Filosofi lungo l'Oglio 2023: Osare. Brescia e Bergamo

"Osa sapere, sàpere aude": è questo il motto dell’Illuminismo ma è anche il tema sul quale verterà la ventottesima edizione del festival "Filosofi lungo l'Oglio", che per l'edizione 2023 ha scelto come parola chiave "OSARE". La kermesse ideata e diretta da Francesca Nodari, filosofa levinasiana, è sempre più seguita e si appresta a tagliare il traguardo della sua maggiore età con un bagaglio carico d’esperienze, di riflessioni, di nomi e volti dei maître à penser del nostro tempo avendo all’attivo oltre 300 lezioni magistrali e più di 100 relatori susseguitisi negli anni con proposte sempre più stimolanti. L'attesa maratona filosofica toccherà dal 5 giugno al 25 luglio 23 Comuni compresi tra le provincie di Brescia e di Bergamo con un panel di ospiti d’eccezione.
Francesca Nodari
"Mancanza di decisione e di coraggio, pigrizia e viltà", insegna Kant, sono le cause del voler rimanere minorenni, che è molto comodo perché delega a pensare per me qualcun altro. Non bisogna delegare il pensiero dunque, scrive Kant, e noi con lui. Bisogna osare - afferma l'ideatrice -, osare pensare, osare conoscere, osare decidere. Uscire dalla minorità è ragionare, non è obbedire senza pensare; è guidare le nostre azioni sul piano morale e guidare la natura sul piano della conoscenza; è non affidare la ragione umana ad altro giudice che non sia la universale ragione umana. Come dire: osare divenire adulti, osare pensare con la propria testa, osare servirsi di un linguaggio parresìaco e che pratichi un’ecologia della parola, osare assumersi i rischi per un obiettivo che ci si è prefissi, osare dire sì-dire no dotandosi di un proprio bagaglio critico, osare opporsi alla pratica molto usata del brainwashing quotidiano, osare adoperarsi per combattere le disuguaglianze e il perpetuarsi di pratiche di vessazione e di oltraggio dei più deboli, osare battersi per la libertà e per onorare la parola data. E ancora, in quanto esseri cogitanti e parlanti, osare credere, avere fiducia, sperare. Osare esserci, anche quando costa, anche quando la convenienza imporrebbe il contrario, anche quando tutto sembrerebbe perduto, osare mettersi in gioco: perseverare, direbbero i Greci. Osare accettare la nostra fragilità costitutiva in una società palliativa dedita all’algofobia e all’happycrazia in una sorta, per riprendere una bella espressione di Han, di 'coazione alla felicità'".

  
Edizione 2022
Partendo dalla Bassa bresciana e toccando le località rivierasche e/o attigue al fiume Oglio, per ampliare il proprio orizzonte in Franciacorta fino a spingersi in Val Trompia e in Val Camonica, il Festival anche quest’anno darà concrezione a quel nomadismo del pensiero - che è uno dei suoi punti di forza - facendo proprio il significato etimologico di confine, che è luogo di condivisione, e dunque, di passaggio. Saranno ben 29 gli ospiti protagonisti dei vari incontri - in prevalenza lectio magistralis - che avranno luogo nei comuni di Barbariga, Brescia, Caravaggio, Castegnato, Chiari, Collebeato, Credaro, Darfo, Dello, Erbusco, Gardone, Iseo, Lograto, Lumezzane, Manerbio, Orzinuovi, Orzivecchi, Ospitaletto, Paratico, Parco Oglio, Roncadelle, Sarnico, Tavernole, Trenzano e Villachiara. Saranno nomi illustri - italiani e stranieri - che dibatteranno su ogni forma di pensiero che incoraggi la conoscenza data dall’uso della ragione per uscire dalla minorità e smettere di obbedire senza pensare, guidando le proprie azioni sul piano morale e orientando la natura sul piano della conoscenza. Si potranno cosi ascoltare in presenza le voci di (in ordine alfabetico) Haim Baharier, Maurizio Bettini, Enzo Bianchi, Massimo Cacciari, Marina Calloni, Eva Cantarella, Alessandro Carrera, Catherine Chalier, Francesco Paolo Ciglia, Danielle-Cohen-Levinas, Umberto Curi, Donatella Di Cesare, Ivano Dionigi, Umberto Galimberti, Giovanni Ghiselli, Isabella Guanzini, Lamberto Maffei, Francesco Miano, Salvatore Natoli, Francesca Nodari, Mons. Vincenzo Paglia, Maria Rita Parsi, Gianfranco Pasquino, Massimo Recalcati, Francesca Rigotti, Massimiliano Valerii e Stefano Zamagni.
  
