In occasione del primo traguardo di tappa a Torino della quarantaduesima edizione della Mille Miglia, il Mauto - Museo Nazionale dell’Automobile celebra la corsa più bella del mondo con la mostra "Un viaggio lungo Mille Miglia". L’esposizione è realizzata in collaborazione con il Museo Mille Miglia di Brescia, è visitabile nella project room del Mauto dal 12 giugno al 29 settembre e "racconta" la storia della leggendaria corsa, un’epopea durata un trentennio, dal 1927 al 1957, e per la quale gareggiarono i campioni più celebri del periodo. Benedetto Camerana, presidente del Mauto, dichiara: "Questa importantissima mostra inaugura anche una collaborazione con il Museo Mille Miglia, un legame che vogliamo sviluppare in un modo speciale, ricostruendo un ponte storiografico tra Torino e Brescia, già incarnato dalla figura di Giovanni Canestrini, a cui è dedicato il Centro di Documentazione della raccolta torinese, che nel 1926 fu protagonista tra Milano e Brescia della nascita della leggendaria avventura della corsa più importante al mondo".
Ancora Camerana: "Questo scambio si pone nel quadro più ampio di una collaborazione stretta fra i musei dell'automobile italiani sotto l'attenta guida di Aci Italia e della sua sezione storica, partner del Museo Nazionale dell’Automobile sin dalla sua fondazione nel 1933. In particolare, questa mostra cristallizza il nostro nuovo percorso strategico multiculturale. L'automobile non va pensata solo come design, industria e innovazione - conclude Camerana - ma anche e soprattutto come nucleo generativo di suggestioni e valori formativi sin dalla fine dell'Ottocento. Questa strategia è incarnata in particolare da 'La Millemiglia delle idee' che sotto la guida di Gianluigi Ricuperati riunirà intorno al tema della Mille Miglia letture, storie, poesia, fotografia, viaggio e, in omaggio alle esigenze sociali più attuali, anche il mondo della mobilità dolce". Il percorso espositivo di Un viaggio lungo Mille Miglia ricostruisce i tre decenni della corsa, con una particolare attenzione agli anni più significativi: il 1927, data della prima edizione, il rilancio dopo la guerra nel 1947 e il 1957, l’anno del trionfo di Taruffi e del tragico epilogo di quella corsa. A ciascuno di questi anni corrisponde una tappa fondamentale: Brescia, il luogo dove tutto ebbe inizio; Torino, simbolo della ripresa nel Dopoguerra; Roma, la tappa che unisce l’Italia da nord a sud e luogo della vittoria amara di Taruffi.
Maria Bussolati, direttore del Museo Mille Miglia, osserva: "Questa rassegna rappresenta un'iniziativa di grande pregio e valore culturale. È un primo evento in sinergia tra due istituzioni. Supera i confini geografici concretizzando un progetto comune di promozione e valorizzazione della storia dell'automobile, che si amplia con l’altra mostra dedicata alle foto di Rodolfo Mailander e che coinvolge anche il Museo Nicolis di Villafranca di Verona, il Museo Fratelli Cozzi di Legnano e la Fondazione Gino Macaluso per l'Auto Storica in un unico progetto". Sono vari i livelli che arricchiscono la mostra torinese: il dietro le quinte della gara illustrato da un’ampia selezione di materiali originali esposti in teca (e in gran parte inediti) e provenienti dall’archivio Mille Miglia. Raccontano i preparativi della gara, i rapporti con gli organizzatori, documentano i materiali degli addetti ai lavori, l’emozione della gara in presa diretta nelle fotografie e filmati d’epoca che mostrano i piloti le loro imprese sulle strade impervie del percorso e la partecipazione calorosa del pubblico. Spazio anche a una una selezione di documenti cinematografici (dalle cronache dell’Istituto Luce al cinema d’autore di Wes Anderson) che rappresentano in maniera spettacolare, controversa e talvolta onirica una gara che ancora oggi affascina e offre spunti di riflessione. "La mostra delinea una 1000 Miglia inedita, raccontata a partire da un lavoro di ricerca e valorizzazione dell’archivio e degli oggetti della collezione del Museo Mille Miglia che costituiscono una piccola Wunderkummer della corsa. Pensiamo sarebbe piaciuta a Carlo Biscaretti, grande ammiratore della gara che, in un’intervista con Renzo Castagneto riportata sull’annuario della gara del 1951, gli confida di possedere un suo piccolo museo della Freccia Rossa, ipotizzando che forse un giorno sarebbe potuto esistere un autentico museo", concludono i curatori Ilaria Pani e Paolo Mazzetti.
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Un viaggio lungo Mille MigliaMauto
Torino
12 giugno - 29 settembre 2024
Il Museo dell'Automobile celebra la corsa leggendaria con una mostra realizzata in collaborazione con il Museo Mille Miglia di Brescia.
Opening: mercoledì 12 giugno 2024, ore 18.00. Aprirà la giornata la seconda edizione de La Millemiglia delle idee, una maratona di talk con cinque ospiti d’eccezione moderati da Gianluigi Ricuperati. Performances e visite guidate a seguire.
