Hyundai Veloster


Hyundai Veloster si distingue immediatamente per l’originalità delle portiere asimmetriche. Ma è alla guida che riesce a divertire, facendone presagire il successo sul mercato italiano dove è destinata a diventare una nuova icona.

Classificare Veloster non è facile, sia per il particolare look, che per le soluzioni adottate. In Hyundai immaginano i giovani single, oppure le coppie senza figli come potenziali clienti, ma la terza portiera consente un pratico ed esclusivo accesso a due comodi posti posteriori. Veloster propone uno stile innovativo, caratterizzato da forme moderne che trasmettono dinamismo e sportività. Alcuni dettagli contribuiscono a questa immagine: davanti abbiamo fari sportivi, griglia esagonale, feritoie sportive e montante nero. Lateralmente troviamo il profilo delle portiere scolpito, archi passaruota decisamente pronunciati e sul lato passeggero integrata la maniglia della terza portiera. La chiusura posteriore è altrettanto marcata, grazie ancora ai passaruota bombati, al profilo aerodinamico del lunotto e l’aggressivo scarico centrale.


Saliti a bordo, è un mix di eleganza e sportività, con una posizione di guida che fa sentire immediatamente a proprio agio. In sintesi potremmo definirla come una sportiva che vuole farti viaggiare comodo. Appagando comunque con dettagli che non passano inosservati, a partire dal vistoso pretensionatore delle cinture lato  guida, i maniglioni laterali, la pedaliera cromata (allestimento Sport) ed una bella leva del cambio.
Posteriormente, l’accesso con la terza portiera non è immediato, a causa della ridotta altezza del tettuccio. Ma una volta a bordo, si apprezza l’assenza del tunnel centrale, che permette di scivolare facilmente da un posto all’altro. Da segnalare l’utilità della portiera per la sistemazione di bimbi nel seggiolino, vista la presenza degli attacchi Isofix.  Non male per una sportiva. Interessante anche lo spazio a disposizione per i bagagli, pari a 320 litri con tutti i sedili in posizione, ma in grado di raggiungere 1.015 litri con i sedili posteriori reclinati. In movimento, Veloster si fa notare subito per le aggressive luci diurne a LED, che trasmettono grinta ed invitano a lasciare spazio su strada.


Una sola motorizzazione per Veloster. Si tratta di un 1.6 litri da 140 CV e 167 Nm di coppia a 4.850 giri. Accelerazione da 0 a 100 km/h in 9,7 secondi, ed emissioni di CO2 pari a 148 g/km. In termini di consumi, vengono dichiarati 6,5 litri per 100 chilometri nel ciclo combinato. L’abbinamento è con un cambio manuale a 6 rapporti, oppure robotizzato a doppia frizione.

Ed è in movimento che Veloster mostra il proprio carattere, con le prime curve affrontate con decisione ed assecondate da uno sterzo preciso, senza eccessiva reattività. Il telaio è supportato da un sofisticato schema di sospensioni, su cui vale la pena fornire ulteriori dettagli. Le anteriori sono indipendenti con il tradizionale schema Dual MacPherson, molle elicoidali ed ammortizzatori a gas, oltre a barra stabilizzatrice. Posteriormente troviamo ruote interconnesse a ponte torcente, ed ancora ammortizzatori a gas. Una bella soluzione all’origine dell’efficace guida di questa Hyundai, sia in ingresso curva che nel successivo recupero della traiettoria.

Probabilmente il limite maggiore è dato dal motore, scelto per un mix meno emozionale, ma più votato alla praticità. In ogni caso, quando inizi a guidare non vorresti smettere, come si conviene ad ogni vizio che si rispetti. Efficace l’impianto frenante, affiancato da un completo corredo di sistemi elettronica di sicurezza, tra cui spicca il puntuale controllo della stabilità.

Due gli allestimenti disponibili per Veloster Comfort e Sport. Il primo include già una dotazione decisamente completa, con tanto di clima automatico e cerchi in lega da 17 pollici. Ad ogni allestimento è applicabile un ‘pack’ dedicato con ulteriori accessori. Il listino di Comfort è pari a 21.900 euro, mentre Sport  vale 23.500 euro. Come precedentemente indicato, possibilità di cambio robotizzato a doppia frizione per entrambi gli allestimenti, per ulteriori 1.490 euro. Come consuetudine per il costruttore coreano, anche Veloster gode dell’esclusiva Tripla Garanzia Hyundai di 5 anni.

Bruno Bianchi