Nel corso della manifestazione si terrà la cerimonia di proclamazione  del vincitore della XII edizione del Premio internazionale di filosofia / Filosofi lungo l’Oglio. Un libro per il presente" che si terrà a Gardone (BS) il 28 giugno. La prestigiosa benemerenza verrà assegnata allo studioso che abbia elaborato, attraverso il pensiero, idee capaci di fornire agili strumenti per abitare la nostra contemporaneità. Un’opera, dunque, che sia in grado di segnare non soltanto la storia della filosofia del pensiero, ma la realtà effettuale in cui ogni uomo si trova a vivere nel qui e ora dei nostri giorni. Continua anche la proficua collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia, nata in occasione della XVI edizione del Festival, nel 2021. Uno specifico bando di concorso, rivolto agli studenti d'arte con l’obiettivo di unire l’amore per la filosofia con la creatività artistica, vede selezionare opere ispirate all’argomento annuale del Festival e premiare quelle che meglio ne riflettono il senso. Le opere in concorso saranno esposte in tre occasioni, nel mese di luglio, rispettivamente a Credaro, Lograto e Castegnato. E' molto atteso anche l’evento d’inaugurazione della sede operativa della fondazione del Festival, situata presso l’Azienda Le Vittorie, Villachiara (BS). Nel corso della serata si terrà un convegno dal titolo "Osare fare cultura" nel corso del quale Francesca Nodari e Maria Rita Parsi, con il giornalista del Corriere della Sera Paolo Conti, si confronteranno sull’urgenza di ciò che Augé definisce "l’utopia dell’educazione", ripercorrendo insieme i momenti salienti dei diciotto anni del Festival. Durante l’evento interverrà il prefetto di Brescia Maria Rosaria Laganà, alla presenza dei sindaci delle municipalità che aderiscono alla manifestazione. Infine, il rapporto tra Pensiero e Natura troverà un congiungimento reale nelle passeggiate filosofiche, tre esperienze emozionali - due con il paesologo Franco Arminio, una con il filosofo Duccio Demetrio - che condurranno i partecipanti in sentieri in riva all’Oglio, nella sua parte terminale. La meta finale dell’ultimo "viaggio" sarà la cascina Le Vittorie, che ospita la sede della fondazione e che è stata teatro di numerose scene del film "Il mondo degli ultimi" (1980) di Gian Butturini, proiettato in loco il 23 luglio sotto il cielo stellato.


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Filosofi lungo l'Oglio si pregia dell’adesione del prefetto di Brescia e del riconoscimento Europeo Effe Label 2023 nonché del patrocinio delle provincie di Bergamo e Brescia, del Consiglio di Parità della Regione Lombardia, di tutte le municipalità coinvolte, della Comunità Montana di Valle Trompia. E si inserisce nel programma "Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023". Partners: BCC Brescia, Fondazione Cariplo, Fondazione della Comunità Bresciana, Gruppo Gatti, Fondazione LGH Gruppo a2a, Teclumen, IME - Industria Motori Elettrici, Cogeme, Fondazione ASM. Si ringrazia Parco Oglio Nord, Strada del Vino Franciacorta - Consorzio, Volontari per Brescia, Consorzio Thermae & Ski e la Rete bibliotecaria bresciana e cremonese. Media partner: Rai Radio 3.

https://www.filosofilungologlio.it/