Capofaro Malvasia & Resort, Salina. Isole Eolie



Quanto conta un paesaggio incontaminato, trionfo della natura, nella scelta di una casa di vacanze o di un buen retiro estivo? Moltissimo, come è giusto che sia. Santa Marina Salina, nell'arcipelago delle Eolie, è una delle mete giuste se uno sposa questa filosofia del viaggi non fosse altro per il fatto che questa splendida "terra di mare"  è stata incoronata dalla 'Guida Blu' 2012 di Legambiente e del Touring Club Italiano.

Anni prima Nanni Moretti aveva scelto proprio l'isola di Salina come set del secondo episodio di "Caro diario", lanciandola alla ribalta - come altri film - dell'interesse turistico internazionale.  Ma Il valore aggiunto di questa oasi del Mediterraneo sta anche nel fatto di essere oramai riconosciuta come meta perfetta per un soggiorno all'insegna della tutela del territorio ed esempio di come il turismo sostenibile porti anche vantaggi economici. ''Secondo un sondaggio Ipr il 56% degli italiani sono disponibili a pagare qualcosa in piu' se c'e' garanzia per l'ambiente'', ha spiegato il responsabile mare di Legambiente Sebastiano Venneri, che ha sottolineato come ''un'analisi dei Comuni con le 5 vele mostri un costante trend di crescita della domanda turistica, più ampio rispetto alla crescita della media delle altre localita balneari''.

Panorami mozzafiato, acque cristalline e tanta pace, dunque. In questo teatro naturale Capofaro Malvasia & Resort ha fatto propria questa filosofia "green" fin dalla sua nascita, nel 2002, quando la Famiglia Tasca d’Almerita, tra i grandi della viticoltura italiana e mondiale, decise di “esplorare” il continente Sicilia al di là dei confini di Regaleali, la tenuta simbolo della Famiglia dal 1830. Gli occhi si posarono sull’incontaminata isola di Salina, la più autentica ed a maggior vocazione “agricola” delle Eolie. Nacque così, in questo luogo ideale, il progetto di dare luce e forma ad un hotel tematico, di nicchia ma di lungo e ampio respiro, mirato sul richiamo della natura e del paesaggio agricolo e che coinvolgesse uomini, tradizioni marinare e storie immortali. Un lembo di terra unica, una terrazza affacciata sul blu cobalto del Mediterraneo, dove i vigneti di Malvasia esprimono tutta la loro unicità e, con la loro vita, ritmano il tempo dell’isola e le emozioni di chi ci vive accanto.

Capofavoro Malvasia & Resort - splendido connubio tra due arti, quella dell'ospitalità e l'altra del vino nobile - è considerato oggi uno dei più celebrati ritiri isolani del Mediterraneo ed uno degli esempi di “Ospitalità dedicata” più autentici ed integri. Semplicità ed essenzialità scandiscono le linee architettoniche e gli spazi vitali del complesso, identitario nella sua unicità e soprattutto refrattario agli effimeri trend dei circuiti internazionali del turismo. Insomma, un luogo d’elezione per chi ama l’immersione totale nella natura ma anche l’unico 5 stelle dell’isola con i suoi bianchi caseggiati, che ospitano le 20 suites e camere in stile mediterraneo sparse in 7 nuclei immersi tra le vigne e nella pace totale della lussureggiante vegetazione a picco sul mare cobalto e viola ed illuminati - al calare del sole - dal bagliore antico del vicino faro.

 Giuseppe e Alberto Tasca d'Almerita 
Capofavoro Malvasia & Resort è anche un esempio lungimirante di oasi botanica ed agricola con i suoi nove appezzamenti di vigne - oltre 23.000 piante di Malvasia divise in 414 filari - oltre a 1.400 mq di prato, 45 alberi di ulivo, 52 di capperi, 20 pini, 2500 bouganvillea, 89 ibiscus. E poi mandarini, albicocchi, prugni, peri, peschi, fichi, limoni, fichi d’india, gelsomini, ortensie, ginestre, lentisco e svariati tipi di aromatiche: elicrisum,salvia, ananas, lemongrass, origano greco, aneto, piper auritum.

Il ristorante, aperto anche alla clientela esterna, è diretto dalle abili mani di Riccardo di Giacinto, giovane e talentuoso chef membro dei Jeunes Restaurateurs d’Europe (il top del nuovo che avanza in mezzo mondo), che crea una cucina tradizionale e moderna che non prescinde mai dai freschi prodotti locali offerti dalla ricca e fertile campagna di Salina e dal suo mare. L’esecuzione materiale dei piatti è affidata all’estro di Pierludovico De Vivo, con esperienze stellate a Capri ed a Zermatt, in Svizzera. La cantina del ristorante offre una carta dei vini centrata sulle espressioni territoriali di Tasca d’Almerita - come poteva essere diversamente visto che siamo nell'olimpo dei bianchi e non solo! -  ma aperta ad una selezione di grandi vini e di bollicine sia italiani che internazionali, per i migliori abbinamenti con i piatti del menu.

                                                                                        Daniele Vaninetti

CAPOFARO MALVASIA & RESORT
Via Faro, 3  98050 Salina (ME)
Tel. 090 9844.330
Tel. 090 9844.339
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