La Giornata del Contemporaneo. Online e offline (?)


Sabato 5 dicembre 2020 torna la Giornata del Contemporaneo, la grande manifestazione che da sedici anni coinvolge musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, studi e spazi d'artista per raccontare la vitalità dell'arte contemporanea nel nostro Paese. 
Il MAXXI di Roma/Photo pagina Facebook
Un'edizione diversa, già a partire dalla data a dicembre e non a ottobre, come da tradizione, per proseguire con il formato, che è ibrido con proposte online e offline, fino all'immagine guida, che quest'anno si è scelto di non affidare a un singolo artista, ma che è invece un mosaico digitale composto dalle opere di 19 artisti italiani proposti da altrettante raccolte del
l'Associazione dei musei d'arte contemporanea italiani (Amaci)
. Un modo, quest'ultimo, per raccontare la rete dei musei associati e riflettere sul senso di community, concetto da sempre al centro della manifestazione. Confermato anche per questa edizione il coinvolgimento della rete estera del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale - di cui fanno parte ambasciate, consolati e istituti italiani di Cultura - che dà vita ( sabato 5-venerdì 11 dicembre) a una settimana di promozione dell'arte contemporanea italiana all'estero.

Il Mart di Trento e Rovereto/Photo pagina Facebook
In quest'anno complesso, profondamente condizionato dall'emergenza pandemica, la Giornata del Contemporaneo assume una veste necessariamente diversa da quella tradizionale. Il contesto mutato a causa dell'emergenza Covid-19 ha richiesto una sospensione del format tradizionale della manifestazione e un'edizione aggiornata con variazioni che ne garantiscano lo svolgimento su un doppio binario - online e offline - favorendo tutti i partecipanti a contribuire su entrambi i piani, se le condizioni sanitarie lo consentono, o su un piano unicamente digitale aderendo alla grande campagna di comunicazione con l'hashtag #giornatadelcontemporaneo. Se le condizioni lo consentiranno, il 5 dicembre i musei Amaci e tutte le realtà aderenti alla Giornata apriranno gratuitamente al pubblico i loro spazi (con ingressi contingentati, nel massimo rispetto delle restrizioni vigenti) e affiancheranno progetti e attività digitali. La scelta di un'immagine guida composta dalle anteprime delle 19 opere proposte da Paola Angelini (Ca' Pesaro), Meris Angioletti (GAMeC), Barbara and Ale (PAC), Christian Chironi (Museion), Comunità Artistica Nuovo Forno del Pane (MAMbo), Andrea Facco (GAM Verona), Giovanni Gaggia (Musma), Barbara Gamper (Kunst Merano), Silvia Giambrone (Museo del Novecento), Andrea Mastrovito (Palazzo Faroni), Marzia Migliora (MA*GA), Nunzio (ICG), Nicola Pecoraro (MACRO), Luca Pozzi (FMAV), Alessandro Sambini (Mart), Marinella Senatore (Centro Pecci), Francesco Simeti (MAN), Justin Randolph Thompson (Madre), Emilio Vavarella (MAXXI) vuole essere un richiamo diretto a una pluralità, a quel senso di comunità, che ha caratterizzato il lavoro di tanti musei nel difficile contesto del lockdown e delle difficoltà portate dalle nuove regole della vita sociale.

Ca' Pesaro Galleria internazionale d'arte moderna/Facebook
Per il 2020, dunque, i progetti digitali proposti saranno veicolati sui canali dell'Associazione e di tutte le realtà coinvolte il 5 dicembre. Per il terzo anno, inoltre, si rinnova la partecipazione della rete estera del Maeci e in particolare degli istituti italiani di Cultura all'estero come sedi aderenti alla manifestazione. Grazie alla collaborazione avviata da tempo con il ministero degli Affari Esteri e grazie al coordinamento messo in campo a partire dal 2019 dalla Direzione generale per la promozione del sistema Paese del MAECI e da quella per la creatività contemporanea del ministero dei Beni Culturali, dal 5 all'11 dicembre anche ambasciate, consolati e istituti italiani di Cultura all'estero potranno organizzare nella propria circoscrizione di competenza (e nelle modalità consentite) dibattiti, conferenze, mostre e attività di valorizzazione dell'arte e della cultura del Belpaese. Il patrocinio arriva anche dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Ue, dalla presidenza del Consiglio dei Ministri, dalla Camera, dai ministeri per i Beni e le Attività Culturali e da quello degli Affari Esteri, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dall'Unione Province d'Italia, dall'Anci e da Icom Italia. Per l'edizione 2020 non sarà necessaria l'iscrizione alla manifestazione sul sito amaci.org. Verrà fornito - scrivendo ad Amaci - un social pack a tutti gli aderenti (con visual e pdf di spiegazione) per promuovere le iniziative, comunicare la partecipazione e aderire utilizzando la grafica istituzionale. Il social pack verrà inviato ai soggetti che ne faranno richiesta scrivendo all'indirizzo giornatadelcontemporaneo@amaci.org.