Provenza e mare, i Relais & Chateaux 3 stelle Michelin

Tra le "Routes du Bonheur" più invitanti del dopo (si spera) pandemia, Relais & Chateaux propone in questo autunno 2021 un viaggio in 5 tappe tra re e regine della cucina del Sud della Francia, dalla Provenza alla Costa Azzurra. Solo ristoranti e chef tristellati Michelin, autori e testimoni di quella che rimane la cucina più classica del mondo (vedi, tra l'altro, i film "Il pranzo di Babette" e "Julie & Julia") perché capace di gettare ponti (e non steccati) tra tradizione e sperimentazione. Un'unica avvertenza: in questo tour nel gotha del gusto da Valence a Menton vanno seguite scrupolosamente le indicazioni e descrizioni introduttive fornite proprio da Relais & Chateaux, la "Bibbia" dell'abbinamento riuscito tra grand cuisine e ospitalità di pregio. Anne Sophie Pic, Glenn Viel, Gérald Passédat, Christophe Bacquié e Mauro Colagreco - cuochi rinomati in tutto il mondo, con ramificazioni e attività sparse in mezza Europa - ne sono i protagonisti assoluti. Tra profumi provenzali e sapori mediterranei.
Anne-Sophie Pic
Il fascino degli antichi ricettari mai sminuito nemmeno dalla moda dei blog. Prima tappa. 1 notte. Valence | Maison Pic. Ristorante (nella foto di copertina) e hotel (15 camere) in città. Ispirarsi all’universo del profumo per creare delle salse dai sapori complessi, destare ricordi d’infanzia sposando il fiore d’arancio alla carota per sublimarla o comporre un dessert come una tela monocromatica: la cucina di Anne-Sophie Pic, tutta sensibilità, si rivendica "femminile" in un mondo ancora in mano agli uomini. Arricchiti dai suoi viaggi e dai suoi incontri, portatori di emozioni che cerca sempre di condividere, i suoi piatti sono delle vere e proprie creazioni la cui storia racconta volentieri questa chef unica. In sintonia col ristorante, l’hotel è un luogo raffinato, moderno e accogliente, circondato da un bel giardino mediterraneo. Esperienza unica, immaginata da Anne-Sophie, Scook è la scuola di cucina in attività vicino al ristorante. Seconda tappa. 1 notte. Le Baux-De-Provence | Baumanière Hotel & Spa (53 camere in totale). Ristorante e hotel in campagna. Baumanière è un luogo unico articolato in cinque edifici circondati da giardini dai profumi del Mediterraneo: Oustau, centro storico, Guigou, tipico mas provenzale, Manoir, risalente al XVIII secolo, e infine Carita e Flora, dall’atmosfera bucolica.

Oustau de Baumanière
Sono presenti anche due ristoranti gastronomici, l’Oustau de Baumanière, un’istituzione in cui degustare la cucina raffinata, delicata e creativa di Glenn Viel, e La Cabro d’Or, ristorante tipico provenzale. La tenuta dispone anche di una spa, tre piscine all’aperto e un campo da tennis. Terza tappa. 1 notte. Marsiglia | Le Petit Nice-Passedat (16 camere). Ristorante e hotel sul mare. Amare Marsiglia è amare il Mediterraneo, indissociabile dalla città, come la cucina di Gérald Passedat. In primis, anemone di mare, palamite, ricci e molluschi. Poi, nel cuore stesso della sua cucina, i pesci. Nell’arco dell’anno più di 65 varietà, i cui nomi certe volte si fa fatica a ricordare - la gallinella, lo scorfano rosso, il pagro, la perchia, il dentice - vengono pescate qui, nel rispetto delle risorse marittime. Piatto forte la "Bouille Abaisse", leggera, con sapore di mare, sottile, ma anche il noto branzino alla Lucie Passedat.

Gerald Passedat
La vista sul Mediterraneo, è onnipresente, sia dal terrazzo, sia dal ristorante e dalla vostra camera, spaziosa e aperta sull’orizzonte. Nell'incanto del vecchio porto. Quarta tappa. 1 notte. Le Castellet | Hotel & Spa du Castellet (43 camere). Ristorante e hotel in un parco. Alle soglie di una pineta di pini marittimi sovrastante il mare Mediterraneo, l’Hôtel du Castellet è una delle mete più affascinanti della regione: mobili patinati, fontane in marmo, le stanze degli ospiti sono dipinte con toni color miele, lavanda o uva e le soleggiate terrazze invitano al dolce far niente. Lo chef Christophe Bacquié ha imposto il suo stile nel prestigioso e omonimo ristorante gastronomico della maison. La cucina è basata su prodotti di stagione e mediterranei, allietata da un tocco di sapori esotici. Per un relax assoluto: la piscina, il golf, la spa e l'ombra dei gazebi dove, la sera, un gioco di luci ben orchestrate mette in risalto i giardini.

Restaurant Mirazur
Quinta tappa. Menton | Restaurant Mirazur. "Aggrappato" alla montagna e a picco sul mare, questo maestoso edificio degli anni ’30 è diventato il centro d’espressione di Mauro Colagreco. Dotato di un superbo giardino terrazzato, offre una vista spettacolare su Menton e sul Mediterraneo. In cucina, ci si dà da fare per creare i piatti ideati da questo giovane chef che attinge la sua ispirazione sia dalle verdure rare e le piante dell’orto del Mirazur che dalle sue origini italo-argentine. Il suo risotto di quinoa, con funghi di bosco e crema di parmigiano, o anche il pesce fresco di giornata, con crema di sedano-rapa e salsa affumicata, sono altrettanti inviti a vivere delle esperienze gustative originalissime.
Christophe Bacquié

Photo Relais & Chateaux