Benetti consegna "Metis", custom yacht di 63 metri

M/Y “Metis” è stato consegnato al suo armatore a Livorno. Questa imbarcazione è un custom yacht di 63 metri di lunghezza dal design degli interni molto particolareggiato. Nel ruolo di consulente per l’armatore, Kurt Lehmann di Yacht Moments è stato responsabile della gestione del progetto e ha elogiato Benetti per il grande lavoro di squadra svolto durante tutto il periodo di progettazione e realizzazione di “Metis”: “Benetti ha confermato la sua reputazione di icona del Made in Italy e di eccellenza nella costruzione di megayacht. I tecnici, gli ingegneri di Benetti e gli artigiani che hanno collaborato con il cantiere, tutti estremamente preparati, hanno creato uno yacht incredibile. La dedizione di tutti al costante dialogo e confronto con capitano e armatore è stata eccezionale”.

Yacht Moments è stata coinvolta in primo piano nella progettazione e realizzazione di questo elegante superyacht ponendo sempre al centro dell’attenzione le idee, esigenze e ispirazioni dell’armatore. In particolare, la palestra personalizzata sul Fly è stata elaborata da Yachts Moments e perfettamente realizzata da Benetti e Giorgio M. Cassetta. Gli esterni sono il risultato della collaborazione tra Benetti e Giorgio M. Cassetta che, attraverso un’attenta progettazione, ha cercato di rendere al massimo le proporzioni dinamiche di uno yacht dall’imponente lunga prua con dritto verticale. “Metis è uno yacht moderno e senza tempo, che rivela grandi volumi dietro linee fluide e peculiarità innovative, come il ponte di coperta privato. Il design è minimale, eppure tipico di Benetti”, ha infatti dichiarato il designer italiano. Gli interni, invece, sono il frutto della collaborazione tra lo studio tedesco Birgit Otte Interior, con sede a Wolfersdorf, e Bannenberg & Rowell, studio inglese diretto da Dickie Bannenberg e Simon Rowell. Il duo londinese, famoso per aver ideato soluzioni creative basate su forme audaci e motivi geometrici, accattivanti nel design e sofisticati nell’esecuzione, ha avuto molta libertà nella progettazione. Dickie Bannenberg, entusiasta di questo progetto, ha commentato: “Il layout particolare di Metis ci ha liberati da quella che io definisco ‘la tirannia dell’allineamento’, permettendoci di aprire nuovi angoli e panorami su disegni asimmetrici”. Questo approccio ha caratterizzato in particolare il beach club i cui ambienti sono ruotati di circa 30° rispetto alle configurazioni tradizionali e danno una nuova panoramica sul mare attraverso lo specchio di poppa e le porte laterali. La novità della diversa rotazione caratterizza anche il salone principale e la sala del ponte superiore, sfidando le aspettative e le percezioni convenzionali. L’originalità di “Metis” è evidente anche nella suite armatoriale a tutto baglio che prevede un salotto e regala una vista mozzafiato a 180° grazie alle finestrature a tutta altezza sul ponte privato di prua. Il design di questo ambiente si basa su una gamma contemporanea di finiture in legno di rovere sbiancato, carbonio ed acciaio lucido abbinate a marmo calacatta e coffe brown. Le forme audaci e geometriche si ritrovano nei telai dei letti in acciaio inossidabile, nei mobili e nelle finiture. Un salotto privato è previsto anche nella cabina dedicata alla baby-sitter, dotata di una terrazza affacciata sul mare.