Lucerne Festival al Piano


Non è ancora andata in scena la grande rassegna estiva (19 agosto-14 settembre) che Lucerna annuncia già il programma completo del suo Festival pianistico d'autunno. L’edizione 2014 si svolgerà dal 22 al 30 novembre e vedrà protagonista la musica di Ludwig van Beethoven. Il britannico Paul Lewis proporrà le ultime tre Sonate, dall’op.109 all’op.111, mentre Martin Helmchen presenterà un'altra opera tarda di Beethoven, le Variazioni Diabelli. 

La settimana dedicata al pianoforte entrerà nel vivo con i concerti di Leif Ove Andsnes e la Mahler Chamber Orchestra che nell’arco di due serate daranno vita a tutti e cinque i Concerti per pianoforte di Beethoven. Poi Evgeny Kissin e Marc-André Hamelin proseguiranno il viaggio dedicato alla musica per pianoforte di Beethoven con opere che spaziano da Chopin a Debussy, da Liszt a Prokofiev mentre Pierre-Laurent Aimard si esibirà in un’opera magistrale interpretando in un’unica serata la versione integrale del primo volume de La Tastiera ben temperata di Bach. Nella sezione degli esordienti, accanto a queste star della tastiera mondiale, i giovani pianisti Vestard Shimkus, Sophie Pacini e Benjamin Grosvenor debutteranno per la prima volta a Lucerna.

Ma l'appuntamento imperdibile è quello del 22 novembre quando Maurizio Pollini inaugurerà la rassegna musicale. Il grande amico del compianto maestro Claudio Abbado è di casa sul lago dei Quattro Cantoni e proprio insieme ad Abbado ha segnato l'evoluzione e decretato, tra gli altri, il successo internazionale del Festival. Nel secondo recital, il 23 novembre, il francese Pierre-Laurent Aimard sarà impegnato nell’esibizione dei 24 preludi e fughe del primo volume de La Tastiera ben temperata di Bach in un’unica serata. Da parte sua, Kissin, nuovamente ospite di Lucerna, darà vita a due recital in programma il 27 novembre: la Sonata Waldstein di Beethoven e la Sonata n.4 in do minore di Sergej Prokof'ev. A queste affiancherà i Notturni op. 9 n.1 e n.3 e op. 48 n.1 a una selezione di mazurke di Chopin e alla Rapsodia Ungherese n.15 di Liszt. 

Maurizio Pollini (Photo by Cosimo Filippini)
Il 28 novembre il programma serale porterà di nuovo la firma di Beethoven con l’esibizione di Paul Lewis nelle ultime tre Sonate per pianoforte. Tutte le sue registrazioni delle Sonate di Beethoven hanno riscosso il plauso della critica internazionale. Si prosegue con Martin Helmchen che il 29 novembre si dedicherà esclusivamente a variazioni di Mozart, Schubert, Webern nonché Beethoven con le sue spettacolari e in parte umoris­tiche 33 Variazioni su un valzer di Anton Diabelli. Il canadese Marc-André Hamelin, annoverato tra i pianisti tecnicamente più versatili, sarà il protagonista del concerto di chiusura della settimana dedicata al pianoforte con una Sonata di Haydn, la prima serie delle Images di Debussy e opere di Liszt. 


Paul Lewis (Photo by Josep Molina-Harmonia Mundi)
Nella sezione "debutti" per l’ottava volta tre giovani pianisti daranno dimostrazione del loro talento. Il lettone Vestard Shimkus, classe 1984, ha già collaborato con direttori del calibro di Andris Nelsons e Teodor Currentzis. Shimkus è stato insignito del Premio Maria-Canals di Barcellona e il Klavier-Olymp di Bad Kissingen. Nella doppia veste di compositore, il 26 novembre si dedicherà, oltre ai suoi studi per­sonali, anche alle opere di Bach, Gould, Liszt e Blumenfeld. Sophie Pacini, nata nel 1991 a Monaco di Baviera, ha riscosso un enorme successo già in occasione del Festival di Salisburgo e il Klavier-Festival di Ruhr. In occasione del suo debutto, il 27 novembre, la pianista tedesca affiancherà alle opere di Schu­bert anche Chopin, Brahms e Liszt. Il giovanissimo britannico Benjamin Grosvenor, di soli 22 anni, si è aggiudicato lo «Young Artist of the Year Award», il «Classical Brits Critics Award» e il «Diapason d’Or» per le sue registrazioni. Il 28 novembre debutterà con opere di Chopin, Rameau, Bach e Franck.

Si spazia anche in ambiti "collaterali". In occasione della dodicesima edizione di Piano Off-Stage, la settimana dedicata al pianoforte, otto pianisti jazz di prestigio si presenteranno al pubblico in diversi locali di Lucerna: fra gli artisti che faranno ritorno al festival ci saranno Ehud Asherie, Chris Hopkins, Dirk Raufeisen e Bernd Lhotzky. Ospiti per la prima volta al festival, invece, Chris Conz, Aaron Goldberg, Walter Jauslin e Andreas Knecht. 

(Photo by Georg Anderhub)
Nell’ambito dell’opening previsto il 25 novembre sarà possibile conoscere tutti e otto gli artisti che si esibiranno al pianoforte nella Luzerner Saal del KKL e interverranno nell’ambito di un dibattito con Andreas Müller-Crépon. Successivamente saranno protagonisti di cinque serate «off-stage» all’interno di locali e ristoranti lucernesi come il Foyer e il Seebar del KKL e in alberghi quali The Hotel, il Romantik Hotel Wilden Mann, il Des Balances, lo Schweizerhof, il National, il Palace e il Montana. L’ingresso a tutti i concerti di Piano Off-Stage è libero.

Prevista anche l’iniziativa chiamata “Feel the music”, nell’ambito della quale i giovani non udenti avranno la possibilità di avvicinarsi al mondo dell’orchestra partecipando a workshops specifici con musicisti o assistendo a un concerto. Al termine potranno elaborare la propria esperienza all’interno di un workshop di disegno, sostenuto dalla sezione per la promozione artistica del Kunstmuseum di Lucerna.

Daniele Vaninetti