Lucerna, primo Festival di Primavera: "Mendelssohn"

Lucerna annuncia la prima edizione del suo Festival di Primavera in programma per il weekend della Domenica delle Palme, dall'8 al 10 aprile 2022. La "premiere" sarà tutta dedicata a Felix Mendelssohn, gigante del Romanticismo musicale tedesco della prima metà dell'Ottocento, una "tre giorni" con protagonista assoluto Riccardo Chailly, ancora una volta alla guida della Lucerne Festival Orchestra.
Riccardo Chailly (foto pagina Facebook Lucerne Festival)
Si comincia venerdi 8 aprile (Mendelsshon & Wagner) con l'esecuzione delle sinfonie n. 3 ("Scottish") e n.5 ("Reformation") intervallate da estratti wagneriani dal Parsifal e dall'opera Die Walküre. Serata introdotta da Susanne Stahr. Sabato 9 (Mendelsshon & Schumann) ecco il momento più intimo e cameristico della rassegna con protagoniste, sempre nella splendida Concert Hall del KKL affacciato sul lago, alcune parti e vari solisti della Lucerne Festival Orchestra: tre Romanze per oboe e piano di Schumann in primo piano. Domenica 10 (Mendelsshon & Berlioz) Chailly dirigerà la "sua" compagine elvetica nella Quarta sinfonia ("Italian") del compositore tedesco di cui ha studiato per anni tutta la produzione sui manoscritti originali. Il maestro italiano ha approfondito e valorizzato una delle poetiche musicali europee più vicine al "bel canto" e all'Opera italiana.

Dice Chailly: "Per lui la natura era l'elemento dominante di tutta l'esperienza umana". La vendita online dei biglietti per il Festival di Primavera è già iniziata da tempo mentre dal Lago dei Quattro Cantoni si conferma che il grande incontro annuale con il Summer Festival, dal 9 agosto all'11 settembre 2022, sarà dedicato al tema, sempre più attuale, della "Diversità". Jakob Ludwig Felix Mendelssohn Bartholdy (Amburgo, 3 febbraio 1809 - Lipsia, 4 novembre 1847) è stato anche direttore d'orchestra, pianista e organista. Ha scritto della sue lettere Claudio Balzan: siamo di fronte a "un autore molto più complesso, inquieto e problematico rispetto all'immagine consegnata spesso dagli storici della musica; un compositore aperto, generoso e disponibile, che, come artista, fu alla perenne ricerca di quell'equilibrio e di quella perfezione che sentiva sempre meno presenti nella realtà culturale del tempo".

                                                                                                          a cura di Daniele Vaninetti

Il KKL di Lucerna

Foto: pagina Facebook Lucerne Festival