Vendée Globe 2020 al via. Tecnologie B&G per i velisti

Partenza del Vendée Globe 2016. Photo Jean-Marie Liot/DDPI

Vendée Globe 2020 al via. B&G, leader mondiale nella strumentazione per la navigazione a vela, supporterà anche gli skipper Ari Huusela e Thomas Ruyant nella loro avventura in solitaria intorno al mondo, che ha inizio domenica 8 novembre. Appositamente studiate per la manifestazione, queste tecnologie sono un vero e proprio fiore all’occhiello di questo sport affascinante e oltremodo impegnativo.
Thomas Ruyant
Grazie a sistemi di bordo integrati e di ultima generazione, B&G garantirà un’esperienza sicura, affidabile e al massimo delle prestazioni per tutta la durata dei 44.000 km previsti dalla celebre gara in solitaria. L’Imoca 60 "Stark" di Ari Huusela monterà, nello specifico, un pacchetto completo che si compone di Zeus™3 da 9”, display Triton2, radar Halo e di un autopilota H5000 Hercules che offre funzioni specifiche per la competizione (tra cui le tabelle polari e la correzione 3D Motion per la massima precisione dei dati sul vento). Thomas Ruyant, che potrà contare sulla stessa strumentazione del collega finlandese, gareggerà per sostenere, inoltre, il progetto Linked Out che ha l’obiettivo di dimostrare il potere aggregante di questa famosa competizione. I
n previsione di una collaborazione futura, il velista francese, inoltre, è stato scelto da B&G  per lo sviluppo di nuove tecnologie e di ulteriori innovazioni. "Lavorare con un marchio così apprezzato per la sua pluripremiata tecnologia - dice Ruyant - rappresenta un enorme salto di qualità in termini di prestazioni e non vedo l’ora di collaborare con loro sia in gara che in futuro".

"Nelle regate in solitaria - afferma Simon Conder, head di B&G Brand - l’elettronica e le soluzioni autopilota sono fondamentali a bordo poiché aiutano lo skipper a governare l’imbarcazione. Potersi affidare agli strumenti è vitale. Siamo lieti di collaborare con Thomas e Ari e molto felici che entrambi abbiano scelto la nostra elettronica". Huusela, già protagonista della leggendaria Route Du Rhum, sottolinea come "il sistema B&G sia affidabile, sofisticato e in grado di sfruttare tutta la potenza dell’imbarcazione in ogni condizione ambientale. La sicurezza è al primo posto". Non è un caso, dunque, che i due terzi dei velisti impegnati nella Vendée Globe siano assistiti da autopiloti, radar e chartplotter firmati B&G.

Photo pagina Facebook Vendée Globe
"Le otto edizioni di quella che oggi viene definita dal pubblico come l''Everest dei mari' hanno consentito a 167 contendenti di prendere il via di questa straordinaria regata. Solo 89 di loro sono riusciti, però, a tagliare il traguardo. Questa cifra da sola mostra l'estrema difficoltà di un evento globale in cui i corridori solitari devono confrontarsi con il freddo gelido, le onde gigantesche e i cieli pesanti che spazzano il Grande Sud! Il Vendée Globe è prima di tutto un viaggio oltre i mari e nel profondo di se stessi . Nella sua storia, ha premiato grandi marinai: Titouan Lamazou nel 1990, Alain Gautier nel 1993, Christophe Auguin nel 1997, Vincent Riou nel 2005, François Gabart nel 2013 e Armel Le Cléac nel 2017. Lo skipper del Finistère è diventato il nuovo detentore del record della gara in 74 giorni. Solo un velista l'ha vinto due volte: Michel Desjoyeaux, nel 2001 e nel 2009". Ora Vendée Globe 2020 lascia ancora una volta Les Sables d'Olonne...