Septembre Musical Montreux-Vevey | Classic Lab 2025

In Svizzera la parte estiva dei grandi concerti si chiude tradizionalmente con il Settembre Musicale di Montreux-Vevey, il più antico festival di musica classica elvetico subito dopo quello di Lucerna (anch'esso programmato in tarda stagione). L'Auditorium Stravinsky, la prestigiosa sala concerti da 1.800 posti, è stata progettata e costruita appositamente per questa rassegna negli anni Novanta. Igor Stravinsky, da cui la sala (in fase di restauro) prende il nome, diresse un programma interamente dedicato alle sue opere nel 1956 proprio qui, a Montreux, e proprio in occasione della rassegna. Dopo una prima edizione sold-out nel 2024, resta centrale nella programmazione 2025 il Classic Lab, palinsesto che torna a spingersi oltre i confini dell'innovazione artistica.
Il festival si svolge in nove luoghi carichi di storia e di significato dal 3 al 14 settembre. "Il nuovo programma - annunciano gli organizzatori - riunisce artisti virtuosi e ensemble d'eccezione. Tra i momenti salienti va annoverato l'incontro con Alexandra Conunova e il suo omaggio alle ricchezze musicali della Moldavia. Da non perdere, poi, i momenti con Dmitry Shishkin e Timothy Chooi che sublimano il romanticismo del XIX secolo, e le creazioni originali come Bach in the Jungle con Leticia Moreno e From Bach to Jazz con Avi Avital e Omer Klein". L'Aurora Orchestra di Londra presenterà, in anteprima assoluta per la Svizzera, una versione immersiva del Carnevale degli animali di Saint-Saëns mentre Gautier Capuçon e Jérôme Ducros offriranno la loro magistrale interpretazione di Rachmaninov e Piazzolla. Peter Bence, invece, si presenteranno sulle rive del lago di Ginevra con un'antologica di musica classica, pop e rock nelle sue elettrizzanti performance. Spazio anche a Igudesman & Joo, un duo virtuoso e anticonformista che fonde umorismo e partiture colte. Saranno accompagnati dalla soprano Ekaterina Shelehova e dalla talentuosa Claire Wells. In attesa della riapertura dell'Auditorium Stravinski, prevista per il 2026, il festival si sta trasferendo in luoghi ricchi di storia, tra cui il Castello di Chillon, il Petit Palais del Fairmont Montreux Palace e la Salle del Castillo di Vevey.
  
L'obiettivo? Far rivivere la musica classica in contesti d'eccezione e rafforzare i legami tra il pubblico nazionale e internazionale e la regione della Riviera. "Fedele alla sua missione, Septembre Musical Montreux-Vevey si impegna a rendere accessibile la grande musica, a innovare e a unire una comunità impegnata. Offriamo biglietti a partire da CHF 49 e una tariffa speciale di CHF 10 per i giovani, oltre a numerose proposte culturali destinate agli studenti della regione", spiega Laurent Maire, presidente della Fondazione che "governa" la manifestazione. In questa cornice, "il Classic Lab è un invito alla scoperta e all'innovazione. Il nostro obiettivo è creare incontri musicali indimenticabili in cui artisti e pubblico condividano un'esperienza vibrante, audace e coinvolgente", conclude Mischa Damev, direttore del festival. Una chiusura d'estate che è sempre di altissimo livello. Vevy e Montreux hanno sempre registrato la presenza di artisti famosi. L'albo d'oro iscrive già nelle sue pagine i nomi, tra i molti altri, di Martha Argerich, Robert Casadesus, Radu Lupu, Yehudi Menuhin, Mikhail Pletnev, Arthur Rubinstein, Isaac Stern, Daniil Trifonov e Yuya Wang.

Seconda immagine, dall'alto in basso: Gautier Capuçon ©DR
Qui sopra Leticia Moreno ©DR