Timberland | "Floating Forest" di Stefano Boeri. Milano

Una "foresta multisensoriale" galleggiante, realizzata per la Milano Design Week come ecosistema indipendente sull'acqua della Darsena. Per una città più verde. La forestazione urbana è un passo fondamentale per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Per questo le città dovrebbero essere più verdi: una "foresta urbana" può diventare un'opportunità per migliorare la salubrità dell’ambiente e implementare la biodiversità, permettendoci di consegnare la nostra eredità green alle generazioni  future. L'installazione milanese di Timberland nasce proprio dall’importanza del ruolo che ha la natura, enfatizzando la visione del brand nell'impegno per un futuro più verde ed equo, dove nulla viene sprecato. Parte integrante di Tortona Design Week e progettata da Stefano Boeri Interiors, "Floating Forest" vuole sottolineare l’impegno ambientale del marchio e si svela come un'attrazione significativa e riconoscibile - seppur temporanea -  realizzata sull’acqua della Darsena di Milano, elemento dirompente nel paesaggio urbano.
Stefano Boeri studia il progetto
Lo studio multidisciplinare fondato da Boeri e Giorgio Donà sviluppa progetti e ricerche nell’ambito dell’architettura di interni, dell’exhibition design e del product design. L’obiettivo dell’installazione non è solo quella di trasmettere la cultura sulle nuove forme di responsabilità ambientale e sulle nuove modalità di occupazione e trasformazione degli spazi urbani. Vuole anche offrirsi come luogo di incontro e conciliazione tra la sfera naturale e le persone: uno spazio per la socialità dove accorciare la distanza che di solito si frappone tra i cittadini e la natura. La foresta è concettualmente e fisicamente studiata come un ecosistema indipendente, dove 610 alberi e più di 30 specie diverse moltiplicano la biodiversità, attivando i benefici ambientali legati alla forestazione urbana in connessione con gli altri spazi verdi di Milano. E offre un'immersione, sia fisica che virtuale, che attraverso il profumo dei fiori e la qualità tattile delle specie selezionate coinvolge tutti i sensi. Il nuovo habitat verde sulla Darsena diventa la "casa" di alberi come l'Acero, la Betulla e il Malus, di arbusti come l'Aronia Nera, l'Ortensia, la Mahonia e il Pittosporo e di erbacee perenni (Stipa, Eulalia, Anemone, Emerocallide, Verbena viola e Pampa). Il percorso all’interno dell’installazione avrà quattro tappe fondamentali legate ai diversi sensi e porterà i visitatori ad a interagire con le ultime eco-innovazioni di prodotto e i valori del brand.

Gli elementi sensoriali saranno integrati con un’esperienza digitale in loco, mentre per chi non potrà partecipare al Fuorisalone l’esperienza sarà on line. L'opera lascierà la sua eredità alla città sostenendo una comunità locale: tutti gli alberi della foresta saranno successivamente donati a Soulfood Forestfarms Hub Italia, organizzazione no-profit che facilita la transizione ecologica dei territori assieme a comunità̀ locali, istituzioni e imprese. E che insieme a CasciNet Agrohub e all’Università degli Studi di Milano, sta realizzando un progetto di rigenerazione al Parco della Vettabbia per trasformare i terreni in disuso in un sistema agroforestale produttivo, complesso e stratificato,  gestito secondo principi agroecologici. Inoltre, i materiali che compongono l’installazione sono volutamente assemblati "a secco". Questa tecnica permette una grande flessibilità di recupero e rimodellazione nonché il riutilizzo dei singoli elementi una volta dismessa l’installazione. "Floating Forest" sarà aperta dalle ore 10.00 alle ore 22.00 dal 7 al 12 giugno presso Viale Gabriele D’Annunzio 20 (Darsena). O2O GROUP Hub di Comunicazione e Sostenibilità ha collaborato all'iniziativa nel ruolo di ideatore e coordinatore del progetto, mentre iGuzzini è lo sponsor tecnico per la fornitura di soluzioni per l'illuminazione.

          

timberland.it/floatingforest