Design sociale, Compasso d'Oro a "Pieces of Venice"

Luciano Marson e Karin Friebel
La Benefit Company "Pieces of Venice" ha ricevuto il XXVI Premio Compasso d'Oro ADI nella categoria "Design per il sociale". Tra i parametri di valutazione - oltre all’originalità, all’innovazione funzionale e tipologica e ai materiali impiegati - la giuria ha individuato anche il rispetto ambientale, il valore pubblico e sociale, l’interazione e il design for all. Luciano Marson e Karin Friebel, uniti nella vita e nella volontà di trasferire in azienda l’amore per Venezia, vedono ancora una volta riconosciuto tutto il valore del progetto da loro ideato e sviluppato. "Il mio background di imprenditore attento alla bellezza ha influenzato tantissimo l’intero progetto: ho chiamato a raccolta amici designer, con i quali non avevo mai direttamente collaborato, che hanno colto immediatamente lo spirito e l’obiettivo di Pieces of Venice dando il loro prezioso contributo. È stato stimolante coordinare il loro lavoro e percepire quanta genuina passione e competenza mettessero a servizio di questa piccola grande impresa", dichiara Marson.

Pieces of Venice: Vaporetto (Tronchetto 33)
Pieces of Venice è un progetto di impresa circolare ideato da Luciano e sviluppato insieme a Karin, nato dall’amore per la città di Venezia. Sono ben 4 i Compassi d’Oro ricevuti da Marson. Il primo, nel 1998, con la grafica delle Istruzioni di Montaggio, poi, nel 2004, quale produttore della panca Ripley di Toyo Ito e, sempre con Ito, nel 2008, per l’allestimento al Salone del Mobile realizzato nel 2005. E adesso quello dal valore forse più importante, per il progetto d’impresa etica “Pieces of Venice”. La vita lo ha sorpreso regalandogli un sogno che non credeva possibile: sposare Karin e con lei sviluppare Pieces of Venice arrivando, insieme, a vincere il quarto Compasso d’Oro, il più significativo, perché riconosce il valore etico di un progetto dedicato alla città amata, Venezia, e della formula innovativa di un modo di fare impresa diverso, che non guarda solo al profitto, ma all’ambiente e soprattutto al miglioramento della qualità della vita delle persone.

Pieces of Venice: Portaritratti
Pieces of Venice, infatti, recupera nel territorio di Venezia e della sua laguna materiali riciclabili e li mette a disposizione di un ampio pubblico sia nella loro natura originaria sia trasformati. L’idea era e rimane quella di racchiudere in un’azienda il loro amore per Venezia, per i materiali, per la bellezza e per il sociale. Una Benefit Company, non un’ennesima srl. Intorno a questi valori si è riunito un gruppo di affermati designers - Baldessari e Baldessari, Mariapia Bellis, Carlo Cumini, Giulio Iacchetti, Cristian Malisan, Lorenzo Palmeri, Matteo Ragni, Marco Zito -, progettisti di una collezione di 20 oggetti che traggono ispirazione nella tradizione veneta e sono ripensati e proposti in chiave contemporanea. Icone da tramandare dai nonni ai nipoti e da condividere per promuovere cultura, tradizioni, leggende veneziane. Souvenir di qualità per ricordare un viaggio a Venezia, oggetti utili quali portaritratti o portapillole, ventagli, bastoni da passeggio e calzascarpe dai lunghi manici per rispettare le schiene dei nostri nonni. Alcune creazioni sono degli evergreen, come l’altalena oppure reinterpretazioni come la raganella per trasmettere alle nuove generazioni la cultura del recente passato. I prodotti sono contraddistinti dall’indirizzo di una scuola o di un museo, di un ristorante eccellente o un di luogo curioso, zone poco conosciute in quanto al di fuori dei circuiti del turismo di massa, una sorta di caccia al tesoro che educa i turisti a scoprire una Venezia vera e viva.


#salvaveneziaunpezzoallavolta

#savevenicewithus

www.piecesofvenice.it