Triennale Milano rinnova il Museo del Design. Mostre

Triennale Milano ha presentato il rinnovamento del Museo del Design Italiano e alcune nuove mostre e progetti che aprono al pubblico. Una sorta di "nuovo corso". Durante la conferenza stampa sono intervenuti, tra gli altri, Alessia Cappello, assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano, Stefano Boeri, presidente di Triennale Milano e Maria Porro, presidente del Salone del Mobile.Milano. In occasione del centenario di Triennale Milano, il Museo del Design Italiano, diretto da Marco Sammicheli, si presenta in una veste rinnovata con una nuova selezione di oggetti e un nuovo allestimento progettato da Paolo Giacomazzi Design Studio. L'"esposizione" attraversa i cento anni della storia di Triennale con un percorso che parte dalla fondazione dell’istituzione nel 1923 arrivando ai giorni nostri. Collocato come in precedenza nella Curva - oltre 1.300 metri quadrati al piano terra del Palazzo dell’Arte - il Museo riunisce oltre 300 pezzi scelti tra i 1.600 che compongono le collezioni dell’istituzione e altri in prestito da importanti collezioni private.
Ulteriore novità è la Design Platform: uno spazio destinato ad accogliere mostre temporanee con un focus sul design di oggi e che occupa la porzione finale della Curva. La prima esposizione ad aprire è Text (15 aprile - 17 settembre 2023, a cura di Marco Sammicheli), che racconta il comune atteggiamento di stilisti e designer di fronte alla progettazione del testo, delle interfacce e dei tessuti. Seguirà da ottobre 2023 a gennaio 2024 una mostra dedicata ad Alberto Meda. Triennale Milano ha inoltre presentato la mostra Droog30. Design or Non-design? (15 - 23 aprile 2023), coprodotta con Nieuwe Instituut di Rotterdam e a cura di Maria Cristina Didero e Richard Hutten, che celebra l’attività dell’innovativo gruppo di design olandese a 30 anni dalla sua prima esposizione milanese per il FuoriSalone del 1993, e la mostra Lisa Ponti. Disegni e voci (15 aprile - 7 maggio 2023), a cura di Salvatore Licitra e Damiano Gullì, che presenta una selezione di opere dell’artista, editor, critica e scrittrice che ha fatto del disegno su fogli formato A4 il suo mezzo espressivo di elezione. Accoglie i visitatori all’esterno di Triennale anche l’opera Falena di Nico Vascellari, un'installazione composta da falci placcate d’oro che evoca dei grandi e luminosi raggi solari.

Qui sopra: Nico Vascellari, Falena, alluminio, foglia di ottone, oro, 250 x 250 x 50 cm, 2022

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Percorso multisensoriale Design Menu 

Nel rinnovato Museo del Design Italiano, Triennale Milano presenta il progetto Design Menu: un sistema per navigare il percorso espositivo del Museo del Design Italiano ideato per avvicinarsi alle esigenze e ai bisogni di tutti i pubblici. Il percorso, che si articola in dieci approfondimenti, consente di fare esperienza di alcuni tra gli oggetti esposti attraverso un pannello sensoriale e una didascalia sviluppata in collaborazione con L’abilità Associazione Onlus e scritta in linguaggio Easy-to-Read. Questo linguaggio, promosso a livello europeo da Inclusion Europe, semplifica parole, concetti, frasi in modo che possano essere compresi da tutti. Il risultato è un’esperienza inedita: non è la vista l’unico senso coinvolto nella fruizione, ma anche tatto, olfatto e udito implementano le possibilità di avvicinamento ai contenuti in una dimensione in cui ciascun visitatore può liberamente utilizzare i canali che preferisce. Il progetto Design Menu conferma l’attenzione che Triennale Milano dedica al coinvolgimento di tutti i pubblici, proponendo un’attività culturale e creativa totalmente inclusiva.

Foto Agnese Bedini DSL Studio © Triennale Milano