ArchiViVitali dedica le mostre della seconda parte dell’anno alla magica e alchemica tecnica dell’incisione originale. Lo spunto è la conclusione dell’archivio dell’opera incisa di Giancarlo Vitali che sarà presentato il 26 settembre. A questo fa da prologo, da domenica 28 giugno, La teoria delle impronte 1 la mostra che indaga l’utilizzo di questa tecnica da parte di artisti contemporanei.
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| Photo Gabriele Viganò |
Seguirà, dal 24 ottobre, La teoria delle impronte 2 che rintraccia i maestri indiscussi dell’incisione ospitata dalla Raccolta delle stampe Achille Bertarelli del Castello Sforzesco di Milano. Da domenica 28 giugno al 4 ottobre sono esposti nella sede del Circolo di Bellano, opere calcografiche degli artisti contemporanei della stamperia d'arte Corrado Albicocco. Nell’atrio settecentesco del palazzo ecco le sorprendenti lastre originali mai viste e il cappotto usato per le matrici di Jannis Kounellis. In mostra i fogli straordinari di Carla Accardi, Giovanni Frangi, Nunzio, Luca Pignatelli, Piero Pizzi Cannella, Francesco Poiana, Giuseppe Santomaso, David Tremlett, Lorenzo Vale, Emilio Vedova, Velasco Vitali, Sateca Zec, Giuseppe Zigaina. La mostra è curata da Velasco Vitali, prodotta da ArchiViVitali in collaborazione con il Comune di Bellano e il sostegno della Camera di Commercio Como Lecco, l’Orrido di Bellano e la Torneria Automatica Alfredo Colombo. Il 26 settembre sarà presentata e resa consultabile la raccolta delle 500 incisioni realizzate da Giancarlo Vitali: dai fogli storici narrati da Giovanni Testori, Gianni Brera, Antonio Tabucchi, Carlo Bertelli, Gina Lagorio, Franco Loi, Alberto Longatti ad alcuni inediti mai esposti.
La teoria delle impronte 1 a cura di Velasco Vitali
da domenica 28 giugno al 4 ottobre 2020
Circolo, via Manzoni 50
Bellano
martedì . venerdì | 16-19
sabato . domenica | 11-13 e 16-19
ArchiViVitali
Via Manzoni 50
Bellano
Aperto al pubblico il sabato dalle 9 alle 12
Su prenotazione nelle altre date
www.archivivitali.org
