A Megève la nona stella Michelin di Anne-Sophie Pic

E' lei e soltanto lei l'indiscussa regina della cucina mondiale: Anne-Sophie Pic. La grande scuola francese è sempre più al femminile (come nel film "Il pranzo di Babette") e i successi di critici e gourmand si sprecano, anno dopo anno. Dopo aver aperto meno di un anno fa l'ultima delle sue Grandes Tables - "La Dame de Pic - Le 1920", gioiello gastronomico del Four Seasons di Megève (Savoia) -  lei corona la sua prima stagione invernale con la stella Michelin proprio qui, sulle Alpi francesi, e nella cornice dei tre tradizionali chalet in legno eredità della famiglia Edmond de Rothschild, che un secolo fa diede il "là" al successo internazionale di questo borgo montano. Anne-Sophie commenta: ''E' sempre una grande motivazione per me e le mie squadre competere per le stelle Michelin ed essere premiati per un lavoro collettivo che mi emoziona ogni giorno. La regione sabauda è un terroir stimolante a cui sono molto legata. Sono lieta che la mia interpretazione culinaria sia stata riconosciuta dalla Guida Michelin''.
La Dame de Pic - Le 1920
Situato nel cuore del Four Seasons alpino - l'unico hotel della zona con accesso diretto alle piste da sci in inverno e al campo da golf in estate - la tavola neostellata è al tempo stesso intima ed elegante, ha toni moderni e offre viste panoramiche sulla nota località sciistica e i suoi paesaggi verdi, che ne fanno una meta esclusiva anche d'estate. A Megève le creazioni della signora del gusto internazionale interpretano questo ambiente naturale con un menu ispirato proprio alla montagna, ponendo in primo piano formaggi e latticini ma con una particolare attenzione alla selezione delle erbe raccolte nell'orto della proprietà. L'uso dell'alcol in cucina, come gin e whisky, è una delle passioni di lunga data di Anne-Sophie. I liquori e le eau-de-vie Grande Chartreuse conferiscono alla sua cucina un colore verde intenso. "Questo riconoscimento della Guida Michelin pone in risalto in evidenza il lavoro straordinario svolto da Anne-Sophie - afferma Ariane de Rothschild -. Sono lieta che le nostre strade si siano incrociate e le sono molto grata per l'eleganza che infonde nei piatti serviti a 'La Dame de Pic - Le 1920'. Abbiamo affrontato la difficile sfida di aprire un ristorante eccezionale in un contesto difficile, segnato dalla pandemia. Ancora una volta viene premiata l'immagine di Megève come destinazione di successo e di qualità".

Dunque, Anne-Sophie Pic raggiunge il primato delle 9 stelle Michelin: tre stelle nell'"originaria" Valence, due a Losanna, altre due a Londra, una Parigi e ora (Guida Rossa France 2022) una a Megève. Qui Anne-Sophie Pic aveva preparato con cura il nuovo menu: solo prodotti di stagione, rinnovamento costante delle proposte, tanta tradizione ma anche molta energia creativa. "Volevo che il menu del nostro 'debutto' invernale esprimesse soprattutto la gioia di ritrovarsi intorno a una bella tavola 'servita' meticolosamente, sempre in un'atmosfera conviviale. Formaggi ma anche erbe aromatiche di montagna o un piatto al vino accompagnato da mele cotogne in camicia aromatizzate all'ibisco. La luce profonda del rubino incarnata nel piatto. Ampia selezione di caffè, thè e cocktail e abbinamenti cibo-bevande (sia alcoliche che analcoliche)". Ora la stagione invernale corre verso la sua conclusione. Sono stati mesi importanti (condizionati dalla pandemia) anche per la presentazione della Suite Mont Blanc, la più prestigiosa dell'albergo: occupa l'intero quinto piano dell'hotel e regala una vista panoramica sul massiccio montuoso degli Aravis. Composta da 3 camere da letto e 2 suite, è adatta alle famiglie e dispone di un ampio soggiorno/sala da pranzo a pianta aperta che offre un'atmosfera alpina contemporanea in completa privacy. Come sottolinea Pierre-Yves Rochon, che con Ariane de Rothschild ha ridisegnato i vari spazi, "abbiamo scelto tonalità più chiare in un'armonia delle tinte verdi in dialogo con i colori della montagna in estate". Henry Jacques Le Même, pioniere dell'architettura degli chalet di montagna, ha ispirato il design dei soffitti in legno e dei bagni in granito. Ariane de Rothschild ha selezionato personalmente le opere d'arte che adornano le pareti della suite, conferendo allo spazio tutta la sua unicità. Tra i pezzi forti degli arredi spicca il tavolo in alabastro nella sala da pranzo oltre a un lussuoso bagno, sempre con vista sulle vette dell'Alta Savoia.



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