Salone del Mobile: Mike Meiré | House of BMW. Milano

Come possiamo progettare tecnologie che rispondano ai bisogni umani, date le sfide del mondo moderno? House of BMW ha trovato alcune risposte. Situato nel cuore del quadrilatero della moda di Milano, l'innovativo hub del Gruppo si trasformerà in uno spazio artistico sperimentale durante il Salone del Mobile (7-12 giugno) e accenderà i riflettori sui temi della connessione, della digitalizzazione e della circolarità. Il programma di sei giorni "House of Bmw: In residence Mike Meiré - Tales from a Neo Collective Future" prevede installazioni, performance, workshop e dibattiti curati dal direttore artistico Mike Meiré, designer e artista.
Mike Meiré
"House of Bmw è la location ideale per questo progetto interdisciplinare - spiega Massimiliano Di Silvestre, ad di Bmw Italia -. Qui, tecnologia, design, bellezza e innovazione condividono la 'ribalta' insieme agli altri temi protagonisti, come la sostenibilità e la circolarità. E al centro di tutto poniamo qualcosa di cui abbiamo riscoperto l’importanza negli ultimi anni: il valore delle relazioni  interpersonali." "Tales from a Neo Collective Future" vede gli artisti Botter, Claudia Rafael e Anna Deller-Yee riflettere sullo spirito del tempo. I loro contributi indagano le opportunità e le sfide degli sviluppi tecnologici interpretando le strategie della digitalizzazione. Durante il Salone del Mobile, la casa milanese del marchio bavarese si trasformerà in un open space dove artisti e visitatori potranno esplorare insieme le sfere racchiuse tra percezione e poesia, tra fattualità e fantasia. "Per un designer l'arte può essere fonte di ispirazione nel pensare in modo davvero radicale all'innovazione. Il design è, in un certo senso, la combinazione di arte e tecnologia - dichiara Adrian van Hooydonk, vicepresidente senior del Bmw Group Design -. Il Salone del Mobile è un contesto stimolante in cui possiamo riscoprire questa simbiosi ancora e ancora". Lo spirito profondo di questo processo può essere riscontrato nell' i Vision Circular, la quattro posti completamente elettrica che testimonia l’obiettivo del Gruppo di Monaco di Baviera nel diventare il produttore più sostenibile nel mondo della mobilità premium individuale. È il punto di partenza per un approccio completamente nuovo. L'economia circolare è stata un elemento determinante nel suo design fin dal primo giorno di sviluppo. La Bmw i Vision Circular non è un prodotto finito, è una visione.

Lisi Herrebrugh e Rushemy Botter
E questo la collega alle opere d'arte di "Tales from a Neo Collective Future": entrambi sono progetti di ciò che potrebbe essere. Uno scambio creativo con gli artisti e il loro lavoro. Mike Meiré e gli artisti da lui scelti si uniscono in questa filosofia: "Come collettivo vogliamo creare uno spazio di produzione in cui iniziare con il sognare e poi creare insieme", spiega Meiré. Il collettivo comprende Lisi Herrebrugh e Rushemy Botter, fondatori e direttori creativi del marchio di abbigliamento maschile BOTTER. Ispirate alle loro radici caraibiche, le creazioni di moda del brand riflettono l'impegno sociale e la consapevolezza ambientale, combinati con l'arte e l'innovazione. La berlinese Claudia Rafael riunisce l'interfaccia umana e le possibilità della tecnologia nella sua arte digitale. Anna Deller Yee, che divide la sua vita e il suo lavoro tra Germania e Italia, si descrive come "la designer che dipinge troppo". Combina elementi visivi e narrativi della moda e della pittura. Nel suo lavoro, l'artigianato tradizionale diventa un set di strumenti per esprimere la sua percezione della società. House of BMW esporrà le opere degli artisti in Via Verri 10 a Milano dal 7 al 12 giugno: In residence Mike Meiré - Tales from a Neo Collective Future.