Ritorno alle radici, Maison Antonella Rossi


“Perché le radici sono importanti”. Questa frase tratta dal film Premio Oscar "La grande Bellezza" di Paolo Sorrentino meglio riassume più di ogni altra tutto il lavoro della nuova Collezione Autunno-Inverno della Maison Antonella Rossi, ora diretta dalla giovane creativa Giulia Mori. L'omaggio diretto è proprio alle radici toscane della famiglia e dell’azienda manifatturiera oramai conosciuta da decenni nel panorama internazionale. La scelta e l'ispirazione, in particolare, sono cadute sulle tonalità delle vesti indossate dalle figure ritratte da Agnolo Bronzino, tra i più mirabili pittori del Manierismo fiorentino. Altaroma le ha tenute a battesimo.

La nuova collezione Autunno-Inverno sarà, infatti, incentrata su un uso di colori forti, sapientemente strutturati e realizzati in tessuti carichi di personalità. Per quanto riguarda le forme, la Maison propone tagli e lunghezze retrò che fondono colli importanti e particolari ispirati, appunto, ai ritratti del Bronzino. Classici capi anni Cinquanta, che rispecchiano comunque il linguaggio e lo stile firmato Antonella Rossi e il suo contesto toscano dove, di generazione in generazione, le lavorazioni e la cura per i dettagli, opera di maestranze che conoscono e vivono il meraviglioso mestiere sartoriale di tradizione, restano il punto di riferimento assoluto.

Come consuetudine, dalla realizzazione di modelli fino alla confezione dei capi di Alta Moda, il tutto è stato realizzato internamente all’azienda, un’impresa che vede in azione, oltre alle tre figlie dell’apprezzata imprenditrice, un team tutto al femminile. A Roma hanno fatto bella mostra di sé anche le “sculture da indossare” di Paolo Crema, preziosi manufatti in oro, argento e perla con forte autoreferenzialità storiche e simboliche, e le “borse-gioiello” di Roberto Fallani, realizzate in pelle, oro e argento. L'incredibile sinergia nata tra i due artisti, anch’essi toscani, e Antonella Rossi, ha dato vita ad una collezione fluida e originale che si avvale, per alcuni modelli, dei cappelli di KreisiCouture, la linea haute couture di Krisztina Reisini che realizza headpieces con un sapore eclettico e divertente.

Grande artigianato, lezione e scuola di arte, esperienza sartoriale d'antan. Antonella Rossi cresce e si forma in una famiglia che già opera nella sartoria di qualità fin dal 1950, dove il padre sceglie i tessuti e la madre ricama. Seconda di tre figli, alla morte della madre affianca il padre nell’attività continuando il mestiere materno ed ampliando l’Atelier che vanta già una tradizione di altissima qualità. Empoli (Firenze), città di origine, sarà la base di partenza. Roma, in Via dei Delfini 16, diviene dal 2000 la sua espressione. Da anni la Maison propone Collezioni di Altamoda e Sposa ispirate alla femminilità degli anni del Dopoguerra ma rispecchiando l'immagine e la sostanza di una donna concretamente inserita nel terzo millennio.

Per Antonella Rossi la moda non è solo creazione di un abito, ma una ricerca ricca e meravigliosa di uno stile e di una cultura che spaziano e fluttuano nel campo dell’arte a tutto tondo. Ogni Collezione vanta collaborazioni importanti con artisti provenienti da tutto il mondo. Perfezione assoluta nella scelta dei tessuti più pregiati: cachemere, velluti morbidi, seta, cady, crepe e veli di mussola, tutti rigorosamente italiani. I colori di pizzi, ricami e trine, sono realizzati esclusivamente all’interno dell’azienda. La linea-sposa ha toni e particolari dolcissimi anche negli accessori, nei veli e nei guantini. Fascino retrò per una riscoperta del gusto più classico ed intramontabile. L’uomo di Antonella Rossi è disegnato interamente su misura e personalizzato all’interno dell'Atelier.


 A cura di Elena Vaninetti