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L’Aperossa 2025
XI edizione
Dal 15 al 19 e dal 22 al 26 settembre
La Villetta Social Lab
XI edizione
Dal 15 al 19 e dal 22 al 26 settembre
La Villetta Social Lab
Via degli Armatori 3
Roma
Il progetto, promosso da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico Roma Creativa 365. Cultura tutto l’anno, in collaborazione con Zètema Progetto Cultura. La manifestazione è promossa e realizzata dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS (AAMOD)
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti
Info: eventi@aamod.it
Il progetto, promosso da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico Roma Creativa 365. Cultura tutto l’anno, in collaborazione con Zètema Progetto Cultura. La manifestazione è promossa e realizzata dalla Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS (AAMOD)
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti
Info: eventi@aamod.it
IL PATRIMONIO
L’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico (AAMOD) nasce nel 1979 come associazione, con la denominazione di Archivio storico audiovisivo del movimento operaio (ASAMO), ed eredita il patrimonio filmico del Partito Comunista Italiano e della Unitelefilm - società di produzione cinematografica legata al Pci. Primo Presidente dell’archivio sarà, per alcuni anni, Cesare Zavattini. Nel 1983 il patrimonio dell’archivio è dichiarato dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio di notevole interesse storico. E’ il primo archivio audiovisivo italiano che, grazie alla consistenza e importanza del suo patrimonio, riceve questa notifica. Nel 1985 l’archivio è riconosciuto Fondazione culturale, per la necessità di tutelare al meglio il suo patrimonio. L’archivio assume quindi l’attuale denominazione: Fondazione Archivio Audiovisivo del movimento operaio e democratico (AAMOD). Attualmente il suo patrimonio si può suddividere nelle seguenti aree: Filmoteca/Videoteca, Audioteca/Nastroteca, Fototeca, Archivi cartacei, Biblioteca.
L’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico (AAMOD) nasce nel 1979 come associazione, con la denominazione di Archivio storico audiovisivo del movimento operaio (ASAMO), ed eredita il patrimonio filmico del Partito Comunista Italiano e della Unitelefilm - società di produzione cinematografica legata al Pci. Primo Presidente dell’archivio sarà, per alcuni anni, Cesare Zavattini. Nel 1983 il patrimonio dell’archivio è dichiarato dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio di notevole interesse storico. E’ il primo archivio audiovisivo italiano che, grazie alla consistenza e importanza del suo patrimonio, riceve questa notifica. Nel 1985 l’archivio è riconosciuto Fondazione culturale, per la necessità di tutelare al meglio il suo patrimonio. L’archivio assume quindi l’attuale denominazione: Fondazione Archivio Audiovisivo del movimento operaio e democratico (AAMOD). Attualmente il suo patrimonio si può suddividere nelle seguenti aree: Filmoteca/Videoteca, Audioteca/Nastroteca, Fototeca, Archivi cartacei, Biblioteca.