ARTEVENTO, il grande festival dell'aquilone a Cervia


E’ ormai a tutti gli effetti la capitale mondiale dell’aquilone e Cervia, città della fantasia, non rinuncia a questo ruolo, ospitando dal 20 Aprile al 1° Maggio 2018 la nuova, trentottesima, edizione del Festival internazionale dell’aquilone ARTEVENTO. Si tratta di un’edizione speciale quella che colorerà il cielo di Cervia, Milano Marittima, Pinarella e Tagliata. A partire dai due ospiti d’onore: il Royal Thai Kite Team dalla Thailandia e il gruppo Maori Ki-O-Rahi della Nuova Zelanda. La riviera adriatica si colora di mille forme, lo spettacolo nell'azzurro è sintesi di passioni, scuole, abilità artigianali e strabilianti capacità di stupire. Federico Fellini avrebbe apprezzato e condiviso.

Oltre 170.000 spettatori nella scorsa edizione e 20.000 partecipanti per gli eventi collaterali sono lì a dimostrare l'interesse per una manifestazione che è anche vetrina di un'arte antica. Numeri che hanno portato Claudio Capelli, responsabile di ARTEVENTO, a rimanere fedele alla spiaggia di Pinarella e al Magazzino del Sale di Cervia. Invitati a confrontarsi non solo sul tema dell’aquilone ma su quello della contaminazione fra arti visive e performative - tra musica, teatro, danza, circo contemporaneo e tradizioni popolari - i 200 migliori artisti del vento, in rappresentanza di 35 Paesi dei 5 continenti, diventano i protagonisti di uno dei più famosi e longevi eventi internazionali del suo genere: quello che secondo l’autorevole fondazione americana Drachen si classifica "tra i 10 best kite festival al mondo, cui partecipare almeno una volta nella vita”.

E’ una magica atmosfera quella che si respira ad ARTEVENTO, festival concepito come un’opera aperta in continua evoluzione, pensato in primis per soddisfare le esigenze creative degli artisti e organizzato, neanche a farlo apposta, da un pittore e dalla figlia designer. "Siamo molto soddisfatti per il lavoro svolto - dichiara l’art director Caterina Capelli -. Garantiamo agli artisti le condizioni ideali per esprimere al meglio la propria follia creativa, trasmettendo al pubblico il virus dell’aquilone. E così ARTEVENTO è diventato prima di tutto un luogo dell’anima, in cui artisti e spettatori volano insieme sulle ali dell’immaginazione”. “Cacciatori di aquiloni”, artisti del vento o virtuosi del volo acrobatico, showman o depositari di arcaiche tradizioni, gli ospiti del festival sono solo una parte delle migliaia di persone che ogni anno arrivano da ogni parte del mondo a Cervia per far volare il proprio aquilone, tanto che il pioniere dell’aquilonismo contemporaneo, Peter Waldron, definisce quello di Cervia “non un festival, ma un pellegrinaggio”. Lo straordinario spettacolo di migliaia di aquiloni di ogni forma e colore in volo simultaneo invita grandi e bambini a starsene finalmente 12 giorni con la testa fra le nuvole mentre la spiaggia si trasforma nel villaggio del festival, quel “paese delle meraviglie” costellato delle attrazioni che hanno reso ARTEVENTO un appuntamento imperdibile per spettatori di ogni età.