Glashutte Original, collezione femminile Pavonina



Nella appassionante e fervente manifestazione del 63esimo festival del cinema di Berlino, Glashütte Original, sponsor ufficiale per il terzo anno consecutivo, abbiamo partecipato alla presentazione della nuova collezione di segnatempo femminili di alta gamma denominata Pavonina, dal latino pavone – pavoninus. Dopo un cocktail al Glashütte Lounge al 26esimo piano di un grattacielo che domina non solo la mostra stessa, ma l'intera città, ci siamo trasferiti alla location della presentazione vera e propria, una magnifica costruzione nel cuore di Berlino impreziosita da proiezioni lilla col marchio della maison. Nelle varie stanze interne erano presenti teche con l'intera gamma del segnatempo che sostanzialmente si suddivide in tre tipologie: acciaio, acciaio e oro, e il top level in oro rosso.

Presente anche la disegnatrice delle collezioni della maison, abbiamo potuto valutare come questa produzione richiami abbondantemente uno stile retrò, rivisto ed attualizzato, che ha riscosso un notevole interesse fra i presenti. Molti sono gli amanti degli stili del passato, e indubbiamente Glashütte Original ha pensato che questa collezione Pavonina, sia un'ottima maniera si soddisfare la particolare esigenza di un pubblico di appassionati di epoche passate, con l'aggiunta di un tocco di modernità oltre che ovviamente una spiccata preziosità dovuta all'ampio impiego dei diamanti.

L'ispirazione ha preso vita infatti dai primi orologi degli anni '20, quando la donna, acquisita una maggiore libertà personale, coscienza di sé stessa ed indipendenza economica, inizia a richiedere  un prodotto innovativo. Fino a quell'epoca i segnatempo erano soprattutto a taschino e di quasi esclusivo utilizzo maschile, ma da quegli anni a seguire le donne, da sempre le uniche ad avere come prerogativa quella di indossare gioielli e bracciali, iniziano a capire la semplicità d'uso degli orologi da polso. Riprendendo i disegni iniziali dell'epoca, quando era molto di moda la forma della cassa a “cuscino”, si è provveduto a rivisitarne lo stile, aggiornandolo.

Per quanto attiene l'aspetto prettamente estetico, varie sono le caratteristiche che meritano di essere citate: alle ricercate casse, sono stati associati quadranti in madreperla o finemente lavorati a guillochet, con varianti in argento zincato per le versione in acciaio. La corona è disponibile sia con  cabochon in delicata tonalità azzurro/verde, sia nella più preziosa versione con diamante; le sfere, versione in acciaio a parte, sono anch'esse in oro rosso. Tutte le versioni presentano la finestrella del datario al 6.

I bracciali meritano una particolare menzione: disponibili in vari materiali, dal più glamour raso di colore verde, viola o antracite, alla vernice lucida color marrone o viola, all'alligatore Louisiana, fino a quelli di maggior preziosità, acciaio-oro o completamente d'oro; tutti però hanno la  caratteristica di uno sgancio rapido dalle anse, per poter permettere di adattare al meglio il cinturino con l'outfit che si indossa.

Dunque colori femminili ed accattivanti per gli entry level, bracciali in oro rosso con un particolare disegno ad ellissi molto stretta per i top level, certamente originali come design e piuttosto apprezzati per l'originalità.

Le casse sono da 31 x 31 mm, tutte decorate a specchio, con particolare cura nelle finiture: la versione di maggior pregio ha 98 diamanti sul quadrante e ben 114 sulla cassa esterna e sulle anse: ispirandosi infatti alla grazia ed alla straordinaria bellezza del pavone, per la versione più preziosa è stato fatto uno studio particolare dell'incastonatura dei diamanti, a ricreare un cerchio aperto, rigorosamente lavorato ed incastonato a mano.

La maison ha utilizzato il calibro 03-01 al quarzo, con caratteristiche di particolare schermatura magnetica atta a proteggere il segnatempo dagli influssi esterni, aumentandone ovviamente  precisione e qualità.

Glashütte Original ha da anni sviluppato la tecnologia del quarzo "in home", dunque la qualità del meccanismo in sè, non acquisita da terze parti produttrici, è garantita. La casa infatti possiede macchinari, capacità e conoscenze tecniche per creare i singoli pezzi di questa tipologia di meccanismo, che pur non essendo un meccanico, trova la sua ragion d'essere nella tradizionale cura dei dettagli delle singole componenti.

Stefano Carazzali