"Riva in the movie". La leggenda dei motoscafi nei film


Oltre sessant’anni di cinema con "protagonisti" i leggendari motoscafi Riva, emblema di emozione e bellezza che dai cantieri di Sarnico, sul lago d'Iseo, sono andati alla conquista di tutto il mondo, facendo sognare intere generazioni di appassionati della nautica da diporto.
"Riva in the movie" è il libro che racconta questa storia (già al centro del cortometraggio con Piefrancesco Favino presentato alla Mostra di Venezia) attraverso foto straordinarie e recensioni, tutte da leggere, delle tante pellicole in cui queste barche hanno recitato un ruolo importante, spesso da protagonista, rubando la scena a dive e divi nazionali e internazionali. Trecento pagine, 39 film con locandine originali, immagini di scene e backstage, 77 attrici e 110 attori: questi i numeri di un’operazione editoriale e culturale di grande interesse, concretizzatasi in un volume prezioso ed emozionante, da leggere e da sfogliare, capace di intrecciare sapientemente la storia del cinema e quella della nautica moderna. Ogni film è accompagnato anche da un "Accadde", con gli eventi che hanno caratterizzato l’anno di uscita dei vari lungometraggi recensiti e da una scheda sul modello Riva prodotto in quel periodo, così da immergere il lettore nel suo momento storico e sociale.

Sean Connery in 007-Una cascata di diamanti
Tanti i set cinematografici che fanno da sondo a questo racconto: dalla Costa Azzurra a Venezia, dalla Costa Smeralda al Lago di Como, e ancora Ischia, Capri, il Lago Maggiore, Forte dei Marmi... A bordo dei Riva sono, via via, immortalati Sophia Loren, Brigitte Bardot, Clark Gable, Pierce Brosnan, Liam Neeson, George Clooney, Matt Damon, Vincent Cassel e tantissimi altri attori e registi. "Riva in the Movie" ha una trama appassionante intessuta da un "filo acquamarina" (il colore di ordinanza delle barche Riva) che scorre dal 1954, con "Mambo" della divina Silvana Mangano, al 2019 con "Men in Black International" del bel Chris Hemsworth, il Thor di Avengers. Lo stile inconfondibile dei Riva, qui descritti e fotografati in tutto il loro splendore, ha segnato oltre sessant’anni di cinema in tutti i suoi generi: dai drammatici "Il Disprezzo" e "Il sorpasso" alle trasposizioni in celluloide dei gialli di Agatha Christie, da thriller come "Nikita" ai vari James Bond sino alla commedia italiana di "Vacanze di Natale", "Yuppies" o il "Paradiso all’improvviso". Fino a filoni ormai tramontati come i "musicarelli", in cui spiccano Mina e Domenico Modugno.

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Il libro piacerà a chi ama il cinema - le recensioni a cura di Franco Barbolini sono ricche di curiosità e dettagli sulla lavorazione dei film - e a chi ha la passione del mito Riva, qui affascinante come non mai grazie alle tante foto d’epoca e alle accurate descrizioni di ogni modello. Nella sua presentazione, Alberto Galassi, ceo di Ferretti Group (a cui il brand Riva appartiene), scrive: "La premessa doverosa, forse non facile da credere, è che in nessuno dei film di cui leggerete è stata fatta un’azione di product placement, anzi spesso veniamo a sapere della presenza di una nostra barca grazie al passaparola di qualcuno che è stato al cinema. Questo accade perché da 70 anni il successo del cantiere è tale che i suoi prodotti hanno smesso quasi subito di appartenere solo alla nautica e sono diventati arte, design, costume, cultura... Questo libro è anche la documentazione di come sia possibile fare cultura attraverso un prodotto industriale, o artigianale, nel senso più alto del termine, facendo del cantiere di Sarnico la fabbrica dei sogni per gli armatori dei cinque continenti. Come Ferretti Group siamo onorati di avere, da oltre vent’anni, la magnifica e terribile responsabilità di portare sempre più in alto il marchio nautico più famoso al mondo. Una grande mano ce l’ha data, nel tempo e per sempre, Carlo Riva, infondendo la sua genialità nel Dna di queste barche straordinarie. È a lui, e alla sua vita da film, che questo libro è dedicato". La storia del cantiere di Sarnico segna gli albori e gli sviluppi storici di un'arte che ha pochi paragoni nel mondo del divertimento da diporto a ogni latitudine. Oggetto di culto e di ammirazione, status symbol per decenni, bellezza inarrivata e inarrivabile ancora oggi, vero, unico e originale esempio di Made in Italy, i motoscafi Riva sono un sogno e fanno sognare. Maestria artigianale purissima.

Fonte: Ferretti Group/Lulop. Photo Ferretti Group/Facebook