le Due Stelle anche nella Guida Michelin 2021. Spiega Gaetano: "Come chef conosco bene il nostro territorio e so cosa può offrire. Cerco di creare una cucina del futuro, pur privilegiando costantemente la qualità dei prodotti che uso. Penso che l'Italia, da nord a sud, offra materie prime eccezionali e dalla grande varietà. E' quello che il mondo intero ci invidia. La nostra missione, quindi, è valorizzare questi tesori naturali". E ancora: "La cosa che desidero maniacalmente è che tutti gli ingredienti vengano percepiti, riconosciti e gustati in ogni piatto. Per ottenere questo risultato bisogna avere estrema cura e rispetto della materia prima utilizzata, cercando di esaltarne la particolarità ed evitando di standardizzare i sapori. Ogni elemento ha bisogno di un trattamento personalizzato, creato ad hoc, in base alla natura del prodotto, ai propri gusti personali e a quello che si vuole creare. Tendo sempre a dare spazio ai giovani che portano con sè idee nuove e fresche. Esigo costanza ed equilibrio, per poter dare a tutti i miei ospiti la stessa emozione culinaria". Nel 1870, Maurice Hennessy creò Hennessy X.O, il cognac emblematico della casa omonima. Da sette generazioni, l’elaborazione di questi liquori d’eccezione si basa sulla competenza di una lunga stirpe di maestri miscelatori appassionati e sul savoir-faire di artigiani impegnati nella protezione della terra. Garanti di un patrimonio storico, le donne e gli uomini della Maison Hennessy sono spinti da un profondo desiderio di trasmettere il loro sapere alle generazioni future, tessendo così un profondo legame tra tradizione e modernità.



Photo Relais & Chateaux e Ristorante Arnolfo/Facebook