Al via Terre di Canossa: auto d'epoca, storia e gusto


Anche in questo 2020 così difficile il team di Canossa Events e Scuderia Tricolore riaccende i motori della passione con la decima edizione del Gran Premio Terre di Canossa: 1-4 ottobre. Protagoniste assolute le auto d’epoca che hanno pazientemente aspettato per mesi in garage nell’attesa di rivedere il sole prima dell’inverno.
Si parte con una grande attenzione alla sicurezza dei partecipanti che sono accolti con il consueto sorriso, anche se nascosto dalla mascherina, seguendo il protocollo di sicurezza sanitario previsto. L’edizione 2020 celebra un importante traguardo e così il Team di Canossa ha pensato di caratterizzare l’evento con un tema storico dedicato a Matilde di Canossa (di Toscana), una delle figure chiave del Medioevo italiano. I partecipanti rivivono, così, i fasti e le atmosfere medievali durante la serata di gala che si svolge nella splendida cornice del Castello di Tabiano, costruito all’inizio dell’XI secolo. Di rilevo anche il pranzo di venerdì 2 nel Castello di Filattiera costruito tra il XII e il XIII secolo dai Malaspina e l’arrivo di fronte alla Rocca del Boiardo del XII secolo. La gara si svolge su un percorso di circa 650 km e prevede una cinquantina di prove a cronometro, quattro prove di media con rilevamenti segreti e due trofei speciali: Forte dei Marmi e Tricolore, riservati ai piloti non professionisti che sono sempre i benvenuti. Il Terre di Canossa non è però solo gara, ma soprattutto una combinazione vincente di auto meravigliose e di gentlemen drivers che arrivano da lontano per questa opportunità di vivere l’Italia in un modo speciale, combinando l’adrenalina della competizione con il piacere della buona cucina italiana e della scoperta dei territori attraversati. Confermate per questa decima edizione alcune delle proposte più gradite: la partenza da Salsomaggiore Terme, il percorso attraverso le Cinque Terre con i suoi suggestivi scorci sul mare e il passaggio nel centro e sulle antiche mura di Lucca. Molto amati la PreWar Cup dedicata alle auto anteguerra e l’imperdibile beach party al tramonto a Forte dei Marmi, perla della Versilia. Un ritorno gradito è il passaggio nell’Arsenale militare marittimo di La Spezia, reso possibile grazie all’ospitalità della Marina Militare. Tra le novità spiccano le location in suggestivi castelli medioevali, l’attraversamento del Passo della Cisa e il passaggio nella Tenuta presidenziale di San Rossore.


La gara si chiuderà a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, dove per la prima volta il Trofeo Tricolore verrà disputato sulle strade che salgono in collina e che porteranno gli equipaggi al pranzo finale in una location panoramica sulla pianura emiliana. Nel dettaglio, giovedì 1 ottobre i partecipanti convergeranno a Salsomaggiore Terme per le verifiche sportive e tecniche e le auto verranno esposte nelle strade del centro storico dal pomeriggio alla mattina di venerdì 2. La cena di gala firmata dallo chef stellato Massimo Spigaroli si svolgerà nella splendida cornice del Castello di Tabiano. Venerdì 2 ottobre, alle 8.30, il via alla gara. Le auto partiranno dal centro di Salsomaggiore, al cospetto delle Terme Berzieri, procederanno attraverso le dolci colline parmensi e poi, lungo le strade dell’Appennino e attraverso il Passo della Cisa, giungeranno nel centro di Pontremoli per un controllo timbro in piazza della Repubblica. La sosta per il pranzo sarà al Castello Malaspina di Filattiera e poi via, verso il mare delle Cinque Terre con i suoi paesaggi unici al mondo e le strade a picco sul mare. Anche quest’anno i gioielli storici delle quattroruote sfileranno di fronte ai velieri e ai sommergibili d’epoca della Marina Militare.


Quindi rotta verso Lerici e il Golfo dei Poeti. Il pernottamento è come sempre previsto in Versilia, nei migliori hotel di Forte dei Marmi. Sabato 3, dopo la ripartenza dalla centrale Piazza Marconi, il percorso, come di consueto, si snoderà in Toscana con passaggi in alcune delle città d’arte più famose d’Italia. Suggestiva e imperdibile la sfilata nel cuore di Lucca, attraverso l’incantevole Piazza Anfiteatro, davanti alla Chiesa di san Michele e sulle antiche mura, accolti dagli sbandieratori in costume medioevale. Si percorreranno poi le belle strade del Monte Serra, dalla cui sommità si potranno ammirare il litorale toscano e le isole fino alla Corsica. Il tragitto porterà quindi le auto in Garfagnana e, dopo la sosta per il pranzo sulle colline pisane, si percorreranno le suggestive strade del Circuito del Montenero, che ospitò il Gran Premio d’Italia nel 1937 e che fu scenario di diverse competizioni automobilistiche nell’epoca dei Grand Prix. Il percorso passerà quindi per uno dei tratti più spettacolari della Via Aurelia, nei luoghi resi famosi da Vittorio Gassman alla guida della sua Lancia Aurelia B24 nel famoso film di Dino Risi "Il Sorpasso". Si entrerà nella Tenuta di San Rossore, appartenuta prima al Re d’Italia e poi al Presidente della Repubblica Italiana e che oggi fa parte del Parco Naturale di Migliarino. La giornata si concluderà a Forte dei Marmi, con il consueto Trofeo. La serata avrà come sempre il suo culmine, a partire dal tramonto, sulla spiaggia del Bambaissa Beach Club. Domenica 4, ultimo giorno di gara, i partecipanti affronteranno le suggestive strade della Garfagnana e i tornanti del Passo delle Radici per giungere a Piandelagotti, nel comune di Frassinoro, per l’ultima sosta. La bandiera a scacchi sventolerà di fronte alla storica Rocca del Boiardo nel cuore di Scandiano. L’ultima sfida avrà luogo sulle colline reggiane con il Trofeo Tricolore prima dell'annuncio delle classifiche con la premiazione dei i vincitori. Confermata l’attenzione all’ambiente: anche quest’anno viene adottato volontariamente il protocollo CarbonZero, che impone l’adozione di tutte le misure utili alla riduzione dell’impatto ambientale e calcola le emissioni residue di gas climalteranti. Le emissioni verranno poi completamente azzerate tramite la piantumazione di nuovi alberi nell’Appennino Tosco-Emiliano.