Sono 14 i concerti che cadenzano la trentratreesima edizione della stagione concertistica Tempo d’Orchestra, in programma a Mantova dal 29 ottobre 2025 al 17 aprile 2026. Oficina OCM firma un cartellone di serate che riporta al centro l’Orchestra da Camera di Mantova, compagine residente del palinsesto, ponendola in dialogo con solisti e direttori di primo piano della scena musicale contemporanea. Le date si avvicinano.
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Anna Fedorova |
L’inaugurazione si terrà al Teatro Sociale, mercoledì 29 ottobre (ore 20.30, con la pianista Anna Fedorova, protagonista di una sfavillante carriera che affonda le basi su ben 14 affermazioni nei principali concorsi internazionali. Lei approda a Mantova con la Savaria Symphony Orchestra per una serata d'impatto nel segno di Beethoven, Schumann, Liszt e Kodaly. Quattro sono le produzioni commissionate all’Orchestra da Camera di Mantova (OCM), compagine residente, che torna a eleggere il Teatro Bibiena quale proprio palcoscenico privilegiato. A novembre il giovane pianista Gabriele Strata, talento oramai avviato verso un’importante carriera internazionale, si muoverà tra le partiture di Mozart e Čajkovskij. A dicembre, invece, Louis Lortie abbinerà Ravel a Mozart e Čajkovskij. Febbraio 2026 vedrà l’OCM condividere il palcoscenico del Bibiena con il violinista Ilya Gringolts e il violista Lawrence Power: di Mozart e Mendelssohn i capolavori in programma. Infine, a marzo, nell'omaggio a Beethoven e Mendelssohn, l’orchestra tornerà di scena al fianco della violinista Veronika Eberle.
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Teatro Sociale di Mantova |
Dicembre porterà al Bibiena gli appassionanti Swingle Singers, protagonisti di "Together at Christmas", concerto che vedrà il celeberrimo ensemble vocale spaziare da Corelli a Hathaway, passando per canti della tradizione. A gennaio, venerdì 16, Tempo d’Orchestra omaggerà la memoria del soggiorno mantovano di Mozart con un programma interamente dedicata al Salisburghese e affidato a quattro eccellenze del camerismo internazionale: la pianista Shani Diluka, il violoncellista Edgar Moreau, la violinista Raphaelle Moreau e la violista Lyda-Chen Argerich. Completano il parterre degli ospiti il soprano Polina Pasztircsák, i pianisti Kit Armstrong, Marie-Angie Nguci, Jan Philip Schulze e Mariangela Vacatello, il violoncellista Mario Brunello, il Quartetto Hermès e il direttore Hossein Pishkar con l’Orchestra della Toscana. Il gran finale vedrà sul palcoscenico del Teatro Sociale, venerdì 17 aprile 2026, l’orchestra barocca Akademie für Alte Musik Berlin, impegnata nell'esecuzione di quattro Suite per orchestra di Johann Sebastian Bach.

ORCHESTRA
"Dal 1981, a Mantova, 'orchestra' è sinonimo di gruppo cameristico allargato. Significa fare musica insieme, ponendosi in dialogo l’un con l’altro. Indica un lavoro instancabile e raffinato di ricerca della sonorità e della cifra stilistica, che ha come fondamento imprescindibile la brillantezza tecnica. Non a caso la critica musicale nazionale ha scelto di motivare l’assegnazione del Premio Abbiati a questo ensemble definendolo come l'espressione di 'un momento di incontro esecutivo alto tra tradizione strumentale italiana e repertorio classico'".
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