San Valentino | Van Cleef & Arpels e l'arte giapponese

Sono passati cinquant'anni da quando Van Cleef & Arpels, fondata in Francia nel 1906, ha aperto la sua prima boutique in Giappone. La maison condivide da sempre un legame profondo con l'arte e la cultura tradizionali del Sol Levante. Oggi questo dialogo il dialogo tra le arti decorative transalpine e l'antico artigianato artistico nipponico continua e nei giorni che conducono a San Valentino può essere interessante e intrigante rievocarne a larghi tratti lo sviluppo e la poetica. Nel 2004, uno dei motivi storici di Van Cleef & Arpels, la farfalla, è stato reinterpretato e ha dato vita a una nuova forma: la spilla Papillon Laqué. Una creazione frutto della collaborazione con Junichi Hakose.
Nel suo atelier di Wajima, nella prefettura di Ishikawa, l'artista giapponese unisce l'artigianato tradizionale locale del Wajima-nuri alla sua personale visione dell'arte della decorazione in lacca. La scelta di ricorrere a lavorazioni come il maki-e - pittura in lacca spolverizzata d'oro o d'argento - e il raden è perfettamente in linea con l'approccio di Van Cleef & Arpels alla tradizione e ai Métiers d’art. Nel tempo la collezione è stata costantemente arricchita con nuove spille Papillon Laqué e dall'incontro tra gioielleria e cultura tradizionale nipponica è nata una collaborazione unica. Una volta realizzate in oro giallo e oro bianco, madreperla e diamanti, le farfalle "nate" in Francia sono decorate a mano e con cura da Hakose: ogni motivo di questi "gioielli" in edizione limitata è creato sulle ali della farfalla attraverso una sorprendente sequenza di tecniche diverse. Dalla laccatura alle decorazioni maki-e, raden, rankaku e molte altre ogni spilla Papillon Laqué è frutto di una lunga e minuziosa lavorazione artigianale. Negli ultimi venti anni, le farfalle laccate sono state oggetto di una costante metamorfosi derivante dal dialogo tra queste due culture. Come spiega Hakose "gli europei tendono ad aggiungere sempre nuovi dettagli mentre la cultura giapponese predilige, al contrario, ridurre e omettere elementi. La nostra cultura ha un suo particolare fascino; desidero capire nel profondo quella francese e agevolare la comunicazione tra questi due mondi". 

Grazie alla costante dedizione con cui Hakose disegna "motivi giapponesi", dal lancio della collezione ad oggi sono nati ben 46 design diversi. Se inizialmente l'artista si concentrava su decori tradizionali, negli ultimi anni ha iniziato a dedicarsi anche a immagini moderne, quali edifici e paesaggi. Questo riflette la convinzione che ogni opera d'arte abbia una storia da raccontare: "C'è la storia del processo di fabbricazione, che comprende le tecniche utilizzate e un'altra storia incentrata sul disegno che le orna. È una caratteristica dell'universo gioielliero, come Van Cleef & Arpels ha dimostrato nel corso della sua vita", aggiunge il maestro nipponico. Le numerose realizzazioni testimoniano il carattere universale della sinergia franco-nipponica. Alcune di esse riflettono la capacità di Hakose di reinterpretare in chiave moderna motivi giapponesi tradizionali quali l'Ichimatsu Edo Komon, che ricorda le strade delle città europee, mentre altre evocano le celebrazioni di fine anno con disegni che richiamano le corde yukizuri, con cui tradizionalmente si proteggono gli alberi dalla neve nella regione di Hokuriku, nel nord del Giappone. Poiché la lacca assume diverse tonalità a seconda della luce, i motivi lasciano spazio all'interpretazione e fungono da ponti tra culture diverse, dando vita a storie inedite. D'altra parte e sin dalla sua fondazione Van Cleef & Arpels vede nella natura una fonte di ispirazione ricca e preziosa. Che evochino il mutare delle stagioni o la poesia dello sbocciare di un fiore, le collezioni sono da sempre intrise di vitalità e movimento. Ciò emerge anche e proprio nel motivo della farfalla, talvolta interpretato con contorni astratti, che occupa un posto speciale nella storia del marchio. Con il loro battito di ali etereo e la loro magica metamorfosi, le farfalle sono un'inesauribile fonte di ispirazione per Van Cleef & Arpels.

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Januchi Hakose
Junichi Hakose 
Junichi Hakose è un artista proveniente dalla città di Wajima, nella prefettura di Ishikawa. Nel 1975 intraprende un periodo di formazione con Masaru Tanaka, maestro della pittura in lacca maki-e. Dopo cinque anni inizia a lavorare come artista indipendente mettendo in pratica quanto appreso e padroneggiando alla perfezione le tecniche tradizionali della pittura in lacca, il maki-e e il raden. Si è affermato come un maestro dell'arte della lacca, attraverso cui esprime la sua personale visione dell'arte e della bellezza.