Biennale di Venezia, le nuove date dei Festival. Attesa

La Biennale di Venezia comunica le nuove date di svolgimento dei Festival di Teatro e Danza, conferma le date del Festival di Musica e annuncia 15 eventi collaterali della Biennale Architettura 2020 (erano 13 nell'edizione 2018). Poi c'è il cinema. In particolare, il 48° Festival Internazionale del Teatro diretto da Antonio Latella si svolgerà dal 14 al 24 settembre, anziché dal 29 giugno al 13 luglio come in precedenza annunciato. Il 14° Festival di Danza contemporanea diretto da Marie Chouinard si svolgerà dal 13 al 25 ottobre, anziché dal 5 al 14 giugno. Sono confermate invece le date del 64° Festival Internazionale di Musica Contemporanea diretto da Ivan Fedele, che avrà luogo dal 25 settembre al 4 ottobre.

Il calendario aggiornato dei Festival di Teatro e Danza è stato stabilito in conseguenza dell’emergenza sanitaria in corso e nell’impossibilità di procedere nelle prossime settimane alla programmazione delle prove e degli allestimenti degli spettacoli. Il nuovo "palinsesto" delle manifestazioni della Biennale di Venezia 2020, presieduta da Roberto Cicutto, è pertanto il seguente: dal 29 agosto al 29 novembre, Diciassettesima Mostra Internazionale di Architettura diretta da Hashim Sarkis; dal 2 al 12 settembre la Settantasettesima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica diretta da Alberto Barbera; dal 14 al 24 settembre il Festival Internazionale del Teatro (n.48) diretto da Antonio Latella; dal 25 settembre al 4 ottobre, il Festival Internazionale di Musica Contemporanea (n. 64) diretto da Ivan Fedele; dal 13 al 25 ottobre il quattordicesimo Festival di Danza contemporanea diretto da Marie Chouinard. In particolare, la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica è organizzata dalla Biennale di Venezia e diretta da Alberto Barbera.

E' riconosciuta ufficialmente dalla FIAPF (Federazione Internazionale delle Associazioni di Produttori Cinematografici) e vuole favorire la conoscenza e la diffusione del cinema internazionale in tutte le sue forme di arte, di spettacolo e di industria, in uno spirito di libertà e di dialogo. La Mostra organizza retrospettive e omaggi a personalità di rilievo, come contributo a una migliore conoscenza della storia della Settima Arte. Intanto, la Biennale ha dato il via virtualmente alle attività Educational legate proprio alla Mostra Internazionale di Architettura. Si tratta di nuovi contenuti ideati in occasione dell’attuale chiusura delle scuole e delle Università, aderendo alla campagna nazionale #IoRestoaCasa promossa dal ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo (MiBACT). Un progetto specifico è rivolto agli studenti della scuola secondaria. In una sezione del sito web dedicata alle attività virtuali, audio illustrativi (podcast) sviluppano le linee generali e i temi della manifestazione. In particolare, si parla del titolo How will we live together?

Per questa mostra, il curatore Hashim Sarkis ha chiesto agli architetti di immaginare degli spazi nei quali “vivere insieme”, rispondendo a una domanda inizialmente posta dalle norme sociali in rapida evoluzione, dalla crescente polarizzazione politica, dai cambiamenti climatici, dalle grandi disuguaglianze globali, e tanto più urgente oggi. Fra i prossimi progetti Educational che La Biennale metterà a disposizione on line, in particolare, si segnalano: Tutti in aula alla Biennale (per le scuole primarie), Imparando alla Biennale (per le scuole secondarie di primo grado), Danzando alla Biennale (per le scuole di ogni grado) e Con un click alla Biennale (per le famiglie).