La ricca estate culturale dei festival di Innsbruck


Anche nel 2018, l’estate culturale di Innsbruck propone un programma particolarmente avvincente e vario, in grado di attirare la curiosità e l'interesse di chi la sceglie anche come meta di vacanza. Il 30 giugno l’orchestra da camera tirolese InnStrumenti volerà più in alto che mai. Esibendosi a 1.965 metri di quota, gli appassionati musicisti porteranno tra i monti l’ambiente culturale della "Capitale del Tirolo". Sotto la direzione di Gerhard Sammer, l’orchestra suonerà sul Patscherkofel, la montagna di casa di Innsbruck, presentando un raffinato programma su un palco temporaneo.

Con un’orchestrazione di alto livello, questo inconsueto concerto saprà toccare i cuori sia degli appassionati di musica classica, ma anche di chi vuole provare un’esperienza nuova. Un evento che unisce in modo davvero unico il mondo culturale e quello naturale, presentando la città, una volta di più, come metropoli alpino-urbana. A luglio l’impressionante scenario del palazzo imperiale Hofburg si trasforma, invece, in palcoscenico delle grandi occasioni. Con la sua incomparabile bellezza architettonica e la particolarissima acustica, quella che un tempo era la residenza degli Asburgo sembra fatta apposta per godere di un puro piacere musicale. Sia gli abitanti di Innsbruck che gli ospiti della città potranno usufruire dell’ingresso libero e approfittare di una grande occasione per ascoltare concerti di prima classe. Sotto la direzione artistica di Alois Schöpf, rinomati complessi musicali provenienti da tutta Europa faranno risuonare la residenza imperiale per quattro settimane.


Dal 5 al 22 luglio andrà in scena anche il New Orleans Festival. Ancora una volta, via libera al groove. Lo swing pervade il cuore delle Alpi battendo a un ritmo particolarmente vivace. Il Festival musicale prenderà il via il 5 luglio con una serata a tema al casinò di Innsbruck. L’11 luglio New Orleans sarà ospite nello studio 3 della ORF, mentre due giorni dopo la lunga notte della musica farà vibrare i locali del centro storico. Il 15 luglio toccherà al Patscherkofel risuonare a ritmo di blues mentre il giorno dopo sarà il turno della leggendaria location Bierstindl. Dal 19 al 22 luglio, infine, il ritmo, lo stile e il feeling tipici di New Orleans porteranno la vivace atmosfera del Festival nella suggestiva piazza Landhausplatz. Poi spazio al Festival musicale Wetterleuchten (14 - 15 luglio) con i monti negli occhi e il ritmo nel cuore. Ma nessun’altra manifestazione rappresenta il lato giovane e urbano di Innsbruck come il festival musicale Wetterleuchten. Per due giorni interi lo scenario mozzafiato della Seegrube verrà pervaso da musica elettronica di alto livello. DJ e veri artisti del turntable conquisteranno il pubblico con le loro performance a oltre 2.000 metri di quota.

L'Abbazia di Stams
Il dresscode del Wetterleuchten Festival è decisamente anticonvenzionale, ma nel contempo estremamente tipico di Innsbruck. Del resto, dove altro si balla in scarponcini da montagna e pantaloni da escursione? Attenzione anche al Festival della Musica Antica di Innsbruck 2018: Mondi in movimento (17 luglio-27 agosto). Quando spartiti antichi di secoli risorgono a nuova vita, quando le opere di maestri quasi dimenticati riecheggiano fino a oggi e quando un ponte musicale si protende oltre i secoli, si genera un’immagine musicale davvero unica, specchio di una bellezza senza tempo. Alessandro De Marchi, direttore artistico, pone ancora una volta accenti inconsueti nella rassegna che quest’anno ha come tema "Mondi in movimento".
Il centro di Innsbruck, Capitale delle Alpi (Photo Facebook)
La quarantaduesima edizione del Festival della Musica Antica pone, infatti, al centro dei concerti la figura di Jacob Stainer, costruttore di strumenti musicali nato ad Absam/Tirol nel 1618. L’altra star dell’evento, il regista Jürgen Flimm, porterà invece in scena Didone di Mercadante. “Il Festival della Musica Antica di Innsbruck del 2018 unisce musica, stile e fenomeni sonori propri di ben cinque secoli. La nostra sola costante in questo variopinto proposito è presentare la musica, nel suono e nella forma, sulla base delle nostre informazioni storiche e utilizzando strumenti nella struttura del loro tempo”, precisa De Marchi riguardo alla particolare accezione del Festival. Intanto all'Abbazia di Stams c'è da visitare un nuovo museo tra mura storiche. A circa 40 km a ovest di Innsbruck sorge, nell’omonimo paese, l’abbazia di Stams. L’ordine dei Cistercensi e la sua basilica, fondata nel 1273, rappresentano ancora oggi suggestivi luoghi di vita monastica, pur essendo, nel contempo, uno dei centri di formazione più importanti del Tirolo. Con la recente nuova apertura del museo i visitatori potranno dare uno sguardo a otto secoli di quotidianità monastica. Preziosi tesori sacri e interessanti curiosità, come la tavola astronomica dell’anno 1425 o la farmacia del monastero conservata pressoché intonsa, sono tra gli highlight della visita. L’abbazia di Stams è una delle mete più importanti dell’Oberinntal anche per gli appassionati di musica. La sala Bernardisaal, infatti, ospita frequentemente concerti che ben si accostano all’impressionante architettura della sala e alla sua particolarissima acustica. Un esempio sono i concerti nell’ambito delle Giornate della musica da camera Obertone, che si terranno dal 12 al 16 settembre 2018.


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