Il nuovo Hamilton Khaki impersona pienamente lo spirito d'avventura, per la tecnica applicata, per la robustezza, per la scelta dei materiali, per il mercato a cui è rivolto. Appena lo si indossa si percepisce immediatamente che si tratta di un orologio solido, ben progettato, destinato al mercato degli aviatori.
Ovviamente gli appassionati di tecnica orologiera saranno tutti interessati, ma la tecnologia applicata è utile prettamente durante il volo aereo. Affronteremo fra poco questa parte tecnica, iniziamo con la valutazione del puro aspetto estetico.
Cassa massiccia in acciaio da 45 mm, con tenuta fino a 10 bar e fondello in vetro zaffiro, 4 tipologie di finiture a seconda del modello, cinturino in caucciù o acciaio per i puristi del volo.
La finitura del quadrante può essere, a seconda delle versioni, nero oppure argentè satinato con lavorazione soleil e indici applicati in nichel oppure neri con Superluminova.
In precedenza si diceva che il Khaki X-Wind è stato pensato per gli appassionati di aeronautica. Mai attributo è stato più azzeccato, in quanto l'orologio non ha dei semplici richiami estetici al volo, ma è stato progettato per dare un vero supporto al pilota in volo.
Si sta dunque trattando un segnatempo estremamente tecnico, ma con un così grande fascino da interessare anche gli estranei al volo pilotato.
La cosa straordinaria, che colpisce portandolo al polso, è la cura dei particolari estetici (sabbiatura, lucidatura, quadrante scalettato) avendo la consapevolezza di indossare un segnatempo così tecnico da non dar spazio a particolari estetici troppo curati. Hamilton, al contrario, non ha trascurato questi ultimi, regalandoci un risultato eccellente.
Stefano Carazzali
