Sui sentieri della Grande Guerra | Tre Cime Dolomiti

La Prima Guerra Mondiale ha lasciato segni profondi nel territorio del Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti (Lavaredo), in Veneto. La linea del fronte austro-italiano passava, infatti, proprio sulle creste delle montagne che circondano queste vallate. Trincee, camminamenti e reperti sono ancora visibili, in particolare sul Monte Piana, dove tra il 1915 e il 1917 persero la vita ben 14.000 soldati. Percorrere questi sentieri significa entrare nella storia, ripercorrere fatti e tragedie del passato, sentire forte il rapporto tra uomo e natura vissuto dai soldati. Ma permette anche di ammirare paesaggi e panorami mozzafiato sulle cime imponenti delle Dolomiti. Il famoso sentiero n. 122 si snoda tra i luoghi tristemente legati al conflitto: è l’escursione al Monte Piana, un percorso ad anello con partenza e arrivo a Misurina - 1.756 metri s.l.m. - che attraversa paesaggi naturali di rara bellezza. Proprio all’inizio della salita per le Tre Cime si percorre la rotabile e si sale la strada, dapprima in piano, poi per tornanti.
Prima tappa è il Rifugio Bosi a 2.205 metri di altitudine, che ospita al suo interno un piccolo museo dedicato al Maggiore Bosi. Alle spalle del rifugio si estende l’altopiano erboso segnato dagli eventi bellici ed è proprio qui che si percorrono le vecchie vie militari: un museo a cielo aperto nella storia che invita a riflettere. La sommità del Monte Piana, a 2.324 metri di altitudine, offre uno stupendo punto panoramico: il versante nord-ovest delle Tre Cime, i Cadini, il Lago di Misurina con il Sorapìss alle sue spalle, la Val Popèna e il Cristallo, la Croda Rossa d’Ampezzo, il Picco di Vallandro, il Monte Rudo e i Gruppi dei Rondòni e dei Baranci. Tutt’intorno vette maestose che si stagliano nel cielo. Il percorso continua scendendo fino a Forcella Alta a 1.984 metri, Forcella Bassa a 1.880 m e si fa ritorno a Misurina. Sono in totale poco meno di 12 km con un dislivello di 600 metri, da percorrere in 3-4 ore a seconda del proprio grado di allenamento. Durante l’estate il Consorzio organizza visite guidate ai luoghi delle battaglie tra le vette con Antonella Fornari, guida alpinista ed esperta conoscitrice della montagna, nonché autrice di numerose pubblicazioni. L’escursione viene organizzata, ogni mercoledì, dal 12 luglio al 6 settembre 2023, dalle 11 alle 15 circa. Può essere prenotata fino alle 17 del giorno precedente (18 euro per adulto, 12 euro con la Tre Cime Guest Card). Quest'ultima, fornita gratuitamente agli ospiti delle strutture ricettive, permette di ottenere particolari sconti su attrazioni e divertimenti, come Fun Bob e Adventure Park, seggiovie, noleggio ebike e barche, tennis, minigolf e piscina. Ma soprattutto consente di partecipare alle sempre nuove attività organizzate dal Consorzio Turistico: dalle visite guidate alle escursioni tematiche, dalle gite a malghe e rifugi alla scoperta dei luoghi storici.

Non solo Monte Piana, però. Ci sono altri luoghi, sempre nel territorio del Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti, eletti a testimoni della storia e della Grande Guerra. Opere di ingegneria militare sono ad esempio le Gallerie del vicino Monte Paterno. Forti, cunicoli e postazioni risalenti a quel periodo - mai però utilizzate - sono visibili anche a Vigo sul Col Ciampon e sul Monte Tudaio mentre ai piedi di quest'ultimo si possono visitare le opere in caverna del "Vallo Alpino Littorio", fatto realizzare da Mussolini tra il 1939 e il 1942. Altra meta quasi d'obbligo è il Parco della Memoria di Pian dei Buoi, sul Col Vidal, a Lozzo. Si raggiunge attraverso la Strada del Genio, che sale per 18 km con un dislivello di circa 1.100 metri tra un susseguirsi di tornanti e muri a secco. Qui si possono osservare le fortificazioni completate nel 1914, destinate alla sorveglianza e alla difesa della valle del Piave: due caserme, la batteria corazzata e poi trincee, caverne, postazioni antiaeree, piazzole per cannoni e bunker. Un itinerario unico ai piedi delle Marmarole. Ad Auronzo, infine, il Museo Palazzo Corte Metto contiene un’importante collezione di reperti e fotografie dei due conflitti mondiali. Lento, sostenibile, consapevole, lo slow tourism si applica alla montagna e caratterizza la filosofia del Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti. Qui, nel cuore delle Dolomiti Bellunesi, la vacanza è autentico relax che nasce da paesaggi ancora incontaminati, dove la natura è la vera protagonista delle stagioni e del loro alternarsi. Non è la montagna delle residenze alberghiere più esclusive, delle piste affollate o dei grandi numeri. È la terra delle Tre Cime di Lavaredo, di Auronzo e Misurina. Un paradiso naturale dove trovare la propria dimensione e il giusto ritmo, assaporare accoglienza e riscoprire la genuinità. Per una vacanza che rigenera.


Photo Nicola Bombassei

Consorzio Turistico Tre Cime Dolomiti
Via Corte 18
Auronzo
tel. +39 0435 99603
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