Salotti del Gusto 2014, da Milano alle colline di Firenze

Salotti del Gusto dal Principe di Savoia (Dorchester Collection) di Milano a Villa La Ferdinanda sulle amene colline fiorentine. Il 2014 inizia sotto i migliori auspici per il circuito ideato da Raffaella Corsi Bernini con un grande evento ricco di ospiti e sorprese proprio al "Savoia", un indirizzo storico per la grand hotellerie meneghina.

il bar del Principe di Savoia
A fare gli onori di casa Max Viggiani di RTL 102.5. Insieme a lui, tantissimi volti noti al grande pubblico, dallo psicologo Raffaele Morelli a Don Mazzi, da Andrea e Mario Giuliacci a Silvia Annichiarico e Barbara Sala. Con loro nomi autorevoli dell'enogastronomia, in primis Alessandra Veronesi, sommelier del Principe di Savoia, e selezionatrice ufficiale delle aziende che aderiscono ai Salotti del Gusto. Quindi gli chef Francesco Bracali, Marco Stabile, Massimo Livan e il campione del mondo di cioccolateria Davide Comaschi, che delizia ogni palato con la dolce arte della sorpresa.

Raffaella Corsi Bernini
A Milano arrivano tutti i protagonisti della nuova stagione dell'attività dei Salotti del Gusto con una "parata" di tutti i vini dei produttori selezionati che accompagnano un ricco buffet culinario ispirato alla tradizione toscana. Sarà infatti l'affascinante dimora Medicea di Artimino, Villa La Ferdinanda (www.artimino.com), meraviglioso esempio del Rinascimento fiorentino, splendidamente affacciata sulle colline di Firenze, il suggestivo teatro del prossimo grande evento in programma il 25 e 26 aprile prossimi. In terra fiorentina saranno di scena oltre cento produttori vinicoli e agroalimentari selezionati in ogni distretto e per ogni tipologia, insieme ai più importanti protagonisti del gusto italiano. Chef, sommelier, docenti specilizzati daranno vita ad una serie di laboratori tematici. In questo percorso di degustazione e scoperta, Salotti del Gusto sarà nuovamente affiancato da Jeep, main Partner di tutta la stagione 2014.

Il pregiato Tartufo di San Miniato sarà al centro di una vera e propria esperienza culinaria di alto livello, che inizierà con la suggestiva "caccia con i cani" nei boschi della Tenuta per proseguire con le degustazioni delle ricette preparate nei laboratori a tema. Lo chef Vito Mollica del ristorante "Il Palagio" del Four Seasons di Firenze firmerà le degustazioni al tartufo targate Savini. Poi spazio alle carni, come la pregiata Chianina IGT di Simone Fracassi, e ai salumi con i preparati tradizionali e le selezioni dell'Eno Macelleria Lo Scalco di San Miniato. Tutti prodotti del territorio che meriteranno il "racconto" del docente universitario Benedetto Squicciarini.


Nei vari laboratori si degusteranno anche i piatti più tipici della tradizione toscana, come la ribollita cucinata da maestro di cucina Carlo Cioni del Ristorante "Da Delfina". Cioni è profondo conoscitore della storia della Tenuta di Artimino e cultore delle più antiche tradizioni culinarie Medicee. San Miniato sarà autentica protagonista anche del laboratorio sul pregiato tartufo locale condotto dal cercatore Massimo Cucchiara, che si concluderà con le degustazioni proposte da Stefano Pinciaroli, Gilberto Rossi e Daniele Fagiolini, tutte introdotte dal giornalista enogastronomico Claudio Mollo, che affiancherà anche la chef de "La Perla del Mare" di San Vincenzo di Livorno, Deborah Corsi, protagonista di un laboratorio dedicato al pesce azzurro.

Anche gli oli dei produttori toscani saranno al centro del laboratorio e dei piatti proposti da Marco Stabile del ristorante "L’Ora d’Aria" di Firenze. E ancora: le uova biologiche nel laboratorio dell’allevatore Paolo Parisi, la pasta secca e fresca "illustrata" da Angelo Fabbri, il laboratorio sui formaggi de Il Palagiaccio, la "degustazione nel bicchiere" del Parmigiano Malandrone 1477 (fino a 120 mesi di stagionatura), l’orto e le erbe spontanee del caseificio Marovelli. Un modo per per conoscerle e prepararle in cucina ma anche per scoprirne le proprietà naturali e farmaceutiche.

uno dei libri di Davide Oldani con l'autore in copertina
E poi gli inconri didattici con Natascia Santandrea del ristorante "La tenda rossa" e con gli chef Massimo Livan dell'"Antino’s Lounge Restaurant" di Venezia, e Luigi Ferraro del "Cafè Calvados" di Mosca, che racconterà come si prepara e si serve il cibo italiano in russia. Originali degustazioni e disfide (come il curioso raffronto tra il vino dei Medici e quello dei Savoia) saranno condotte da noti sommelier, in primis Alessandra Veronesi del Principe di Savoia di Milano e Luca Martini, campione del mondo. Quindi la "parola" all’esperto del distretto di Carmignano Realmo Cavalieri, agli enologi Paolo Tiefenthaler e Marco Bernabei, e di nuovo a docenti, giornalisti e gastronomi. Dopo il successo della prima edizione, tornerà anche il "Salotto della Bellezza e del Benessere", dove le degustazioni saranno accompagnate da massaggi con i prodotti della natura a base di olio, latte e uva, in spazi di design appositamente crati da Futura.

Special Guest lo chef stellato Davide Oldani che sabato 26 aprile alle 14 presenterà il suo ultimo libro "Che facile!": ricette legate alla tradizione della grande cucina italiana, reinterpretate nel suo stile creativo ma anche proposte in modo che tutti possano facilmente realizzarle. Completano il ricco programma toscano la cena di gala nelle storiche cantine della Villa, dove è ancora funzionante il girarrosto progettato su disegno di Leonardo da Vinci.


Daniele Vaninetti